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Bur n. 27 del 20 marzo 2015


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI n. 25 del 25 febbraio 2015

Approvazione delle risultanze istruttorie di valutazione delle richieste di contributo per interventi finalizzati all'implementazione e alla gestione di strutture di supporto alle donne, sole o con figli minori, vittime di violenza, presentate da Comuni e Aziende ULSS. Anno 2014. DGR n. 1356 del 28 luglio 2014. DGR n. 1992 del 28 ottobre 2014. DDR n. 291 del 24.12.2014. DPCM del 24 luglio 2014. L.R. 23 aprile 2013, n. 5 "Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne".

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si assegnano i contributi regionali e statali a favore di Comuni e Aziende ULSS che hanno partecipato al Bando approvato con DGR n. 1992 del 28.10.2014 (Allegato B) per il sostegno alle strutture iscritte negli elenchi approvati dalla Giunta regionale e adibite a centri antiviolenza, case rifugio, case di secondo livello predisposte per accogliere donne vittime di violenza, sole o con figli minori.

Il Direttore

VISTA la deliberazione n. 1356 del 28 luglio 2014 con la quale la Giunta regionale aveva approvato i criteri, le priorità e le modalità per la concessione dei contributi ai Comuni e alle Aziende ULSS ed il relativo Bando per la presentazione delle richieste di finanziamento riguardanti l’implementazione e la gestione di strutture adibite a Centri antiviolenza, case rifugio e case di secondo livello, fissando al 13 ottobre 2014 il termine per la presentazione delle domande, destinando  per l’attuazione della L.R. n. 5/2013 per l’anno 2014 uno stanziamento regionale di € 200.000,00 sul capitolo 101877 “Trasferimenti per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne (articolo 2, L.R. 23/04/2013, n. 5)” del Bilancio per l’esercizio finanziario 2014;

DATO ATTO che con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 luglio 2014 “Ripartizione delle Risorse relative al “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità” 2013-2014 di cui all’articolo 5, comma 2 del decreto-legge n. 93 del 2013” lo Stato  ha assegnato alla Regione del Veneto € 641.868,16 per il finanziamento aggiuntivo degli interventi regionali già operativi e volti ad attuare azioni di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli, sulla base di una programmazione regionale;

VERIFICATO che le predette risorse statali sono state allocate, con Deliberazione della Giunta regionale n. 1862 del 14.10.2014, sul capitolo 102214 “Fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (art. 19, C. 2, D.L. 04/07/2006, n. 223 - D.L. 14/08/2013, n. 93)”  del Bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014;

VISTA la deliberazione n. 1992 del 28.10.2014 con la quale la Giunta regionale ha stabilito le modalità di utilizzo dei suddetti fondi statali, definendo i criteri e le modalità per la concessione dei finanziamenti regionali e statali ai Comuni del Veneto e alle Aziende ULSS e ha approvato il relativo Bando per progetti finalizzati all’implementazione e alla gestione di strutture adibite a centri antiviolenza, case rifugio, case di secondo livello per accogliere donne vittime di violenza iscritte negli elenchi approvati dalla Giunta regionale, riaprendo i termini del precedente bando (sopra citata DGR n. 1356/2014);

DATO ATTO che la predetta DGR n.1992/2014 ha stabilito che le domande già presentate sul precedente bando di cui alla DGR n.1356/2014 potevano essere ripresentate, integrate o confermate e che poteva essere comunque proposta nuova istanza;

DATO ATTO altresì, che con la citata DGR n. 1992/2014 è stato rinviato a successivo provvedimento del Direttore della Sezione Relazioni Internazionali, l’approvazione delle risultanze dell’istruttoria delle domande presentate e l’individuazione dei soggetti ammessi a finanziamento, nonché l’assunzione del relativo impegno di spesa, per complessivi € 841.868,16, di cui € 641.868,16 fondi statali (cap. 102214) ed € 200.000,00 fondi regionali (cap. 101877);

VERIFICATO che la DGR n. 1992/2014, unitamente al Bando, è stata pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto n. 105 del 31 ottobre 2014 e nel sito Internet della Regione;

DATO ATTO che il termine ultimo per la presentazione delle richieste di contributo relative al sostegno regionale statale in oggetto era fissato per il giorno 5 dicembre 2014;

PRESO ATTO che in seguito alla pubblicazione nel BUR n. 79 del 14.08.2014 della DGR n. 1356/2014 e nel sito internet della Regione sono pervenute entro i termini da Comuni e Aziende ULSS complessivamente n. 28 domande suddivise in n. 15 domande per centri antiviolenza, n. 7 domande per case rifugio, n. 6 domande per case di secondo livello;

