Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 29 del 27 marzo 2015


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE NON AUTOSUFFICIENZA n. 165 del 01 dicembre 2014

DGR N. 2157 DEL 18/11/2014: Assegnazione dei contributi in conto gestione per l'anno 2014 a favore delle Scuole dell'infanzia non statali riconosciute dalla Regione del Veneto, ai sensi della L.R. n. 23/1980.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si procede all’individuazione delle Scuole dell’infanzia paritarie beneficiarie ai sensi della L.R. n. 23/1980, come stabilito dal provvedimento regionale n. 2157 del 18/11/2014, alla quantificazione delle rispettive spettanze, nonché a provvedere al riparto, all’impegno di spesa e alla liquidazione dei relativi contributi per l’anno 2014, in coerenza con i criteri adottati negli anni precedenti.

Il Direttore

 

PREMESSO che con DGR n. 2157 del 18/11/2014 “Assegnazione dei contributi per l’anno 2014  a favore delle scuole dell’infanzia non statali e dei servizi per la prima infanzia riconosciuti dalla Regione del Veneto. L.R. 23/1980 e L.R. 32/199” la Giunta regionale ha individuato le risorse economiche da assegnare per le prestazioni previste dalla  L.R. n. 23/80 alle Scuole dell’infanzia non statali della Regione del Veneto, nell’importo di € 21.000.000,00, stanziato sul capitolo di spesa n. 100012 recante “Fondo Regionale per le politiche sociali – sostegno di iniziative a tutela dei minori (trasferimenti a soggetti pubblici e privati) (art. 133, c. 3, Lett. I, L.R. 13/04/2001, n.11 - artt. 13, 50, L.R. 16/02/2010, n.11)”;

CONSIDERATO che il provvedimento regionale n. 2157/2014 incarica il Direttore del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali ad adottare tutti i provvedimenti conseguenti ai fini dell’individuazione dei soggetti beneficiari, della quantificazione delle rispettive spettanze, nonché a provvedere al riparto, all’impegno di spesa e alla liquidazione dei relativi contributi per l’anno 2014, in coerenza con i criteri adottati negli anni precedenti;

PRESO ATTO dell’avvenuta regolare istruttoria, la cui documentazione è agli atti del Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, il quale ha richiesto agli Enti titolari e gestori di Scuole dell’infanzia non statali, i dati concernenti l’attività da svolgersi nel corso dell’anno scolastico 2013/14, dati pervenuti entro il 31 ottobre 2013, ai sensi della menzionata legge regionale n. 23/1980;

DATO ATTO che i criteri da adottarsi per l’assegnazione del contributo sono gli stessi definiti con la D.G.R. n. 2501 del 21/09/2001, di seguito dettagliati:

  • 50% del Fondo stanziato, viene assegnato in base al numero di sezioni autorizzate e funzionanti in base ad un parametro che  aumenta all'aumentare del numero di sezioni
  • Scuole con 1 sezione   parametro = 1
  • Scuole con 2 sezioni   parametro = 1,12
  • Scuole con 3 sezioni   parametro = 1,31
  • Scuole con 4 sezioni   parametro = 1,57
  • Scuole con 5 sezioni   parametro = 1,88
  • Scuole con 6 sezioni   parametro = 2,16
  • Scuole con 7 sezioni   parametro = 2,4
  • Scuole con 8 sezioni   parametro = 2,61
  • Scuole con 9 sezioni   parametro = 2,94
  • Scuole con 10 e più sezioni   parametro = 3
  • 50% del Fondo, viene assegnato sul numero di bambini frequentanti, dichiarati dalle stesse Scuole dell’infanzia, individuando 4 classi:
  • fino a n. 20 bambini;
  • da n. 21 a n. 40 bambini;
  • da n. 41 bambini a n. 60 bambini;
  • oltre i 60 bambini.

CONSIDERATO che le Scuole dell’infanzia non statali, pur essendo paritarie in quanto rispondenti ai requisiti richiesti dalla L. n. 62/00 - per l’attivazione dell’inserimento scolastico degli alunni disabili con il supporto dell’insegnante di sostegno,  percepiscono dall’Amministrazione Statale un contributo insufficiente a far fronte agli oneri derivanti dalla presenza dell’insegnante medesimo - si ritiene opportuno, anche per il corrente anno 2014, sostenere le scuole dell’infanzia paritarie affinché possano affrontare l’onere derivante dall’assunzione dell’insegnante di sostegno titolato, a carico per un minimo di 5 ore settimanali.

