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Materia: Servizi sociali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI n. 25 del 25 febbraio 2015
Approvazione delle risultanze istruttorie di valutazione delle richieste di contributo per interventi finalizzati all'implementazione e alla gestione di strutture di supporto alle donne, sole o con figli minori, vittime di violenza, presentate da Comuni e Aziende ULSS. Anno 2014. DGR n. 1356 del 28 luglio 2014. DGR n. 1992 del 28 ottobre 2014. DDR n. 291 del 24.12.2014. DPCM del 24 luglio 2014. L.R. 23 aprile 2013, n. 5 "Interventi regionali per prevenire e contrastare la violenza contro le donne".
Con il presente provvedimento si assegnano i contributi regionali e statali a favore di Comuni e Aziende ULSS che hanno partecipato al Bando approvato con DGR n. 1992 del 28.10.2014 (Allegato B) per il sostegno alle strutture iscritte negli elenchi approvati dalla Giunta regionale e adibite a centri antiviolenza, case rifugio, case di secondo livello predisposte per accogliere donne vittime di violenza, sole o con figli minori.
Il Direttore
VISTA la deliberazione n. 1356 del 28 luglio 2014 con la quale la Giunta regionale aveva approvato i criteri, le priorità e le modalità per la concessione dei contributi ai Comuni e alle Aziende ULSS ed il relativo Bando per la presentazione delle richieste di finanziamento riguardanti l’implementazione e la gestione di strutture adibite a Centri antiviolenza, case rifugio e case di secondo livello, fissando al 13 ottobre 2014 il termine per la presentazione delle domande, destinando per l’attuazione della L.R. n. 5/2013 per l’anno 2014 uno stanziamento regionale di € 200.000,00 sul capitolo 101877 “Trasferimenti per la prevenzione e il contrasto della violenza contro le donne (articolo 2, L.R. 23/04/2013, n. 5)” del Bilancio per l’esercizio finanziario 2014;
DATO ATTO che con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 luglio 2014 “Ripartizione delle Risorse relative al “Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità” 2013-2014 di cui all’articolo 5, comma 2 del decreto-legge n. 93 del 2013” lo Stato ha assegnato alla Regione del Veneto € 641.868,16 per il finanziamento aggiuntivo degli interventi regionali già operativi e volti ad attuare azioni di assistenza e di sostegno alle donne vittime di violenza e ai loro figli, sulla base di una programmazione regionale;
VERIFICATO che le predette risorse statali sono state allocate, con Deliberazione della Giunta regionale n. 1862 del 14.10.2014, sul capitolo 102214 “Fondo nazionale per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità (art. 19, C. 2, D.L. 04/07/2006, n. 223 - D.L. 14/08/2013, n. 93)” del Bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014;
VISTA la deliberazione n. 1992 del 28.10.2014 con la quale la Giunta regionale ha stabilito le modalità di utilizzo dei suddetti fondi statali, definendo i criteri e le modalità per la concessione dei finanziamenti regionali e statali ai Comuni del Veneto e alle Aziende ULSS e ha approvato il relativo Bando per progetti finalizzati all’implementazione e alla gestione di strutture adibite a centri antiviolenza, case rifugio, case di secondo livello per accogliere donne vittime di violenza iscritte negli elenchi approvati dalla Giunta regionale, riaprendo i termini del precedente bando (sopra citata DGR n. 1356/2014);
DATO ATTO che la predetta DGR n.1992/2014 ha stabilito che le domande già presentate sul precedente bando di cui alla DGR n.1356/2014 potevano essere ripresentate, integrate o confermate e che poteva essere comunque proposta nuova istanza;
DATO ATTO altresì, che con la citata DGR n. 1992/2014 è stato rinviato a successivo provvedimento del Direttore della Sezione Relazioni Internazionali, l’approvazione delle risultanze dell’istruttoria delle domande presentate e l’individuazione dei soggetti ammessi a finanziamento, nonché l’assunzione del relativo impegno di spesa, per complessivi € 841.868,16, di cui € 641.868,16 fondi statali (cap. 102214) ed € 200.000,00 fondi regionali (cap. 101877);
VERIFICATO che la DGR n. 1992/2014, unitamente al Bando, è stata pubblicata nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto n. 105 del 31 ottobre 2014 e nel sito Internet della Regione;
DATO ATTO che il termine ultimo per la presentazione delle richieste di contributo relative al sostegno regionale statale in oggetto era fissato per il giorno 5 dicembre 2014;
PRESO ATTO che in seguito alla pubblicazione nel BUR n. 79 del 14.08.2014 della DGR n. 1356/2014 e nel sito internet della Regione sono pervenute entro i termini da Comuni e Aziende ULSS complessivamente n. 28 domande suddivise in n. 15 domande per centri antiviolenza, n. 7 domande per case rifugio, n. 6 domande per case di secondo livello;
