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Bur n. 27 del 20 marzo 2015


Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE RICERCA E INNOVAZIONE n. 29 del 06 marzo 2015

DDRI n. 200 del 17 dicembre 2013. Decreto del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione n. 429 del 5 dicembre 2014. Secondo scorrimento elenco PMI ammissibili alle agevolazioni per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. Leggi regionali 18 maggio 2007, n. 9, e 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23. DDGR n. 2053 del 7 dicembre 2011 e n. 1884 del 15 ottobre 2013. Rettifica all'allegato A del DDRI n. 429/2014.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si rettifica l’Allegato A al Decreto del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione n. 429 del 5 dicembre 2014, che  approva il secondo scorrimento dell’elenco delle imprese ammesse a presentare domanda per la concessione delle agevolazioni per progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. Leggi Regionali 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23, e 18 maggio 2007, n. 9. DDGR n. 2053 del 7 dicembre 2011 e n. 1884 del 15 ottobre 2013. DDRI n. 200 del 17 dicembre 2013.

Il Direttore

PREMESSO  che la Legge Regionale 18 maggio 2007, n. 9 “Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell’innovazione nel sistema produttivo regionale” prevede, tra l’altro, la concessione di aiuti alle imprese, in conformità all’ordinamento comunitario, anche mediante l’assegnazione di contributi in conto capitale e contributi in conto interesse;

che, ai sensi dell’articolo 11 della citata Legge Regionale n. 9/2007, con le Deliberazioni  n. 73 del 28 ottobre 2008 e n. 70 del 19 ottobre 2011, il Consiglio regionale, ha, rispettivamente, approvato e prorogato il “Piano strategico regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione 2008-2010”;

che, con Deliberazione n. 2053 del 7 dicembre 2011, la Giunta Regionale, acquisito il parere favorevole della competente Commissione consiliare, ha disposto la costituzione della Sezione C) a valere sul Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese di cui alla Legge Regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23 “Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese”,  disciplinandone i criteri di utilizzo e le modalità di gestione;

che, con Deliberazione n. 1884 del 15 ottobre 2013, la Giunta Regionale:

- ha approvato le “Modalità Operative” per la concessione delle agevolazioni in materia di Ricerca Industriale e/o Sviluppo Sperimentale, individuando due modalità di agevolazione, alternative tra loro:

  • un contributo in conto capitale, a valere sulle risorse di cui alla L.R. n. 9/2007, associato ad un finanziamento agevolato, a valere sul Fondo di rotazione di cui alla L.R. n. 5/2001, articolo 23, giusta Deliberazione della Giunta Regionale n. 2053/2011,
  • un contributo in conto capitale a valere sulle risorse di cui alla L.R. n. 9/2007;

- ha previsto, per la valutazione tecnico scientifica dei progetti di Ricerca Industriale e/o Sviluppo Sperimentale, la costituzione di una Commissione Tecnico-Scientifica nominata ai sensi dell’articolo 15, comma 4, della L.R. n. 9/2007;

- ha stabilito la possibilità dello scorrimento dell’elenco delle imprese che hanno presentato la comunicazione di interesse, e ritenute ammissibili, mediante la presentazione di ulteriori domande di agevolazione per  la concessione della quota di contributo in conto capitale, fino alla concorrenza delle relative disponibilità finanziarie;

DATO ATTO       che, con Decreto n. 200 del 17 dicembre 2013, il Dirigente dell’Unità di Progetto Ricerca e Innovazione ha approvato l’elenco delle imprese che hanno presentato la comunicazione di interesse secondo le modalità previste dalla citata DGR n. 1884/2013, ammettendole alla presentazione della domanda di ammissione alle agevolazioni fino a concorrenza delle risorse disponibili;

che, con Decreto n. 210 del 18 agosto 2014, il Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione ha disposto, sulla base delle risorse residuate per la mancata formalizzazione della  richiesta da parte delle imprese invitate con il sopracitato DDRI n. 200/2013, il primo scorrimento dell’elenco delle imprese risultate ammissibili così come individuate nell’Allegato A al Decreto del Dirigente dell’Unità di Progetto Ricerca e Innovazione n. 200/2013;

che, con Decreto n. 429 del 5 dicembre 2014, il Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione ha disposto, sulla base delle risorse residuate per la mancata formalizzazione della richiesta da parte delle imprese invitate con il sopracitato DDRI n. 210/2014, il secondo scorrimento delle imprese risultate ammissibili, così come individuate nell’Allegato A al DDRI n. 200/2013;

che, con provvedimento n. 429/2014, il Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione ha dato atto che, delle 23 imprese invitate a formalizzato la richiesta, giusta DDRI n. 210/2014, solo 12 hanno positivamente risposto, pertanto, le rimanenti 11 sono state dichiarate rinunciatarie alla domanda così come evidenziato nell’Allegato A), tra queste, le imprese “Lakeiteasy Snc”, C.F. 03961840232 e “A.C.M. Kalte Klima Srl”,  C.F. 03873060283;                           