PRESO ATTO altresì che in seguito alla pubblicazione nel BUR e nel sito internet della Regione della DGR n. 1992/2014 sono state presentate da Comuni e Aziende ULSS complessivamente n. 34 domande di contributo (di cui n. 26 ripresentazioni di quelle già inviate ai sensi della DGR 1356/2014 e n. 8 nuove domande), distinte in n. 15 domande per centri antiviolenza, n. 9 domande per case rifugio, n. 10 domande per case di secondo livello;

ATTESO che tutte le istanze sono state valutate sulla base dei criteri stabiliti con DGR n. 1992/2014 e che sono state esaminate tutte le istanze - sia quelle pervenute ai sensi della DGR 1356/2014 sia quelle presentate ai sensi della DGR 1992/2014 - incrociando le informazioni;

VERIFICATO che l’ufficio incaricato ha rilevato l’inammissibilità di n. 2 domande pervenute ai sensi della DGR n. 1356 del 28.07.2014 e non ripresentate in seguito alla riapertura dei termini stabilita con DGR n. 1992 del 28.10.2014 e di n. 4 domande presentate ai sensi della DGR n. 1992/2014 per le motivazioni indicate negli Allegati A1, B1, C1 così specificate:

  • n. 1 centro antiviolenza: domanda presentata dal Comune di Vittorio Veneto ai sensi della DGR 1356/2014  (Allegato A1);
  • n. 1 casa rifugio: domanda presentata dal Comune di San Bonifacio ai sensi della DGR 1356/2014 (Allegato B1);
  • n. 1  centro antiviolenza: domanda presentata dall’Azienda ULSS n. 21 (Allegato A1);
  • n. 1 centro antiviolenza (Allegato A1), n. 1 casa rifugio (Allegato B1), n. 1 casa di secondo livello (Allegato C1): domande presentate dal Comune di Venezia ai sensi dalla DGR 1992/2014;

DATO ATTO che per quanto riguarda, in particolare, le domande presentate dal Comune di Venezia non sono state ammesse le n. 3 istanze presentate ai sensi della DGR 1992/2014 in quanto inviate oltre la scadenza dei termini previsti dal Bando, ma sono state ammesse alla valutazione le due domande (centro antiviolenza e casa rifugio) regolarmente presentate ai sensi della DGR n. 1356/2014;

DATO ATTO che con la Legge Regionale di assestamento al Bilancio regionale 2014  n. 41 del 22.12.2014 sono state assegnate risorse per € 200.000,00 sul capitolo 101878 “Trasferimenti per prevenire e contrastare la violenza contro le donne (articolo 2, L.R. 23/04/2013, n. 5)”

VISTO il proprio Decreto n. 291 del 24.12.2014 con il quale, a seguito del nuovo stanziamento previsto dalla L.R. n. 41/2014, sono state  impegnate per la concessione di contributi per interventi finalizzati all’implementazione e alla gestione di strutture per donne vittime di violenza, somme per complessivi  € 1.041.868,16 rispettivamente:

  • € 200.000,00 a carico del Capitolo 101877 “Trasferimenti per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne (articolo 2, L.R. 23/04/2013, n. 5)”– debito non commerciale (impegno n. 4823);
  • € 200.000,00 a carico del capitolo 101878 “Trasferimenti per prevenire e contrastare la violenza contro le donne (articolo 2, L.R. 23/04/2013, n. 5)”– debito non commerciale (impegno n. 4824);
  • € 641.868,16 a carico del  capitolo 102214 “Fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (art. 19, C. 2, D.L. 04/07/2006, n. 223 - D.L. 14/08/2013, n. 93)”– debito non commerciale (impegno n. 4826);

DATO ATTO che  il Bando Allegato B alla DGR n. 1992/2014 prevedeva che lo stanziamento complessivo fosse da ripartire tra le tre tipologie di strutture in rapporto alla loro consistenza numerica sul territorio e che venissero formulate tre distinte graduatorie una per tipo di struttura applicando i criteri di preferenza di seguito elencati:

  • per i centri antiviolenza: numero di utenti registrato nell’anno 2013;
  • per le case rifugio e le case di secondo livello: numero di persone ospitate per giorni di presenze nell’anno 2013;

che comportavano l’erogazione dell’intero contributo richiesto per il primo classificato in ciascuna graduatoria e per i progetti successivamente collocati in graduatoria un abbattimento percentuale sul contributo richiesto, calcolato sullo stanziamento disponibile per tipologia di struttura e sul numero di domande pervenute e ammesse a contributo fino ad esaurimento dei fondi;

