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Bur n. 20 del 27 febbraio 2015


Materia: Agricoltura

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COMPETITIVITA' SISTEMI AGROALIMENTARI n. 12 del 12 febbraio 2015

D.lgs n. 61/2010, art. 14, c. 11. Stoccaggio del prodotto atto ad essere designato con la DOC "Prosecco" proveniente dalla vendemmia 2014. Decreti direttoriali nn. 48/2014 e 92/2014. Svincolo prodotto.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento si da attuazione alla richiesta del Consorzio di tutela della DOc "Prosecco" per quanto riguarda lo svincolo totale del prodotto stoccato atto ad essere designato contale donominazione, proveniente dalla vendemmia 2014.

Estremi dei princiapli documenti dell'istruttoria:
D.lgs 61/2010 art. 14 c.11;
Decreto direttoriale n. 48 del 19 agosto 2014
Decreto direttoriale n. 92 del 12 novembre 2014
Istanza Consorzio di tutela della denominazione di origine controllato. Prosecco del 5 febbraio 2015 prot. n. 14/015

Il Direttore

VISTO il decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61 “Tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, in attuazione dell’articolo 15 della legge 7 luglio 2009, n. 88”;

VISTO in particolare l’articolo 14, comma 11, del predetto decreto legislativo, che consente alle regioni, su proposta dei consorzi di tutela e sentite le organizzazioni professionali di categoria, di prevedere lo stoccaggio dei vini in modo da permettere la gestione dei volumi di prodotto disponibili, tutto ciò al fine di migliorare o stabilizzare il funzionamento del mercato dei vini, comprese le uve, i mosti da cui sono ottenuti, e di superare squilibri congiunturali;

VISTO il decreto ministeriale 17 luglio 2009 con il quale è stata riconosciuta la denominazione di origine controllata per i vini “Prosecco”, nonché la denominazione di origine controllata e garantita per i vini “Conegliano Valdobbiadene – Prosecco” e “Colli Asolani – Prosecco” o “Asolo – Prosecco” ed approvati i relativi disciplinari di produzione”;

VISTO il decreto 16 dicembre 2010 riguardante le disposizioni applicative del decreto legislativo 8 aprile 2010, n. 61, relativo alla tutela delle denominazioni di origine e delle indicazioni geografiche dei vini, per quanto concerne la disciplina dello schedario viticolo e della rivendicazione annuale delle produzioni;

VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali - Dipartimento delle politiche competitive del mondo rurale e della qualità -Direzione generale dello sviluppo agroalimentare e della qualità 22 marzo 2012, con il quale il Consorzio di tutela della DOC “Prosecco” è stato riconosciuto ai sensi dell’articolo 17, comma 1, del D.lgs n. 61/2010 ed incaricato di svolgere le funzioni previste dai commi 1 e 4 del citato articolo 17, per la denominazione “Prosecco”;

VISTO il decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali - Ispettorato centrale per il controllo della qualità dei prodotti agroalimentari - Direzione generale della vigilanza per la qualità e la tutela del consumatore n. 21450 del 31 luglio 2012, con il quale la Società VALORITALIA Srl è autorizzata a svolgere le attività di controllo di cui all’articolo 13, del D.lgs n. 61/2010 sui vini a DOC “Prosecco”;

ATTESO che con il decreto del Direttore della Sezione competitività sistemi agroalimentari del 19 agosto 2014 n. 48  è stato disposto su istanza del Consorzio di Tutela della Doc “Prosecco”, d’intesa con la Regione Friuli Venezia Giulia, lo stoccaggio di quota parte del prodotto atto a essere designato con la Doc ”Prosecco”, proveniente dalla vendemmia 2014, ai sensi del succitato articolo 14, comma 11, del D.lgs n. 61/2010;

VISTO il decreto di rettifica n. 92 del 12 novembre 2014 del direttore della Sezione competitività sistemi agroalimentari con il quale sono stati effettuati degli adeguamenti ai parametri stabiliti al punto 2 del decreto direttoriale n. 48/2014;

ATTESO che la Regione Friuli Venezia Giulia con la deliberazioni del 29 agosto 2014 n. 1570 e del  14 novembre  2014 n. 2124 ha adottato, d’intesa con la Regione del Veneto, analoghe disposizioni;