PRESO ATTO che nell’ a.s. 2013-14  n. 12 Scuole dell’infanzia hanno cessato l’attività medesima, o l’attività è momentaneamente sospesa o sono diventate scuole statali, così come sotto evidenziato:

Scuole infanzia chiuse o statalizzate o sospese

 

Prov

Comune

Ente titolare e/o gestore

Scuola dell'Infanzia

1

Bl

Arsiè

C.A.S.A.  San Giuseppe

Scuola dell'Infanzia
Fortunata Padovan

2

Pd

Padova

Fondazione Opera Immacolata Concezione

Centro Infanzia "C. e G. Ferro"

3

Pd

Pozzonovo

Parrocchia Ss. Madre di Dio e F. Borgia

Scuola dell'Infanzia S. Pio X

4

Pd

Urbana

Parrocchia San Gallo

Scuola dell'Infanzia
Giovanni Paolo I

5

Ro

Ceregnano

Asilo Infantile - Scuola Dell'Infanzia
"Monumento Ai Caduti" I.P.A.B.

Scuola dell'Infanzia
"Monumento Ai Caduti"

6

Tv

Gaiarine

Coop. Provinciale Servizi S.C.S. (CPS)

Centro Infanzia Villa Elena

7

Tv

San Pietro di
Feletto

Istituto Ancelle di Gesù Bambino

Scuola dell'Infanzia Giovanni XXIII

8

Tv

Treviso

O.M.C. Collegio Vescovile Pio X

Scuola dell'Infanzia S. Pio X

9

Ve

Camponogara

Parrocchia S. Michele Arcangelo

Scuola dell'Infanzia
Maria Immacolata

10

Ve

Venezia

Casa Primaria Treviso Istituto Figlie
della Carità' Canossiane

Scuola dell'Infanzia  "Santa Maria"

11

Vi

Gallio

Comune di Gallio

Scuola dell'Infanzia San Giuseppe

12

Vi

Schiavon

"Scuola Materna Buon Pastore"

Scuola dell'Infanzia "Buon Pastore"

        

RITENUTO pertanto, di dare attuazione a quanto disposto dalla DGR n. 2157 del 18/11/2014, approvando l’Allegato A, integrante il presente provvedimento, che definisce gli importi assegnati ad ogni singola Scuola dell’infanzia non statale, indicati nella colonna “Contributo anno 2014”, procedendo contestualmente a due conguagli relativamente ad errori materiali verificatesi nel caricamento dei dati di riparto nel 2013;

VISTA la L.R. n. 23/80;

VISTA la L.R. n. 11/01;

VISTA la L.R. n. 39/01;

VISTA la L.R. n.12 del 02/04/2014 che approva il Bilancio Regionale di previsione per l’esercizio 2014;

VISTA la DGR n. 1081 del 24/06/2014 (Provvedimento di variazione n. 29);

VISTA la DGR n. 2157 del 18/11/2014 e n. 2235 del 27.11.2014;

VISTO l’art. 28 della L.R. 10 gennaio 1997, n. 1 che, nei procedimenti amministrativi già disciplinati dalla vigente legislazione regionale, intende sostituito alla Giunta Regionale e al Presidente della Giunta il Direttore responsabile del Dipartimento competente, ai fini dell’adozione del provvedimento finale nell’esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;

decreta

  1. di approvare, per quanto espresso in parte motiva, l’Allegato A, integrante il presente atto, che individua gli enti gestori delle Scuole dell’infanzia non statali, nonché la relativa assegnazione dei contributi spettanti per l’esercizio 2014;
  2. di impegnare, a favore dei beneficiari di cui all’Allegato A, integrante il presente atto, la somma di €  21.000.000,00, sullo stanziamento del capitolo 100012 “Fondo regionale per le politiche sociali – Sostegno di iniziative a tutela dei minori” del Bilancio di previsione della Regione per l’esercizio 2014,  all’UPB U0148 “Servizi ed interventi per lo sviluppo sociale della famiglia” che presenta sufficiente disponibilità, attribuendo i seguenti codici SIOPE:

Codice di bilancio

Codice gestionale

Importo Cap. 100012

10503

1535 (Comuni)

€   1.851.722,67

10602

1623 (Imprese private)

€      169.985,02      

1624 (Ipab e imprese pubbliche)

 €      928.227,63

10603

1634 (parrocchie e  Istituzioni sociali private)

€ 18.050.064,68

 

  1. di disporre che l’erogazione degli importi indicati nell’Allegato A, a favore degli enti di cui al punto 1. sarà effettuata dal Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, in relazione alle effettive disponibilità di cassa sul capitolo di spesa considerato;
  2. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011 e non ha natura di debito commerciale;
  3. di informare che avverso il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (T.A.R.) del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di comunicazione del medesimo;
  4. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  5. di pubblicare il presente decreto integralmente sul Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Franco Moretto

(seguono allegati)

165_Allegato_DDR_165_01-12-2014_294525.pdf

Torna indietro