Bur n. 13 del 03 febbraio 2015

Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI ROVIGO n. 19 del 20 gennaio 2015

R.D. 523/1904 - Concessione demaniale per l'utilizzo di una rampa, lato campagna, in dx del fiume Po di Venezia fra gli stanti 103-104 in comune di Taglio di Po (RO). Pratica: PO_RA00093. Ditta: VETTORATO GIANFRANCO - Taglio di Po (RO). Rinnovo.

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 01.09.2014 con la quale la Ditta VETTORATO GIANFRANCO (omissis)   residente a TAGLIO DI PO  (RO) (omissis)  ha chiesto il rinnovo della concessione demaniale per l'utilizzo di una rampa, lato campagna, in dx del fiume Po di Venezia fra gli stanti 103-104 in comune di Taglio di Po (RO);

VISTO il parere favorevole espresso dall’A.I.PO con nota n. 29676 del 17.10.2014;

VISTO che in data 07.01.2015 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui la Ditta dovrà attenersi;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U.  n. 523 del 25.07.1904 ;

VISTA la L. n. 537  del 24.12.1993,  art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V.  n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014;

VISTA la D.G.R.V.  n. 1448 del 05.08.2014

decreta

1 - Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, si concede alla Ditta VETTORATO GIANFRANCO (omissis) residente a TAGLIO DI PO  (RO) (omissis) la concessione demaniale per l'utilizzo di una rampa, lato campagna, in dx del fiume Po di Venezia fra gli stanti 103-104 in comune di Taglio di Po (RO), con le modalità stabilite nel disciplinare del 07.01.2015 iscritto al n. 3904 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto.

2 - La concessione ha la durata di anni 10 (dieci) con decorrenza dalla data del 01.01.2015, in quanto naturale prosecuzione della concessione precedente con scadenza il 31.12.2014. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il  bene oggetto della concessione.

3 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese.

4 - Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.

5 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

6 - Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Umberto Anti

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