ATTESO che il succitato decreto n. 48/2014 prevede testualmente, al punto 3, lettera b):
“b) su istanza motivata del Consorzio,  il prodotto può essere svincolato dallo stoccaggio, parzialmente o totalmente, prima della data del 30 settembre 2015 , secondo modalità da concordare con le amministrazioni regionali e che consentano comunque di operare secondo procedure snelle e di facile applicazione;”

PRESO ATTO che il Consorzio di tutela della Doc “Prosecco” con nota del 5 febbraio 2015, indirizzata alle Regioni Friuli Venezia Giulia e Veneto, ha comunicato che i prodotti attualmente sottoposti a stoccaggio siano resi disponibili per la certificazione con effetto immediato;

ATTESO che dalla su citata istanza si evince che la produzione di uva destinata alla Doc “Prosecco” risulta inferiore a quella stimata, e pertanto sono venuti meno i presupposti sulla base dei quali è stata attivata la misura  per la  stabilizzazione del mercato dei vini  “Prosecco” ;

VISTA la delibera del Consiglio di Amministrazione del Consorzio di tutela della Doc Prosecco tenutosi in data 29 gennaio 2015, avente per oggetto: “Misure per la stabilizzazione del mercato dei vini Doc Prosecco per la campagna 2014/2015”;

VISTE le deliberazioni n. 2275 del 9 agosto 2002, n. 3398 del 22 novembre 2002 e n. 639 del 14 marzo 2003, riguardanti l’assegnazione di funzioni e il trasferimento dei procedimenti ad AVEPA;

VISTA la LR 10 gennaio 1997, n. 1 “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione”;

VISTA la legge regionale 31 dicembre 2012, n. 54 “Legge regionale per l’ordinamento e le attribuzioni delle strutture della Giunta Regionale in attuazione della Legge regionale statutaria 17 aprile 2012, n. 1 <<Statuto del Veneto>>”;

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 2139 del 25 novembre 2013 “Adozione del regolamento per la disciplina delle funzioni dirigenziali e per l’attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012 ai sensi dell’art. 30 della medesima legge.";

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 2140 del 25 novembre 2013 "Organizzazione amministrativa della Giunta regionale: istituzione delle strutture organizzative in attuazione della legge regionale n. 54 del 31.12.2012. Deliberazione della Giunta regionale n. 67/CR del 18 giugno 2013.";

VISTA la delibera della Giunta regionale n. 2966 del 30 dicembre 2013 di incarico al Direttore della Sezione competitività sistemi agroalimentari;

CONSIDERATO che in attuazione di quanto stabilito dalla succitata deliberazione n. 2257/2003 e di quanto stabilito altresì dalla deliberazione n. 2139/2013, spetta  al direttore regionale della Sezione competitività sistemi agroalimentari di adottare l’atto riguardante lo svincolo dello stoccaggio del prodotto atto a essere designato con la DOC ”Prosecco” ottenuto nella vendemmia 2014;

TENUTO CONTO che la richiesta del Consorzio di tutela della DOC “Prosecco” è stata presentata nelle forme di rito ed è coerente con quanto disposto dalla normativa di settore;

ATTESO infine che anche la Regione Friuli Venezia Giulia ha in corso di adozione analoghe disposizioni;

TENUTO CONTO di quanto sopra esposto, si ritiene accoglibile la richiesta formulata dal Consorzio tutela dei vini Prosecco Doc di sblocco dei prodotti sottoposti a stoccaggio ai sensi del decreto n. 48/2014 così come  modificato dal decreto n. 92 del/2014;

decreta

  1. di stabilire, per le motivazioni esposte in premessa, che il prodotto atto a essere certificato con la DOC “Prosecco”, sottoposto a stoccaggio ai sensi dei decreti n. 48/2014 e 92/2014, è svincolato a far data dall’adozione del presente atto, così come richiesto dal Consorzio di tutela della denominazione di origine controllata Prosecco  con nota del 5 febbraio 2015 prot. n. 14/015;
  2. di stabilire che la struttura di controllo VALORITALIA Srl, incaricata ai sensi del dm n. 21451 del 31 luglio 2012, è tenuta a dar seguito a quanto stabilito al punto 1 del presente provvedimento;
  3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  4. di dare atto che il presente decreto non comporta spesa a carico del bilancio regionale;
  5. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Alberto Zannol

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