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Bur n. 28 del 24 marzo 2015


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COORDINAMENTO ATTIVITA' OPERATIVE n. 27 del 12 marzo 2015

POOL ENGINEERING S.R.L. Proposta di realizzazione in project finance di un velodromo di categoria 1 in Comune di Spresiano (TV) Comune di localizzazione: Spresiano (TV) Comune interessato: Villorba (TV) - Procedura di verifica di assoggettabilità (art. 20 D.Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii., L.R. n. 10/1999 e ss.mm.ii., DGR n. 575/2013). Esclusione dalla procedura di V.I.A. con prescrizioni e raccomandazioni

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento esclude dalla procedura di V.I.A., con prescrizioni e raccomandazioni, il progetto presentato dalla ditta Pool Engineering S.r.l., che consiste nella realizzazione di un velodromo in Comune di Spresiano, dotato di parcheggio con capacità di 1250 posti auto.

Il Direttore

VISTA    l’istanza di verifica, ai sensi dell’art. 20 del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii., presentata dalla ditta Pool Engineering S.r.l. (C.F./P.IVA 02354480267), con sede legale in Conegliano (TV), Via Cesare Battisti n. 5/A, acquisita dagli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative con prot. n. 547837 del 23/12/2014, relativa all’intervento in oggetto specificato;

VISTO  l’art. 20 del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii.;

VISTA la L.R. n.10 del 26 marzo 1999 ”Disciplina dei contenuti e delle procedure di valutazione d’impatto ambientale”;

VISTA  la D.G.R. n. 575 del 3 maggio 2013 “Adeguamento alla sopravvenuta normativa nazionale e regionale delle disposizioni applicative concernenti le procedure di valutazione di impatto ambientale di cui alla D.G.R. n. 1539 del 27 settembre 2011 e sua contestuale revoca”;

PRESO ATTO che il proponente ha provveduto, ai sensi dell’art. 20, comma 2 del D.Lgs. n. 152/2006, al deposito di copia integrale degli atti presso il Comune di localizzazione dell’intervento e che ai sensi del D.L. n. 91 del 24/06/2014, convertito con L. 11 agosto 2014, n. 116, l’avviso dell’avvenuta trasmissione è stato pubblicato sul sito web del Settore V.I.A. della Regione Veneto in data 31/12/2014;

VISTA  la nota prot. n. 7475 del 09/01/2015 con la quale gli Uffici della Sezione Coordinamento Attività Operative hanno comunicato l’avvio del procedimento a decorrere dal 31/12/2014;

PRESO ATTO che il progetto prevede la realizzazione di un velodromo coperto con capacità superiore a 6000 posti a sedere, dotato di parcheggio a raso con capacità di 1250 posti auto;

PRESO ATTO  che sull’area interessata dall’intervento è attualmente attivo un cantiere per la realizzazione di un nuovo parcheggio ad uso privato, autorizzato nell’ambito del P.U.A. “Le Bandie”;

PRESO ATTO che, con variante al piano urbanistico attuativo di iniziativa privata denominato "Le Bandie", approvata con D.C.C. del Comune di Spresiano n. 7 del 29/03/2011, è stato modificato il perimetro entro il limite massimo del 10% e trasposizione di zona, con l’inserimento dell’area così catastalmente identificata: Comune di Spresiano: C.T. Foglio 20, mappali n. 264 – 349 e 350, di complessivi Ha 00.43.15, classificata dal P.R.G. vigente come Z.T.O. “E2 – zona agricola”;

CONSIDERATO  che il progetto è stato sottoposto all’esame della Commissione Regionale V.I.A. nella seduta del 14/01/2015, durante la quale è stato nominato un Gruppo Istruttorio, incaricato dell’approfondimento del progetto;

CONSIDERATO  che il gruppo istruttorio, in data 27/01/2015, ha svolto un incontro tecnico con il coinvolgimento degli enti e delle amministrazioni interessate;

