Bur n. 9 del 20 gennaio 2015

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE NON AUTOSUFFICIENZA n. 200 del 17 dicembre 2014

Rinnovo dell'autorizzazione all'esercizio a favore del Consultorio Familiare di Belluno, Via Flavio Ostilio, 6, Belluno. L.R. 22/2002 "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie, gestito dall'Associazione Consultorio Familiare Ucipem Onlus di Belluno.

Il Direttore

PREMESSO:

che il Consiglio Regionale ha approvato in data 16/8/2002 la L.R. n. 22 ”Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali.”;

che la Giunta Regionale ha inteso dare attuazione a quanto complessivamente disposto dalla L.R. 22/2002 con D.G.R. 2501/2004 “Manuale per l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali del Veneto, in attuazione della L.R. 16 agosto 2002, n. 22”, con D.G.R. 84/2007 “L.R. 16 agosto 2002, n. 22. Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali – Approvazione dei requisiti e degli standard, degli indicatori di attività e di risultato, degli oneri per l’accreditamento e della tempistica di applicazione, per le strutture sociosanitarie e sociali.” e con D.G.R. 2067/2007 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali – Approvazione delle procedure per l’applicazione della D.G.R. 84 del 16/1/2007 (L.R. 22/2002)”;

che la Giunta Regionale ha disciplinato le procedure di rinnovo dei provvedimenti di autorizzazione all’esercizio con D.G.R. 1667/2011 “L.R. n. 22/2002 autorizzazione all’esercizio ed accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali – nuove modalità di rinnovo dei provvedimenti di autorizzazione all’esercizio”;

che la Giunta Regionale con D.G.R.  n. 1145 del 05 luglio 2013 “L.R. 23 novembre 2012, n.43 e L.R. 16 agosto 2002, n. 22. Prime determinazioni organizzative nell’ambito della Segreteria Regionale per la Sanità conseguenti alla soppressione dell’Agenzia Regionale Socio sanitaria (ARSS) “ ha dato un primo seguito alla ricollocazione delle funzioni svolte presso la Segreteria Regionale per la Sanità a seguito della soppressione delle ARSS in attesa di una  riorganizzazione complessiva delle strutture della Regione, confermato con D.G.R. n. 3013 del 30/12/2013.

PRESO ATTO:

• che il Consultorio Familiare di Belluno (C.F. 93001560254),  sito in Via Flavio Ostilio, 6, cap. 32100, Belluno è stato autorizzato all’esercizio per 5 anni ai sensi della L.R. 22/2002 con DDR n. 16 del 30/01/2009;
• che con nota protocollo n. 454143 del 29/10/2014 il legale rappresentante del Consultorio Familiare di Belluno, sito in Via Flavio Ostilio, 6, cap. 32100, Belluno, ha chiesto il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio secondo le procedure indicate dalla D.G.R. 1667/2011, dichiarando il possesso di tutti i requisiti previsti dalla L.R. 22/2002 e dalla D.G.R. 84/2007 per il genere di attività svolta presso il Consultorio stesso;

VISTO:

• che dalla dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà, ai sensi dell’articolo  47 del D.P.R. 445/2000, presentata dal Consultorio Familiare di Belluno (C.F. 93001560254), sito in Via Flavio Ostilio, 6, cap. 32100, Belluno, risulta che tutti i requisiti minimi generali e specifici non hanno subito modifiche o variazioni nel corso della durata dell’autorizzazione all’esercizio precedente;

VISTI:

• l’art. 28 della L.R. 10 gennaio 1997, n. 1 che, nei procedimenti amministrativi già disciplinati dalla vigente legislazione regionale, intende sostituito alla Giunta Regionale e al Presidente della Giunta il Direttore responsabile del Dipartimento competente, ai fini dell’adozione del provvedimento finale nell’esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria;
• la L.R. n. 54/2012;

decreta

1. di rinnovare l’autorizzazione all’esercizio per la durata di cinque anni, a partire dalla scadenza dell’efficacia del DDR n. 16 del 30/01/2009  per garantire la necessaria continuità, a favore del Consultorio Familiare di Belluno (C.F. 93001560254), sito in Via Flavio Ostilio, 6, cap. 32100, Belluno;
2. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro rispettivamente 60 o 120 giorni dalla sua notifica;
3. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto;
4. di trasmettere il presente provvedimento al Consultorio Familiare di Belluno (C.F. 93001560254), sito in Via Flavio Ostilio, 6, cap. 32100, Belluno e all’Azienda ULSS n. 1 di Belluno.

Franco Moretto

Torna indietro