PRESO ATTO altresì che in seguito alla pubblicazione nel BUR e nel sito internet della Regione della DGR n. 1992/2014 sono state presentate da Comuni e Aziende ULSS complessivamente n. 34 domande di contributo (di cui n. 26 ripresentazioni di quelle già inviate ai sensi della DGR 1356/2014 e n. 8 nuove domande), distinte in n. 15 domande per centri antiviolenza, n. 9 domande per case rifugio, n. 10 domande per case di secondo livello;
ATTESO che tutte le istanze sono state valutate sulla base dei criteri stabiliti con DGR n. 1992/2014 e che sono state esaminate tutte le istanze - sia quelle pervenute ai sensi della DGR 1356/2014 sia quelle presentate ai sensi della DGR 1992/2014 - incrociando le informazioni;
VERIFICATO che l’ufficio incaricato ha rilevato l’inammissibilità di n. 2 domande pervenute ai sensi della DGR n. 1356 del 28.07.2014 e non ripresentate in seguito alla riapertura dei termini stabilita con DGR n. 1992 del 28.10.2014 e di n. 4 domande presentate ai sensi della DGR n. 1992/2014 per le motivazioni indicate negli Allegati A1, B1, C1 così specificate:
DATO ATTO che per quanto riguarda, in particolare, le domande presentate dal Comune di Venezia non sono state ammesse le n. 3 istanze presentate ai sensi della DGR 1992/2014 in quanto inviate oltre la scadenza dei termini previsti dal Bando, ma sono state ammesse alla valutazione le due domande (centro antiviolenza e casa rifugio) regolarmente presentate ai sensi della DGR n. 1356/2014;
DATO ATTO che con la Legge Regionale di assestamento al Bilancio regionale 2014 n. 41 del 22.12.2014 sono state assegnate risorse per € 200.000,00 sul capitolo 101878 “Trasferimenti per prevenire e contrastare la violenza contro le donne (articolo 2, L.R. 23/04/2013, n. 5)”
VISTO il proprio Decreto n. 291 del 24.12.2014 con il quale, a seguito del nuovo stanziamento previsto dalla L.R. n. 41/2014, sono state impegnate per la concessione di contributi per interventi finalizzati all’implementazione e alla gestione di strutture per donne vittime di violenza, somme per complessivi € 1.041.868,16 rispettivamente:
DATO ATTO che il Bando Allegato B alla DGR n. 1992/2014 prevedeva che lo stanziamento complessivo fosse da ripartire tra le tre tipologie di strutture in rapporto alla loro consistenza numerica sul territorio e che venissero formulate tre distinte graduatorie una per tipo di struttura applicando i criteri di preferenza di seguito elencati:
che comportavano l’erogazione dell’intero contributo richiesto per il primo classificato in ciascuna graduatoria e per i progetti successivamente collocati in graduatoria un abbattimento percentuale sul contributo richiesto, calcolato sullo stanziamento disponibile per tipologia di struttura e sul numero di domande pervenute e ammesse a contributo fino ad esaurimento dei fondi;
VERIFICATO, peraltro, che lo stanziamento disponibile risulta sufficiente a garantire il finanziamento di tutte le domande ammesse e che non risulta necessario applicare alcun fattore di prevalenza né formulare alcuna graduatoria;
DATO ATTO che in alcune istanze presentate sono state indicate denominazioni non esattamente corrispondenti a quelle approvato dalla Giunta regionale (con DDGR n. 2546/2013, n. 2547/2013, n. 932/2014, n. 933/2014, n. 1355/2014);
VERIFICATO pertanto per ciascuna delle strutture ammesse a finanziamento indicate negli Allegati A2, B2, C2 la corrispondenza con quelle individuate negli elenchi approvati con le citate deliberazioni e i predetti allegati riportano l’esito di tale verifica nelle due colonne “Denominazione struttura” e “Denominazione struttura approvata ai sensi art. 7 L.R. n. 5/2013”;
DATO ATTO che sulla base delle risultanze dell’istruttoria effettuata viene assegnato il contributo richiesto e considerato ammissibile nella misura massima dell’80% per un importo massimo di € 30.000,00 come previsto nel Bando al punto X secondo la seguente suddivisione:
DATO ATTO che si provvederà alla liquidazione dei contributi concessi secondo le modalità indicate al punto XIII del Bando (Allegato B alla DGR 1992 del 28.10.2014) e specificate nel DDR n. 291 del 24.12.2014;
DATO ATTO altresì che, come previsto dal DDR n. 291/2014, le attività finanziate dovranno concludersi entro il 31 marzo 2016 e che la relazione finale e la rendicontazione delle spese sostenute dovranno essere presentate entro il 31 maggio 2016;
DATO ATTO che eventuali variazioni al progetto che dovessero rendersi necessarie nella fase di attuazione debbono essere preventivamente autorizzate dal Direttore della Sezione Relazioni Internazionali sulla base di richiesta motivata;
CONSIDERATO che per quanto non disposto dal presente atto, si farà riferimento alla DGR 1992/2014;
VISTO il DPCM del 24 luglio 2014;
VISTO il D. Lgs. 14.03.2013, n. 33;
VISTA la L.R. 23 aprile 2013, n. 5;
VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;
VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;
VISTI gli atti d’ufficio;
decreta
Diego Vecchiato
(seguono allegati)
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