PRESO ATTO  che, entro il termine di cui all’art. 20 comma 3 del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., è pervenuta un’osservazione da parte del Comune di Villorba, acquisita con prot. n. 39650 del 29/01/2015;

PRESO ATTO  che il proponente, in corso d’istruttoria, ha depositato nuova documentazione integrativa, acquisita con prot. n. 60996 del 12/02/2015 e con prot. n. 81829 del 25/02/2015;

PRESO ATTO  del parere espresso dal Consorzio di Bonifica Piave in data 29/12/2014, fornita dal proponente nelle integrazioni acquisite con prot. n. 60996 del 12/02/2015;

SENTITA   la Commissione Regionale V.I.A., la quale, nella seduta del 25/02/2015, preso atto e condiviso le valutazioni del Gruppo Istruttorio di seguito riportate:

  • lo studio preliminare ambientale analizza e sviluppa in modo esaustivo i quadri programmatico, progettuale ed ambientale;
  • in base alle integrazioni prodotte dal proponente in data 27/01/2015 e in data 25/02/2015, risulta previsto il deflusso degli autoveicoli in un tempo di 90 minuti, con parcheggio saturo; pertanto in occasione dei grandi eventi si rende necessaria la regolazione del traffico da parte di appositi addetti;
  • in base alla tavola della vulnerabilità intrinseca della falda freatica del PTA della Regione Veneto, si rileva che la medesima, nel caso specifico, presenta valori compresi tra alto ed elevato. Inoltre dalla documentazione analizzata si rileva che la profondità della falda varia da 10 a 28 m circa, con la presenza di uno strato indifferenziato; considerando le condizioni della falda e la sensibilità relativa dell’area interessata dal progetto, dovrà essere predisposto un piano di monitoraggio specifico;
  • in merito all’osservazione del Comune di Villorba, si ritiene opportuno specificare che:
  • per quanto riguarda la portata di servizio per corsia in autoveicoli equivalenti/ora relativi a Via Vittorio Veneto, si stima un valore pari a 100 ae/h, mentre in base al Decreto Ministero Infrastrutture e Trasporti  n. 6792/2001 – Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade, la piattaforma stradale è in grado supportare una portata di servizio pari a 800 autoveicolo equivalenti/ora per corsia, pertanto l’incremento apportato, esclusi i grandi eventi, è pienamente sostenibile dall’attuale sezione stradale di Via Vittorio Veneto e Via Monte Pelmo;
  • per quanto riguarda i grandi eventi, si veda la proposta di prescrizione n. 10;
  • per quanto riguarda il collegamento con le arterie principali e Pedemontana Veneta, lo studio preliminare ambientale ha analizzato i flussi di traffico con le condizioni attuali, come riportato nelle integrazioni presentate dal proponente a febbraio 2015;
  • per quanto riguarda la salvaguardia idraulica, si rimanda al parere e alle prescrizioni del Consorzio di Bonifica Piave.

ha valutato che l’intervento non possa comportare impatti significativi negativi sulle componenti ambientali e, pertanto, ha ritenuto di doverlo escludere dalla procedura di V.I.A. di cui al D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii., con le seguenti prescrizioni e raccomandazioni:

PRESCRIZIONI

  1. Tutti gli impegni assunti dal Proponente con la presentazione della domanda e della documentazione trasmessa, anche integrativa, si intendono vincolanti ai fini della realizzazione dell’opera proposta, salvo diverse prescrizioni e raccomandazioni sotto specificate.
  2. Venga previsto apposito progetto della rete e sistema di trattamento delle acque nere dell’impianto sportivo.
  3. Venga previsto apposito dimensionamento della soluzione viabilistica progettuale (rotatoria) relativa all’innesto del parcheggio con Via Vittorio Veneto.
  4. Dovrà essere predisposto un piano di monitoraggio specifico, esteso dalla fase ante opera, a quella in corso d’opera e quindi post opera al fine di rilevare eventuali anomalie (interazioni tra la qualità delle acque ed il progetto).
  5. Nel caso vengano rilevate eventuali anomalie in corso di monitoraggio, il proponente dovrà, in accordo con ARPAV, definire le azioni di mitigazione ed eliminazione delle interferenze.