VERIFICATO, peraltro, che lo stanziamento disponibile risulta sufficiente a garantire il finanziamento di tutte le domande ammesse e che non risulta necessario applicare alcun fattore di prevalenza né formulare alcuna graduatoria;

DATO ATTO che in alcune istanze presentate sono state indicate denominazioni non esattamente corrispondenti a quelle approvato dalla Giunta regionale (con DDGR n. 2546/2013, n. 2547/2013, n. 932/2014, n. 933/2014, n. 1355/2014);

VERIFICATO pertanto per ciascuna delle strutture ammesse a finanziamento indicate negli Allegati A2, B2, C2 la corrispondenza con quelle individuate negli elenchi approvati con le citate deliberazioni e i predetti allegati riportano l’esito di tale verifica nelle due colonne “Denominazione struttura” e “Denominazione struttura approvata ai sensi art. 7 L.R. n. 5/2013”;

DATO ATTO che sulla base delle risultanze dell’istruttoria effettuata viene assegnato il contributo richiesto e considerato ammissibile nella misura massima dell’80% per un importo massimo di € 30.000,00 come previsto nel Bando al punto X secondo la seguente suddivisione:

  • n. 14 Centri antiviolenza elencati nell’Allegato A2 “Interventi finanziati – Centri antiviolenza” per gli importi indicati nella colonna “contributo concesso” per l’importo complessivo di € 367.850,00 a valere sulle disponibilità di cui all’impegno n. 4826 assunto a carico del capitolo 102214;
  • n. 9 case rifugio elencate nell’Allegato B2 “Interventi finanziati – Case rifugio” per gli importi indicati nella colonna “contributo concesso” per l’importo complessivo di € 204.319,01 a valere sulle disponibilità di cui all’impegno n. 4826 assunto a carico del capitolo 102214;
  •   n. 9 case di secondo livello nell’Allegato C2 “Interventi finanziati  - case di secondo livello” per gli importi indicati nella colonna “contributo concesso” per l’importo complessivo di € 245.314,00 a valere per € 191.314,00 sulle disponibilità di cui all’impegno n. 4823  assunto a carico del capitolo 101877 (dal n. 1 al n. 7 dell’elenco) e per € 54.000,00 sulle disponibilità di cui all’impegno n. 4824 assunto a carico del capitolo 101878 (dal n. 8 al numero 9 dell’elenco);

DATO ATTO che si provvederà alla liquidazione dei contributi concessi secondo le modalità indicate al punto XIII del Bando (Allegato B alla DGR 1992 del 28.10.2014) e specificate nel DDR n. 291 del 24.12.2014;

DATO ATTO altresì che, come previsto dal DDR n. 291/2014, le attività finanziate dovranno concludersi entro il 31 marzo 2016 e che la relazione finale e la rendicontazione delle spese sostenute dovranno essere presentate entro il 31 maggio 2016;

DATO ATTO che eventuali variazioni al progetto che dovessero rendersi necessarie nella fase di attuazione debbono essere preventivamente autorizzate dal Direttore della Sezione Relazioni Internazionali sulla base di richiesta motivata;

CONSIDERATO che per quanto non disposto dal presente atto, si farà riferimento alla DGR 1992/2014;

VISTO il DPCM del 24 luglio 2014;

VISTO il D. Lgs. 14.03.2013, n. 33;

VISTA la L.R. 23 aprile 2013, n. 5;

VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTI gli atti d’ufficio;