PRESO ATTO  che, Veneto Sviluppo spa, con nota n. 5421/15 del 17 febbraio 2015, registrata al protocollo regionale al n. 72759 del 20 febbraio 2015, ha comunicato che per motivi di natura tecnica connessi alla gestione della piattaforma “Finanza 3000” gestita dalla stessa società, il sistema operativo non ha consentito agli uffici della Sezione Ricerca e Innovazione una visione integrale delle domande di agevolazione in forma mista regolarmente inserite nella piattaforma, in particolare trattasi delle domande presentate dalle imprese “Lakeiteasy Snc” e “A.C.M. Kalte Klima Srl”, ammesse alla presentazione della domanda con DDRI n. 210/2014;                           

che, peraltro, con la stessa nota, Veneto Sviluppo spa ha comunicato di aver regolarmente dato seguito all’iter istruttorio delle domande presentate dalle imprese di cui trattasi e di aver trasmesso gli esiti alla Sezione con nota n. 4155/15 del 9 febbraio 2015, registrata al protocollo regionale n. 55417 del 10 febbraio 2015;

RITENUTO    quindi, di rettificare l’Allegato A al DDRI n. 429/2014, trattandosi di mero errore materiale a carattere tecnico-gestionale del sistema operativo della piattaforma “Finanza 3000” gestito dalla finanziaria regionale Veneto Sviluppo, e di trasmettere il progetto dell’impresa “A.C.M. Kalte Klima Srl” alla competente Commissione per l’esame di merito;                           

VISTO  le Leggi 7 agosto 1990 n. 241 e 30 marzo 2001, n. 165;

le Leggi Regionali 18 maggio 2007, n. 9, 29 novembre 2001, n. 39 e 31 dicembre 2012, n. 54;
le Deliberazioni  del Consiglio Regionale n. 73 del 28 ottobre 2008 e n. 70 del 19 ottobre 2011;
le Deliberazione n. 2053 del 7 dicembre 2011, n. 1884 del 15 ottobre 2013;
il Decreto n. 200 del 17 dicembre 2013 del Dirigente dell’Unità di Progetto Ricerca e Innovazione;
i Decreti n. 210 del 18 agosto 2014 e n. 429 del 5 dicembre 2014 del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione;
le note n. 4155/15 del 9 febbraio 2015 e n. n. 5421/15 del 17 febbraio 2015 della finanziaria regionale Veneto Sviluppo S.p.A.;
la documentazione citata agli atti;

decreta

  1. di rettificare, per i motivi in premessa evidenziati, l’Allegato A al Decreto n. 429 del 5 dicembre 2014 del Direttore della Sezione Ricerca e Innovazione, procedendo contestualmente all’approvazione dell’Allegato A al presente atto, parte integrante, che sostituisce l’Allegato A al citato DDRI n. 429/2014, dando atto contestualmente dell’esito positivo dell’istruttoria effettuata dalla finanziaria regionale Veneto Sviluppo S.p.A. per l’impresa “A.C.M. Kalte Klima Srl”, mentre l’impresa “Lakeiteasy Snc”  è stata esclusa per “Mancanza di documentazione obbligatoria prevista dalla normativa di riferimento, e non pervenuta a riscontro della richiesta  prot. n. 30519/14: richiesta di agevolazione non corredata da budget dell’esercizio in corso, né da idonea documentazione circa i dati pregressi”;
  2. di trasmettere il progetto dell’impresa “A.C.M. Kalte Klima Srl” alla competente Commissione per l’esame di merito;
  3. di informare che avverso il presente provvedimento è possibile presentare ricorso al TAR territorialmente competente entro il termine di decadenza di 60 giorni dall’avvenuta conoscenza oppure alternativamente presentare ricorso al Capo dello Stato entro il termine di decadenza di 120 giorni dall’avvenuta conoscenza.
  4. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Antonio Bonaldo

(seguono allegati)

29_Allegato_A_-_decreto_n._29_del_6_marzo_2015_294193.pdf

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