In fase di cantiere:

  1. Si dovranno predisporre apposite pannellature piene nelle aree di cantiere situate in prossimità di aree fruibili dalla popolazione, come citato dallo Studio Preliminare Ambientale.
  2. Vengano adottati adeguati sistemi di abbattimento delle polveri di cantiere potenzialmente interferenti con l’autostrada.
  3. Le emissioni sonore dovranno essere contenute e comunque rispettare i limiti imposti dalla zonizzazione acustica.

In fase di esercizio:

  1. Dovranno essere realizzate zone a verde con relativo arredo e vegetazione idonea alla tutela dell’aspetto paesaggistico.
  2. In occasione dei grandi eventi, in accordo con l’Amministrazione Comunale, si predisponga apposita segnaletica e intervento della Polizia Municipale locale, ai fini di indirizzare il flusso veicolare in uscita dal parcheggio, su via Vittorio Veneto, Via Monte Pelmo e SP 108, come riportato nell’”Addendum” alla “Nota di approfondimento e chiarimento richiesta dal tavolo tecnico in data 27.01.2015 V.I.A.”.
  3. Si prevedano opportune bagnature del parcheggio prima dei grandi eventi.

Prescrizioni Consorzio di Bonifica Piave

Si segnala che lungo tutto il fronte ovest e sud dell’area interessata dai lavori è presente:

  1. una condotta pluvirrigua distributrice in PVC di diametro 160 cm dell’impianto Spresiano (n°sett l/ n°com 27) da cui, ai sensi del Regolamento Consorziale per la tutela e l'esercizio delle opere irrigue e del R.D.n°368/1904, dovrà essere mantenuta una fascia di rispetto non inferiore a m l misurati dall'asse della tubazione;
  2. si ricorda e sottolinea che la fascia di rispetto come sopra definito dovrà rimanere sempre libera da ostacoli fissi ed essere mantenuta agevolmente accessibile al personale ed ai mezzi del Consorzio per i necessari interventi di gestione e di manutenzione senza che il relativo eventuale danneggiamento possa costituire presupposto di risarcimento;
  3. eventuali recinzioni, da realizzarsi al suo interno,- dovranno essere di tipo esclusivamente removibile (p.e. pali in legno o in metallo infissi ne1 terreno, privi di fondazione in c.a., con rete metallica fissata ad essi o rete metallica fissata su strutture prefabbricate removibili) ed essere eventualmente rimosse a cura e spese del richiedente (e successori in causa) che pertanto dovrà provvedere ai periodici interventi di pulizia/espurgo e manutenzione;
  4. si evidenzia che la suddetta condotta pluvirrigua ed i relativi manufatti ed organi idraulici dovranno rimanere in posizione libera e perfettamente accessibile al personale, ai mezzi del Consorzio ed a tutti gli aventi diritto senza arrecare alcun aggravio alle attuali condizioni di esercizio;
  5. la posizione esatta delle tubazioni dovrà essere preventivamente verificata sul posto anche tramite appositi sondaggi e sotto la diretta sorveglianza del ns personale di guardiani a per non intercettarle e danneggiarle;
  6. dovranno essere mantenute attive e funzionali tutte le derivazioni irrigue esistenti e rispettati i diritti irrigui in essere; vanno previste vie di deflusso derivanti da perdite o rotture delle suddette opere consorziali;
  7. si sottolinea che eventuali danni alla condotta pluvirrigua che dovessero verificarsi a seguito del mancato recepimento di quanto sopra esposto o di una difettosa esecuzione delle opere saranno a completo carico del richiedente (e successori in causa) ivi compresi i danni economici subiti da terzi per l'interruzione del servizio irriguo;
  8. eventuali lavori interessanti l'impianto pluvirriguo dovranno essere preventivamente autorizzati ed eseguiti da ditta specializzata al di fuori del periodo irriguo (maggio - settembre), concordando tempi e modi con il nostro personale di guardiani.

