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Bur n. 27 del 20 marzo 2015


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI n. 26 del 27 febbraio 2015

Riparto dei contributi per la promozione delle pari opportunita' tra donna e uomo per l'anno 2014. Bando A: "Progetti degli Enti locali per favorire la nascita e l'attività di Organismi di Parità - anno 2014". DGR n. 1769 del 29.09.2014. DDR n. 295 del 24.12.2014. Articolo 8 L.R. n. 3/2003.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si assegnano i contributi a favore di Enti locali del Veneto che hanno presentato richiesta di finanziamento ai sensi del Bando A - approvato con DGR n. 1769 del 29.09.2014 - per interventi volti a favorire la nascita e l’attività di Organismi di Parità, quali iniziative di promozione delle pari opportunità tra donna e uomo.

Il Direttore

VISTA la Deliberazione n. 1769 del 29.09.2014 con la quale la Giunta Regionale ha approvato l’attuazione del programma di attività per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo per l’anno 2014, stabilendo di finanziare i progetti presentati dagli  Enti locali del Veneto per favorire la nascita e l’attività di Organismi di Parità,  da selezionare previa pubblicazione di apposito Bando, per complessivi € 140.000,00;  

DATO ATTO che con la sopra citata Deliberazione n. 1769/2014 è stato approvato il Bando A “Progetti degli Enti locali per favorire la nascita e l’attività di Organismi di Parità - anno 2014” che definisce i criteri e le modalità di partecipazione, nonché la relativa modulistica per la presentazione delle domande di finanziamento;

DATO ATTO  che la citata Deliberazione n. 1769/2014, unitamente al richiamato Bando A e alla relativa modulistica per la presentazione delle richieste, è stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 97 del giorno 10.10.2014 e nel sito Internet della Regione;

DATO ATTO  che il termine ultimo per la presentazione delle richieste di contributo relative al sostegno regionale in oggetto era fissato per il giorno 24.11.2014;

VISTO che sono pervenute complessivamente n. 33 domande di contributo;

VISTO il  Decreto n. 295 del 24.12.2014 con il quale per l’assegnazione dei contributi in argomento è stato assunto impegno di spesa per complessivi  € 140.000,00 a carico del capitolo 100137 “Trasferimenti per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo (art. 8 l.r. 14.01.2003, n. 3 e art. 62 l.r. 30.01.2004, n. 1)” - Codice Siope 1.05.03.1535  - debito non commerciale - del Bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014;

VISTO che le 33 domande di contributo sono state esaminate e valutate dall’Ufficio regionale competente sulla base dei criteri stabiliti con DGR n. 1769 del 29.09.2014, Allegato A, rispetto ai quali si evidenziano le specificazioni di seguito elencate:

Criteri di valutazione

  • Soggetti coinvolti (lettera A): non sono stati considerati ai fini del punteggio i Comuni che hanno attivato accordi per la costituzione in forma associata dell’Organismo, previsti ai fini del punteggio alla lettera B;
  • Tipologia (lettera B): non è stato attribuito il punteggio B3 per la costituzione di un Organismo di parità in forma associata, qualora sia stata allegata lettera difforme da quella prevista per l’attivazione di un accordo con un altro Comune;
  • Partenariato (lettera C): sono stati considerati ai fini del punteggio i soggetti che costituiscono Organismi di Parità e sia stata allegata la lettera di partenariato;
  • Tematiche (lettera D): il punteggio corrispondente è stato attribuito laddove espressamente selezionato dall’Ente richiedente e, comunque, è stato riconosciuto solo in presenza di una chiara corrispondenza tra quanto indicato dal richiedente e quanto emerso dalla descrizione e nel progetto nel suo complesso;
  • Cofinanziamento aggiuntivo (lettera E): considerato che il Bando non prevedeva che il soggetto capofila dovesse necessariamente garantire una determinata percentuale di cofinanziamento rispetto agli altri soggetti coinvolti nell’iniziativa, qualsiasi modalità di ripartizione del cofinanziamento è stata ritenuta ammissibile, sia in relazione alla misura minima del 20% sia alle ulteriori misure che davano luogo ad assegnazione di punteggio;
  • Elementi di plusvalore del progetto (Lettera F): il Bando regionale riconosceva agli Uffici, in fase di valutazione dei progetti, la facoltà di attribuire ulteriori punteggi di merito da un minimo di zero a un massimo di tre punti. L’attribuzione dei punteggi è stata fatta alla luce delle seguenti valutazioni:
  1. completezza e precisione della documentazione obbligatoria allegata alla domanda: modulo di domanda completo e compilato correttamente, precisione nella compilazione delle lettere allegate (soggetti coinvolti, accordo e partenariato) e con quanto indicato nel modulo di domanda e che non ha necessitato di integrazioni;
  2. chiarezza e coerenza complessiva del progetto: progetto chiaro e coerente complessivamente in ordine alla tipologia dell’Organismo, al cronogramma delle attività, alla tematiche individuate, al ruolo dei Comuni associati, dei soggetti coinvolti e dei partners e che non ha necessitato di integrazioni;
  3. precisione contabile del piano economico e coerenza con la descrizione progettuale: piano economico, costi ed entrate del progetto, elaborato senza errori di calcolo e nel rispetto delle percentuali massime consentite, dettagliato e coerente con le attività previste dal progetto e con la tipologia di spesa, e che non ha necessitato di integrazioni;