decreta

  1. di ritenere le premesse e gli Allegati A1, A2, B1, B2, C1 e C2 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
  2. di approvare, in conformità a quanto disposto dalla DGR n. 1992 del 28.10.2014, il riparto dei contributi per la realizzazione dei progetti finalizzati all’implementazione e alla gestione di strutture adibite a centri antiviolenza, case rifugio, case di secondo livello per accogliere donne vittime di violenza, sole o con figli minori, iscritte negli elenchi approvati dalla Giunta regionale con vari provvedimenti (DDGR n. 2546/2013, n. 2547/2013, n. 932/2014, n. 933/2014, n. 1355/2014) riportati negli Allegati A2, B2, C2 per l’importo complessivo di € 817.483,01 (di cui € 572.169,01 fondi statali e € 245.314,00 fondi regionali);
  3. di dare atto che gli oneri finanziari relativi ai contributi per 14 centri antiviolenza elencati nell’Allegato A2 “Iniziative finanziate – centri antiviolenza” per l’importo complessivo di € 367.850,00, sono posti a carico dell’impegno n. 4826 assunto con DDR n. 291 del 24.12.2014 al capitolo 102214 “Fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (art. 19, C. 2, D.L. 04/07/2006, n. 223 - D.L. 14/08/2013, n. 93)”  – debito non commerciale – del Bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014;
  4. di dare atto che gli oneri finanziari relativi ai contributi per 9 case rifugio elencate nell’Allegato B2 “Iniziative finanziate - case rifugio” per l’importo complessivo di € 204.319,01 sono posti a carico dell’impegno n. 4826 assunto con DDR n. 291 del 24.12.2014 a carico del capitolo 102214 “Fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (art. 19, C. 2, D.L. 04/07/2006, n. 223 - D.L. 14/08/2013, n. 93)”  – debito non commerciale – del Bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014;
  5. di dare atto che gli oneri finanziari relativi ai contributi per 7 case di secondo livello (elencate dal n. 1 al numero 7) nell’Allegato C2 “Iniziative finanziate – case di secondo livello” per l’importo complessivo di € 191.314,00 sono posti a carico dell’impegno n. 4823 assunto con DDR n. 291 del 24.12.2014 a carico del capitolo 101877 “Trasferimenti per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne (articolo 2, L.R. 23/04/2013, n. 5)”– debito non commerciale - del Bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014;
  6. di dare atto che gli oneri finanziari relativi ai contributi per 2 case di secondo livello (elencate dal n. 8 al numero 9) nell’Allegato C2 “Iniziative finanziate – case di secondo livello” per l’importo complessivo di € 54.000,00 sono posti a carico dell’impegno n. 4824 assunto con DDR n. 291 del 24.12.2014 a carico del capitolo 101878 “Trasferimenti per prevenire e contrastare la violenza contro le donne (articolo 2, L.R. 23/04/2013, n. 5)” -– debito non commerciale – del Bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014;
  7. di riconoscere economia di spesa di € 69.699,15 sull’impegno n. 4826 assunto con DDR n. 291 del 24.12.2014 a carico del capitolo 102214“Fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (art. 19, C. 2, D.L. 04/07/2006, n. 223 - D.L. 14/08/2013, n. 93)” del Bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014;
  8. di riconoscere economia di spesa per € 8.686,00 sull’impegno n. 4823  assunto con DDR n. 291 del 24.12.2014 a carico del capitolo 101877 “Trasferimenti per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne”;
  9. di riconoscere economia di spesa per € 146.000,00 sull’impegno n. 4824  assunto con DDR n. 291 del 24.12.2014 a carico del capitolo 101878 “Trasferimenti per prevenire e contrastare la violenza contro le donne”;
  10. di dare atto che alla liquidazione dei contributi assegnati si provvederà secondo le modalità indicate al punto XIII del Bando approvato con DGR n. 1992/2014 e dal DDR 291 del 24.12.2014 come di seguito specificato:
  •  entro settembre 2015 l’erogazione dell’acconto pari al 60% del contributo concesso previa comunicazione dell’avvio delle attività da parte del rappresentate legale dell’ente beneficiario;
  • entro settembre 2016 l’erogazione del saldo del contributo, previa presentazione di una relazione finale sull’attività svolta e conclusa entro il 31 marzo 2016 corredata da un resoconto delle spese sostenute, da presentarsi entro il 31 maggio 2016;
  1. di dare atto che con successivo  provvedimento si provvederà, sulla base delle indicazioni che verranno fornite dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, ad allocare le risorse di cui ai precedenti punto 7, 8 e 9 per il finanziamento di nuovi  interventi finalizzati all’implementazione e alla gestione di strutture di supporto alle donne, sole o con figli minori, vittime di violenza  o a disporre la loro restituzione allo Stato;
  2. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  3. di informare che avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza oppure ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni;
  4. di stabilire che, per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento alla DGR n. 1992 del 28.10.2014;
  5. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Diego Vecchiato

(seguono allegati)

25_AllegatoA1_DDR_25_25-02-2015_294264.pdf
25_AllegatoA2_DDR_25_25-02-2015_294264.pdf
25_AllegatoB1_DDR_25_25-02-2015_294264.pdf
25_AllegatoB2_DDR_25_25-02-2015_294264.pdf
25_AllegatoC1_DDR_25_25-02-2015_294264.pdf
25_AllegatoC2_DDR_25_25-02-2015_294264.pdf

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