Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 13 del 03 febbraio 2015


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI ROVIGO n. 16 del 20 gennaio 2015

R.D. 523/1904 Concessione idraulica demaniale, (come da elaborati tecnici) per l'attraversamento del fiume Po di Levante, mediante posa di una tubazione idrica DN 250 in acciao, parte interrata e parte ancorata al ponte sulla S.S. n. 309 nei comuni di Rosolina e Porto Viro (RO). Pratica: PL_AT00004. Ditta: POLESINE ACQUE S.P.A. - Rovigo. Rinnovo.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente, ad istanza del concessionario, il rinnovo per anni 10 alla Soc. Polesine Acque S.p.a. della concessione di cui all'oggetto.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
-   Istanza pervenuta il 13.10.2014 Prot. n. 428127;
-   Nulla-osta tecnico del 04.11.2014;
-   Disciplinare n. 3909 del 13.01.2015.

Il Direttore

VISTA l'istanza in data 13.10.2014 con la quale la Ditta Polesine Acqua S.p.a. (C.F. e P.IVA 01063770299) con sede in Viale Benvenuto Tisi da Garofolo, 11 – 45100 ROVIGO ha chiesto il rinnovo della concessione idraulica demaniale, (come da elaborati tecnici) per l’attraversamento del fiume Po di Levante, mediante posa di una tubazione idrica DN 250 in acciao, parte interrata e parte ancorata al ponte sulla S.S. n. 309 nei comuni di Rosolina e Porto Viro (RO);

VISTO il nulla-osta espresso dall’Ufficio OO.II. Fiume Canalbianco in data 04.11.2014;

VISTO che in data 13.01.2015 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui la Ditta dovrà attenersi;

CONSIDERATO che la Ditta ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il T.U.  n. 523 del 25.07.1904 ;

VISTA la L. n. 537  del 24.12.1993,  art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;

VISTA la D.G.R.V.  n. 1997 del 25.06.2004;

VISTA la L.R. n. 11 del 02.04.2014

decreta

1 - Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, si concede alla Ditta Polesine Acqua S.p.a. (C.F. e P.IVA 01063770299) con sede in Viale Benvenuto Tisi da Garofolo, 11 – 45100 ROVIGO la concessione idraulica demaniale, (come da elaborati tecnici) per l’attraversamento del fiume Po di Levante, mediante posa di una tubazione idrica DN 250 in acciao, parte interrata e parte ancorata al ponte sulla S.S. n. 309 nei comuni di Rosolina e Porto Viro (RO), con le modalità stabilite nel disciplinare del 13.01.2015 iscritto al n. 3909 di Rep. di questa Struttura, che forma parte integrante del presente decreto.

2 - La concessione ha la durata di anni 10 (dieci) con decorrenza dalla data del decreto. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il  bene oggetto della concessione.

3 - Il canone annuo, relativo al 2015 è di Euro 304,27 (trecentoquattro/27) come previsto all'art. 6 del disciplinare citato e sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione.

4 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone,  il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese.

5 - Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario.

6 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

7 - Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Umberto Anti

Torna indietro