Smaltimento acque meteoriche:

  1. Il piano di imposta dei fabbricati e degli eventuali accessi più depressi (ingresso rampe,bocche di lupo) dovrà essere assunto almeno 20 cm al di sopra del piano delle sistemazioni esterne;
  2. in particolare dovranno adottarsi tutti gli accorgimenti tecnici atti a scongiurare il rischio di ruscellamento all'interno dell'area delle acque provenienti dalle aree limitrofe poste a quote più elevate; dovrà essere realizzato un progetto per il corretto drenaggio delle acque meteoriche dimensionando le opere sul massimo evento calcolato con TDR di 100 anni e in particolare :
  • le acque di prima pioggia (i primi 5 mm) provenienti dal dilavamento di strade, piazzali e parcheggi dovranno defluire in una vasca aventi le funzioni disoleatore/dissabbiatore, opportunamente dimensionato, e/o recapitate in un corpo idrico superficiale, evitando di destinarle alla fognatura pubblica (se non eventualmente autorizzate).
  • per quanto riguarda lo smaltimento delle acque meteoriche provenienti dal dilavamento di tutte le superfici non interessati da possibili contaminazioni dovute alla presenza di traffico veicolare, dovranno essere realizzati adeguati sistemi di infiltrazione (p.e.pozzi perdenti di diam. 200 cm e profondi 5 m nella misura di 1 ogni 1000 mq di superficie impermeabilizzata) cui dovranno affiancarsi dei volumi di invaso a lento vuotamento, dimensionati sul massimo previsto con TDR di 100 anni aumentato del  50%.
  1. eventuali piani interrati dovranno essere adeguatamente impermeabilizzati;
  2. le finiture del contorno devono essere tali da non recare pregiudizio alla sicurezza idraulica dei lotti attigui (ripristino arginelli, mantenimento scoli,...) nel rispetto di quanto sancito dal Codice Civile, in materia di scolo delle acque (artt. 908- 913).

RACCOMANDAZIONI:

  1. In base ai tempi di realizzazione delle opere viarie relative all’autostrada Pedemontana Veneta, casello autostradale di Villorba-Spresiano, opere complementari di collegamento alla viabilità esistente, ecc., si raccomanda il Comune di Spresiano di verificare la necessità dell’eventuale allargamento di Via Vittorio Veneto dalla rotatoria di progetto fino all’incrocio con Via Monte Pelmo per una larghezza della sezione stradale non inferiore a 6,50 – 7,00 ml e relativo miglioramento dell’incrocio a “T” con Via Monte Pelmo stessa.

CONSIDERATO  che, nella seduta della Commissione Regionale VIA del 11/03/2015, è stato approvato il verbale della seduta del 25/02/2015;

decreta

  1. Le premesse formano parte integrante del presente provvedimento.
  2. Di prendere atto del parere espresso dalla Commissione regionale VIA nella seduta del 25/02/2015 in merito al progetto, così come descritto nella documentazione allegata alla predetta istanza di verifica, e di escluderlo dalla procedura di V.I.A. di cui al Titolo III della Parte II del D.Lgs. n. 152/06 e ss.mm.ii. con le prescrizioni e raccomandazioni di cui alle premesse.
  3. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n° 104/2010.
  4. Di trasmettere il presente provvedimento alla ditta Pool Engineering S.r.l., con sede legale in Conegliano (TV), Via Cesare Battisti n. 5/A, CAP 31015 – PEC: gare.pooleng@pec.it, e di comunicare l’avvenuta adozione dello stesso alla Sezione Urbanistica e Paesaggio, alla Provincia di Treviso e ai Comuni di Spresiano e di Villorba (TV).
  5. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Luigi Masia

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