Bur n. 32 del 03 aprile 2015

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE NON AUTOSUFFICIENZA n. 172 del 04 dicembre 2014

Approvazione dell'impegno di spesa, assegnazione ed erogazione della somma pari ad Euro 200.000,00 quale finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali relativa alla sperimentazione del modello di intervento P.I.P.P.I. (Programma di Interventi per la Prevenzione dell'Istituzionalizzazione) a favore degli ambiti territoriali regionali aderenti (D.D.R. n. 456 del 25 novembre 2013, D.G.R. n. 2908 del 30 dicembre 32013, recante "Riparto del Fondo regionale per le politiche sociali (ex L.R. 13 aprile 2001, n. 11) - Sostegno di iniziative a tutela dei minori in situazione di disagio e inserimento presso famiglie affidatarie, D.D.R. n. 173 del 3 giugno 2014)".

Il Direttore

visti

• il Decreto direttoriale n. 123 del 22 ottobre 2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il quale sono state adottate le Linee Guida per la presentazione da parte di regioni e province autonome di proposte di adesione alla sperimentazione del modello di intervento P.I.P.P.I. (Programma di Interventi Per la Prevenzione dell’Istituzionalizzazione);

• le suddette Linee Guida nelle quali si indicava, per la Regione del Veneto, il numero di 4 (quattro) Ambiti Territoriali (di seguito A.T.) ammissibili al finanziamento per la sperimentazione del programma P.I.P.P.I.;

• il Decreto del Dirigente regionale Servizi Sociali n. 456 del 25 novembre 2013 con il quale è stata approvata la graduatoria regionale delle proposte di adesione alla sperimentazione e sono stati individuati gli A.T. ammessi al finanziamento quali:

1. Comuni Conferenza Sindaci territorio A. Ulss 20-Verona (comune capofila: comune di Verona);
2. Azienda Ulss 8 Asolo;
3. Azienda Ulss 15 Alta Padovana;
4. Comuni Conferenza Sindaci territorio Azienda Ulss 12 Veneziana (comune capofila: comune di Venezia);

• il Decreto direttoriale n. 225 del 5 dicembre 2013 del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con il quale veniva autorizzato il finanziamento nazionale per un importo pari ad Euro 2.500.000,00 e approvato l’elenco degli A.T. ammessi al finanziamento e il relativo riparto;

• il Protocollo d’intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (di seguito Protocollo), finalizzato alla realizzazione del modello di sperimentazione succitato e approvato quale Allegato D alla D.G.R. n. 2908 del 30 dicembre 2013;

considerato

• che l’articolo 5 del Protocollo stabilisce che per le attività relative alla sperimentazione del Programma è stato pattuito un contributo pari ad Euro 50.000,00 per ambito finanziato, 4 (quattro) per la Regione del Veneto e che quindi l’ammontare totale del finanziamento ministeriale è pari ad Euro 200.000,00;

• secondo quanto previsto dall’articolo 7 del Protocollo, l’importo oggetto del finanziamento ministeriale sarà corrisposto, previo accertamento della disponibilità di cassa, dal Ministero alla Regione e che la Regione è dunque anche il soggetto deputato alla rendicontazione al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con ciò provvedendo essa stessa al trasferimento delle risorse ministeriali agli A.T. aderenti secondo le seguenti modalità:

• fase di avvio: il 50% dell’importo a seguito della prima liquidazione del Ministero conseguente la dichiarazione di avvio delle attività da effettuarsi da parte della Regione;
• fase intermedia: il 30% dell’importo a seguito del ricevimento da parte di ogni A.T. della documentazione necessaria a presentare al Ministero una relazione intermedia sull’andamento delle attività e a certificare l’effettivo utilizzo di almeno il 75% della prima tranche erogato in fase di avvio;

• fase conclusiva: il 20% dell’importo a consuntivo, previo ricevimento da parte di ogni ambito della documentazione necessaria a presentate al Ministero la relazione conclusiva illustrante i risultati conseguiti, nonché dei documenti contabili e fiscali che giustifichino le spese sostenute entro e non oltre il 30 novembre 2015;

dato atto

• che con D.G.R. n. 1096 del 1 luglio 2014 recante in oggetto “Variazione al bilancio di previsione2014 ai sensi dell’articolo 22 della L.R. 29 novembre 2001, n. 39. (provvedimento di variazione n. 25) // Vincolate” sono stati iscritti Euro 200.000,00 a valere