Preventivi:

Il Bando regionale, al punto 7), riconosceva agli Uffici, in fase di valutazione dei progetti, la facoltà di apportare riduzioni ai costi preventivati nei progetti presentati, ritenendo non ammissibili alcune voci di spesa o parti di esse. In considerazione di tale previsione, si è provveduto alla correzione degli errori di conteggio e alla decurtazione delle voci di spesa non ammissibili secondo le indicazioni contenute nel sopraccitato bando;

VISTO che il Bando regionale, al punto 10), stabilisce di assegnare il contributo regionale ai soggetti ammessi in graduatoria sino ad esaurimento delle risorse disponibili e che l’ammontare del contributo è strettamente correlato al punteggio conseguito, ai progetti collocati in graduatoria con il punteggio massimo viene erogato l’intero contributo richiesto (ove ammissibile) e ai progetti successivi in graduatoria viene applicato, per ogni punto in meno conseguito, un abbattimento del 5% sul contributo richiesto (ove ammissibile);

CONSIDERATO che sulla base dei criteri suddetti e delle risorse disponibili e impegnate con DDR n. 295/2014 è risultato possibile finanziare tutti i progetti secondo la precedenza in graduatoria ottenuta. La graduatoria risultante è riportata nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che elenca n. 33 progetti finanziati (su 33 ammessi), di cui l’ultimo finanziato parzialmente sulla base delle risorse residue disponibili;

VERIFICATO altresì, che il medesimo Allegato A indica per ciascun beneficiario la riduzione percentuale applicata e l’importo del contributo concesso per un totale complessivo di € 140.000,00;

DATO ATTO  che si provvederà alla liquidazione dei contributi concessi con le modalità indicate nel Bando (allegato A della DGR n. 1769/2014) e specificate nel DDR n. 295 del 24.12.2014;

DATO ATTO altresì che, come previsto  dal DDR n. 295/2014, le attività finanziate dovranno  concludersi entro il 31 marzo 2016 e che la relazione finale e la rendicontazione delle spese sostenute dovranno essere presentate entro il 31 maggio 2016;

DATO ATTO che la liquidazione del saldo del contributo concesso sarà subordinata alla rendicontazione da parte del beneficiario di una somma pari al preventivo ammesso, come evidenziato in Allegato A, decurtato della medesima percentuale di riduzione utilizzata nella concessione del contributo in funzione del punteggio attribuito;

CONSIDERATO che, per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento alla DGR n. 1769 del 29.09.2014;

VISTA la L.R. 14 gennaio 2003, n. 3, articolo 8;

VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;

VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTO il D.Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e s.m.i.;

VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;

VISTA la DGR n. 1769 del 29 settembre 2014;

VISTO  il DDR n. 295 del 24 dicembre 2014;

VISTI gli atti d’ufficio;

decreta

  1. di ritenere le premesse e l’Allegati A parte integrante e sostanziale del provvedimento;
  2. di approvare, in conformità della DGR n. 1769 del 29.09.2014, il riparto dei contributi per la realizzazione di n. 33 progetti degli Enti locali per favorire la nascita e l’attività di Organismi di Parità, riportati in Allegato A, per l’importo complessivo di € 140.000,00;
  3. di dare atto che gli oneri finanziari di cui al presente provvedimento sono posti a carico dell’impegno di spesa n. 4846 assunto con DDR n. 295 del 24.12.2014 sul capitolo 100137 “Trasferimenti per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo (art. 8 l.r. 14.01.2003, n. 3 e art. 62 l.r. 30.01.2004, n. 1)” - Codice Siope 1.05.03.1535 - Piano dei Conti Finanziario - U.1.04.01.02.003 - debito non commerciale - del Bilancio regionale per l’esercizio finanziario 2014;
  4. dare atto che alla liquidazione dei contributi assegnati si provvederà, secondo le modalità indicate dalla DGR n. 1769/2014 e dal DDR n. 295 del 24.12.2014 come di seguito specificato:
  • entro settembre 2015 l’erogazione dell’acconto pari al 60% del contributo concesso previa comunicazione dell’avvio delle attività da parte del rappresentate legale dell’ente beneficiario;
  • entro settembre 2016 l’erogazione del saldo del contributo, previa presentazione di una relazione finale sull’attività svolta e conclusa entro il 31 marzo 2016 corredata da un resoconto delle spese sostenute, da presentarsi entro il 31 maggio 2016;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  2. di informare che avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla notifica;
  3. di stabilire che, per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento alla DGR n. 1769 del 29.09.2014;
  4. di disporre la pubblicazione in forma integrale del presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione.

Diego Vecchiato

(seguono allegati)

26_Allegato_DDR_26_27-02-2015_294190.pdf

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