Bur n. 32 del 03 aprile 2015

Materia: Relazioni internazionali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI n. 278 del 23 dicembre 2014

Approvazione delle risultanze istruttorie e di valutazione delle richiesta di contributi per interventi per la diffusione del commercio equo solidale. Anno 2014. DGR 1192 del 15.07.2014. L.R. 22 gennaio 2010, n. 6.

Il Direttore

VISTA la deliberazione n. 1192 del 15.07.2014 con la quale la Giunta Regionale ai sensi degli articoli n. 6 e n. 7 della L.R. n. 6/2010 ha individuato le tipologie di intervento finalizzate alla diffusione del commercio equo e solidale;

DATO ATTO che il medesimo provvedimento ha definito i criteri e le modalità di finanziamento, approvato lo schema di bando e la relativa modulistica per la presentazione delle richieste di finanziamento per interventi per la diffusione del commercio equo e solidale presentati esclusivamente da organizzazioni del commercio equo e solidale iscritte nello specifico elenco regionale (art. 6, comma 2 della L.R. n. 6/2010),  rinviando  a successivo provvedimento del Direttore della Sezione Relazioni Internazionali, l’approvazione delle risultanze dell’istruttoria relativa alle domande presentate, l’individuazione dei soggetti ammessi a contributo, nonché l’assunzione del relativo impegno di spesa;

VERIFICATO che il Bando e il modulo di domanda, sono stati pubblicati nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto n. 73 del 25.07.2014 e inseriti nel sito Internet della Regione;

DATO ATTO che il termine ultimo per la presentazione delle richieste di contributo per progetti di diffusione del commercio equo e solidale era fissato per il giorno 23.09.2014;

VISTO che sono pervenute complessivamente n. 3 domande di contributo e che le suddette istanze sono state esaminate e valutate dall’Ufficio competente sulla base dei criteri stabiliti con DGR n. 1192/2014 (allegato G), rispetto ai quali si evidenziano le specificazioni di seguito elencate, riguardanti sia l’ammissione sia la valutazione:

Iscrizione all’elenco regionale (Punto II  del Bando):

il soggetto capofila doveva, come previsto all’art. 6, comma 2 della L.R. n. 6/2010, essere iscritto all’elenco regionale delle organizzazioni del commercio equo e solidale, istituito secondo quanto previsto dall’art. 4 della L.R. n. 6/2010;

documenti da allegare (Punto III - numero 7):
le lettere dei partner sono state ammesse se trasmesse entro i termini di scadenza;
networking enti commercio equo e solidale (punto IV – numero 1a):
sono stati considerati, al fine del punteggio, esclusivamente gli enti iscritti nell’elenco regionale del commercio equo e solidale;
mobilitazione di risorse finanziarie (punto IV – numero 1d):
i punteggi sono stati assegnati accertata la corrispondenza degli importi indicati nel modulo di domanda alla Parte terza: relazione del progetto - lettera b) Partenariato con gli importi cash indicati nelle lettere di collaborazione dei partner;
piano economico del progetto (punto V):
il bando regionale, al punto V, riconosceva all’Ufficio competente, in fase di valutazione dei progetti, la facoltà di ammettere solo le spese specificamente necessarie alla realizzazione dell’iniziativa. In considerazione di tale previsione, si è provveduto a tale verifica;

VISTO che il Bando fissava la partecipazione regionale nella misura massima del 80% dei costi preventivati considerati ammissibili, con un massimo di € 40.000,00 per ogni progetto ammesso a finanziamento;

RILEVATO che sulla base delle risorse come sopra quantificate è possibile finanziare tutte le domande pervenute e riportate nell’Allegato A“Elenco progetti finanziati”, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, nel quale sotto la voce “Note” sono riportati gli elementi di valutazione utilizzati e l’ammontare del contributo concesso per ogni singola iniziativa;

RITENUTO pertanto di impegnare la somma di € 110.000,00. a favore dei progetti di cui all’Allegato A“Elenco progetti finanziati”  al fine di dare copertura finanziaria a tali obbligazioni che vanno perfezionandosi nel corrente esercizio finanziario, stabilendo che le modalità di attuazione e la liquidazione del contributo avvengano con le seguenti modalità:

• il primo 60% quale acconto del contributo regionale, subordinatamente alla accettazione dello stesso e di dichiarazione di avvio delle attività, da parte dell’Ente beneficiario;
• il restante 40% a saldo, al termine delle attività progettuali, previa presentazione, da parte dell’Ente beneficiario, entro il termine indicato al successivo punto 4 del dispositivo, di una relazione finale sull’attività svolta e del rendiconto finanziario delle spese sostenute per un importo pari almeno al totale dei costi preventivati, considerati ammissibili;

RITENUTO di fissare al 31 gennaio 2016 il termine ultimo per la realizzazione dei progetti e al 31 marzo 2016 il termine per la presentazione della documentazione finale;

CONSIDERATO che, per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento al DGR n. 1192 del 15.07.2014;

VISTA la L.R. 16 dicembre 1999, n. 55;

VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33;

VISTA la DGR n. 1192 del 15.07.2014;

VISTI gli atti d’ufficio;

decreta

1. di ritenere le premesse e l’Allegato A “Elenco progetti finanziati” parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di approvare, in conformità della DGR n. 1192 del 15.07.2014, il riparto dei contributi per la realizzazione di n. 3 progetti per la diffusione del commercio equo e solidale, di cui alla L.R. n. 6/2010, riportati nell’Allegato A“Elenco progetti finanziati”, per l’importo complessivo di € 110.000,00 e di assumere il conseguente impegno di spesa per tali obbligazioni, che vanno a perfezionarsi nel corrente esercizio finanziario, a carico del capitolo 101493 “Azioni regionali per la diffusione del commercio equo e solidale (L.R. 22/01/2010, n. 6)”- per € 70.000,00 Codice Siope 1.06.03.1634 – debito non commerciale e per € 40.000,00 Codice Siope 1.06.02.1623 – debito non commerciale, del Bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014, che presenta la necessaria disponibilità;
3. di disporre che le modalità di attuazione e la liquidazione del contributi regionali per la realizzazione dei progetti di cui all’Allegato A avvengano con le seguenti modalità:
   1. il primo 60% quale acconto del contributo regionale, entro il primo trimestre 2015, subordinatamente alla accettazione dello stesso e di dichiarazione di avvio delle attività, da parte dell’Ente beneficiario;
   2. il restante 40% a saldo, al termine delle attività progettuali, previa presentazione, da parte dell’Ente beneficiario, entro il termine indicato al successivo punto 4, di una relazione finale sull’attività svolta e del rendiconto finanziario delle spese sostenute per un importo pari almeno al totale dei costi preventivati, considerati ammissibili;
4. di fissare il termine ultimo per la realizzazione dei progetti finanziati al 31.01.2016, con obbligo di presentazione della rendicontazione finale entro il 31.03.2016;
5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
6. di informare che avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
7. di stabilire che, per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento al DGR n. 1192 del 15.07.2014;
8. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Diego Vecchiato

(seguono allegati)

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