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Bur n. 9 del 20 gennaio 2015


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE NON AUTOSUFFICIENZA n. 205 del 19 dicembre 2014

Rinnovo dell'autorizzazione all'esercizio per i due Centri di Servizi per persone anxziane non autosufficienti del Centro Assistenza Fermo Sisto Zerbato, Via Massalongo 8, Tregnago (VR) ubicati in Via Massalongo 8, Tregnago (VR). L.R. 22/2002 "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali"".

Note per la trasparenza

L'atto rinnova l'autorizzazione all'esercizio di attività socio-sanitaria ai8 sensi della L.R. 22/2002 per centri di servizi oggetto di precedenti provvedimenti di autorizzazione.

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
istanze di autorizzazione prot. n. 2601 e 2602 del 13/11/2014.

Il Direttore

Premesso che il Consiglio Regionale ha approvato in data 16/8/2002 la L.R. n. 22 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali.”; la Giunta Regionale ha inteso dare attuazione a quanto complessivamente disposto dalla L.R. 22/2002 con D.G.R. 84/2007 e 2067/2007; con D.G.R. 1667/2011 la Giunta Regionale ha disciplinato le procedure di rinnovo dei provvedimenti di autorizzazione all’esercizio.

Preso atto:

  • che il Centro Assistenza Fermo Sisto Zerbato di Tregnago è stato autorizzato all’esercizio per 5 anni ai sensi della L.R. 22/2002 per:
  • la “RSA Riabilitativa” per persone anziane non autosufficienti (ubicata al secondo piano del Centro Sanitario Polifunzionale di Tregnago, via Massalongo 8 e avente capacità ricettiva di 30 posti letto di secondo livello assistenziale) autorizzata con decreto della Direzione regionale Servizi Sociali n. 98 del 16/3/2010 - rilasciato all’Azienda ULSS 20 di Verona - poi rettificato con decreto n. 93 del 26/3/2014 con riferimento all’ente titolare dell’autorizzazione;
  • il centro di servizi per persone anziane non autosufficienti (via Massalongo 8 in Tregnago e avente capacità ricettiva di 105 posti letto di primo livello assistenziale e 24 posti letto di secondo livello assistenziale) con decreto della Direzione regionale Servizi Sociali n. 99 del 16/3/2010;
  • che per la “RSA Riabilitativa” con nota protocollo 2601 del 13/11/2014 - acquisita al protocollo regionale in data 19/11 al n. 492824 - il rappresentante legale del Centro Assistenza Fermo Sisto Zerbato, nel chiedere il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio secondo le procedure indicate dalla D.G.R. 1667/2011, ha dichiarato il possesso di tutti i requisiti previsti dalla L.R. 22/2002 e dalla D.G.R. 84/2007;
  • che per il centro di servizi con nota protocollo 2602 del 13/11/2014 - acquisita al protocollo regionale in data 19/11 ai n. 492818 - il rappresentante legale nel chiedere il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio secondo le procedure indicate dalla D.G.R. 1667/2011, ha dichiarato il possesso di tutti i requisiti previsti dalla L.R. 22/2002 e dalla D.G.R. 84/2007 e ha reso noto di aver realizzato, in adempimento della normativa in materia di sicurezza: il “rifacimento impianto di chiamata per la comunicazione tra anziani e operatori (anno 2011); installazione di linee vita sulla copertura della struttura.”.

Visto:

  • che ai sensi dell’art. 15 comma 1 della L.R. 22/2002 “l’autorizzazione all’esercizio non produce effetti vincolanti ai fini della procedura di accreditamento istituzionale, che si fonda sul criterio di regolazione dell’offerta in attuazione della programmazione sociosanitaria regionale e attuativa locale” la conformità ai requisiti definiti per il tipo di unità di offerta non è condizione sufficiente per l’autorizzazione di accreditamento istituzionale che verrà rilasciata con apposito provvedimento in concordanza con la programmazione definita dall’Azienda ULSS 20 di Verona nel piano di zona 2011 - 2015, sul quale è stato apposto il visto di conferma di congruità con decreto della Direzione regionale Servizi Sociali n. 431/2013;
  • l’art. 15 comma 2: “L’accreditamento istituzionale deve concorrere al miglioramento della qualità del sistema sanitario, socio-sanitario e sociale, garantendo ai cittadini adeguati livelli quantitativi e qualitativi delle prestazioni erogate per conto ed a carico del servizio sanitario nazionale e di quelle erogate nell’ambito degli interventi di cui alla l. 328/2000”;
  • che ai sensi dell’art. 17 comma 2: “L’accreditamento istituzionale per l’erogazione di interventi e servizi sociali non costituisce in capo alle aziende ed agli enti del servizio sanitario regionale nonché agli enti locali un obbligo a corrispondere ai soggetti accreditati la remunerazione delle prestazioni erogate al di fuori dei rapporti instaurati ai sensi della normativa vigente” a seguito di accreditamento istituzionale non sorgerà diritto alla remunerazione per le prestazioni erogate oltre quanto previsto dagli accordi contrattuali stipulati con i soggetti interessati ai sensi dell’art. 8 quinquies del D. L.vo 502/92.

decreta

  1. di rinnovare l’autorizzazione all’esercizio per la “RSA Riabilitativa” per persone anziane non autosufficienti del Centro Assistenza Fermo Sisto Zerbato di Tregnago (VR) - ubicata al secondo piano del Centro Sanitario Polifunzionale di Tregnago, via Massalongo 8 - avente capacità ricettiva di 30 posti letto di secondo livello assistenziale; la presente autorizzazione è valida per cinque anni decorrenti dalla scadenza degli effetti del decreto della Direzione regionale Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, n. 98 del 16/3/2010;
  2. di rinnovare l’autorizzazione all’esercizio per il centro di servizi per persone anziane non autosufficienti del Centro Assistenza Fermo Sisto Zerbato di Tregnago di Tregnago, via Massalongo 8, avente capacità ricettiva di 105 posti letto di primo livello assistenziale e 24 posti letto di secondo livello assistenziale; la presente autorizzazione è valida per cinque anni decorrenti dalla scadenza degli effetti del decreto della Direzione regionale Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, n. 99 del 16/3/2010;
  3. di precisare che il presente provvedimento non equivale ad autorizzazione di accreditamento istituzionale che verrà rilasciata con apposito atto adottato, ai sensi dell’art. 15 comma 1 della L.R. 22/2002, necessariamente in concordanza con la programmazione definita dall’Azienda ULSS 20 di Verona nel piano di zona 2011 - 2015, sul quale è stato apposto il visto di conferma di congruità con decreto della Direzione regionale Servizi Sociali, ora Dipartimento Servizi Sociosanitari e Sociali, n. 431/2013;
  4. di precisare che in occasione di successivo accreditamento istituzionale ai sensi degli art. 15 comma 2 e 17 comma 2 della L.R. 22/2002 non sorgerà obbligo di corresponsione ai soggetti accreditati della remunerazione delle prestazioni erogate oltre gli accordi contrattuali stipulati ai sensi della normativa vigente;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del D. L.vo n. 33 del 14/3/2013 e di indicare che avverso lo stesso è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro rispettivamente 60 o 120 giorni dalla sua notifica; il presente atto sarà pubblicato integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
  6. di trasmettere il presente provvedimento all’ente autorizzato, all’Assessorato Servizi Sociali della Regione Veneto, all’Azienda ULSS 20 di Verona, al Comune di Tregnago (VR), alla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS 20 e alla Sezione regionale Edilizia Ospedaliera a Finalità Collettive.

Franco Moretto

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