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Bur n. 15 del 10 febbraio 2015


Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE FORMAZIONE n. 648 del 17 settembre 2014

Approvazione risultanze istruttorie e assunzione impegno di spesa. Progetti formativi per il settore del restauro dei beni culturali anno 2014. L.R. 10/1990 - D.M. 26 maggio 2009, n. 86 - Accordo Stato Regioni 25 luglio 2012 approvazione Standard formativo e professionale del Tecnico del restauro dei beni culturali. DGR n. 1065 del 24 giugno 2014.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento approva gli esiti dell’istruttoria relativa ai progetti presentati in adesione all’Avviso pubblico approvato con DGR n. 1065/2014 per la realizzazione di progetti formativi nell’ambito del settore restauro con conseguente impegno di spesa.

Il Direttore

(omissis)

decreta

  1. di approvare, per i motivi indicati in premessa, le risultanze dell’istruttoria e del procedimento di valutazione dei progetti di formazione i cui risultati sono evidenziati nei seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del seguente provvedimento:
  • Allegato A  “Progetti ammessi primo anno”
  • Allegato A1 “Progetti finanziati primo anno”
  • Allegato B   “Progetti ammessi e finanziati secondo anno”
  • Allegato C   “Progetti ammessi e finanziati terzo anno”
  • Allegato D   “Dati cumulativi di sintesi”
  1. di finanziare i progetti di cui agli Allegati A1, B e C per un importo complessivo di €  2.218.532,90;
  2. di provvedere, per i motivi indicati in premessa, alla registrazione di impegni di spesa per obbligazione non commerciale pari al 100% del finanziato per ciascuno dei progetti di cui agli Allegati A1, B e C, per un importo complessivo di €  2.218.532,90 a carico del capitolo 72040 “Trasferimenti per attività di formazione professionale (L.R.     30/01/1990, n. 10)”, del bilancio regionale 2014 che presenta sufficiente disponibilità;
  3. di liquidare, successivamente alla procedura di impegno, gli importi sopra indicati ai beneficiari specificati negli Allegati A1, B e C, secondo le modalità previste dalla DGR n. 1065/2014 ricordate in premessa, e subordinatamente all’effettiva disponibilità di cassa presente sul capitolo di riferimento;
  4. di dare atto che, come previsto dall’Allegato C alla DGR n. 1065/2014, l’erogazione degli anticipi e rimborsi avvenga secondo le seguenti modalità:
  • anticipo pari al 30% del contributo previsto in sede di approvazione del progetto, successivamente all’avvio del progetto;
  • successive erogazioni trimestrali legate all’avanzamento delle attività a “costi standard” e/o della spesa per le attività riconosciute “a costi reali”;

La somma delle erogazioni a titolo di anticipazione e di richiesta intermedia potrà ammontare al massimo al 95% del contributo previsto, con esclusione delle unità di costo standard soggette a condizioni specifiche per la riconoscibilità. L’importo non erogato sull’anticipazione e sulle richieste intermedie verrà erogato a saldo successivamente all’approvazione del rendiconto;

  1. di prevedere che in sede di richiesta di erogazione, il soggetto beneficiario esponga nell’oggetto della nota di pagamento il riferimento al presente atto;
  2. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della LR 1/2011;
  3. di inviare il presente provvedimento alla Sezione Ragioneria per le operazioni contabili di competenza;
  4. di stabilire che i percorsi di cui agli Allegati A1, B e C al presente provvedimento dovranno essere avviati entro il 31/12/2014 e concludersi entro il 31/12/2015;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del D.Lgs 14 marzo 2013, n. 33;
  6. di disporre che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto nonché sul sito Internet della Regione del Veneto.

Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento.

Santo Romano

Allegati (omissis)

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