• sull’UPB E0102, capitolo 100724/E denominato “Assegnazione statale per l’avvio del programma di interventi per la prevenzione dell’Istituzionalizzazione P.I.P.P.I (D.M. Lavoro e Politiche sociali 05/12/2013, n.255-Intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro 13/12/2013)”;
• sull’UPB U0148, capitolo 102168/U denominato “Programma di interventi per la prevenzione dell’Istituzionalizzazione-P.I.P.P.I.-Trasferimenti correnti (D.M. Lavoro e Politiche sociali 05/12/2013, n.255-Intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro 13/12/2013)”;

vista

• la nota, prot. n. 325486 del 30 luglio 2014 con la quale il Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, a seguito del ricevimento delle dichiarazioni degli ambiti territoriali aderenti alla sperimentazione, comunicava al Ministero l’avvio delle attività relative alla sperimentazione suddetta;

considerata

• la necessità di impegnare a favore degli A.T. ammessi al finanziamento, Comuni Conferenza Sindaci territorio A. Ulss 20-Verona (comune capofila: comune di Verona), Azienda Ulss 8 Asolo, Azienda Ulss 15 Alta Padovana, Comuni Conferenza Sindaci territorio Azienda Ulss 12 Veneziana (comune capofila: comune di Venezia), la somma di Euro 200.000,00, a valere sull’UPB U0148, capitolo 102168/U denominato “Programma di interventi per la prevenzione dell’Istituzionalizzazione-P.I.P.P.I.-Trasferimenti correnti (D.M. Lavoro e Politiche sociali 05/12/2013, n.255-Intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro 13/12/2013)” e che la somma totale così impegnata sarà ripartita ed erogata a ciascuno dei quattro soggetti beneficiari per una somma pari ad Euro 50.000,00;

dato atto

• che l’erogazione del suddetto finanziamento avverrà nelle modalità suindicate e sarà comunque condizionata alla effettiva disponibilità di cassa nel Capitolo di spesa dedicato;

decreta

1. di impegnare a favore degli AT, Comuni Conferenza Sindaci territorio A. Ulss 20-Verona (comune capofila: comune di Verona), Azienda Ulss 8 Asolo, Azienda Ulss 15 Alta Padovana, Comuni Conferenza Sindaci territorio Azienda Ulss 12 Veneziana (comune capofila: comune di Venezia), beneficiari del finanziamento, la somma complessiva di Euro 200.000,00 a valere a valere sull’UPB U0148, capitolo 102168/U denominato “Programma di interventi per la prevenzione dell’Istituzionalizzazione-P.I.P.P.I.-Trasferimenti correnti (D.M. Lavoro e Politiche sociali 05/12/2013, n.255-Intesa tra Regione del Veneto e Ministero del Lavoro 13/12/2013)” del bilancio regionale 2014 che presenta la necessaria disponibilità, secondo la seguente ripartizione:
    

1. Comuni Conferenza Sindaci territorio A. Ulss 20   Euro  50.000,00
   (comune capofila: comune di Verona)

2. Azienda Ulss 8 Asolo   Euro  50.000,00
3. Azienda Ulss 15 Alta Padovana   Euro  50.000,00
4. Comuni Conferenza Sindaci territorio A. Ulss 12 Veneziana   Euro  50.000,00
   (comune capofila. Comune di Venezia)

TOTALE   Euro  200.000,00
 

2. di provvedere all’erogazione del finanziamento di cui al punto 1. secondo le seguenti modalità:

• fase di avvio: il 50% dell’importo a seguito della prima liquidazione del Ministero conseguente la dichiarazione di avvio delle attività da effettuarsi da parte della Regione;
• fase intermedia: il 30% dell’importo a seguito del ricevimento da parte di ogni A.T. della documentazione necessaria a presentare al Ministero una relazione intermedia sull’andamento delle attività e a certificare l’effettivo utilizzo di almeno il 75% della prima tranche erogato in fase di avvio;

• fase conclusiva: il 20% dell’importo a consuntivo, previo ricevimento da parte di ogni ambito della documentazione necessaria a presentate al Ministero la relazione conclusiva illustrante i risultati conseguiti, nonché dei documenti contabili e fiscali che giustifichino le spese sostenute entro e non oltre il 30 novembre 2015;

3. di attribuire alla spesa suddetta i seguenti codici SIOPE: codice di bilancio 10503 – codici gestionali 1535 e 1538;
4. di dare atto dell’avvenuta riscossione della correlata posta di entrata al capitolo 100724/E (reversale n. 2958 del 2014) per Euro 100.000,00 e della sussistenza del residuo attivo sul medesimo capitolo di entrata per il rimanente importo (accertamento n. 1196 del 2014);
5. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011 e non riveste natura di debito commerciale;
6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;
7. di dare atto che avverso il presente atto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla pubblicazione;
8. di pubblicare integralmente il presente decreto nel bollettino ufficiale della Regione Veneto.

Franco Moretto

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