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Bur n. 9 del 20 gennaio 2015


Materia: Energia e industria

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO PIAVE LIVENZA - SEZIONE DI BELLUNO n. 1 del 07 gennaio 2015

D.lgs. 387/2003. Impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili. Impianti idroelettrici. "Richiesta di derivazione ad uso idroelettrico dal torrente Anfela in comune di Pieve di Cadore (BL)". Presa atto parere n. 28 del 27 agosto 2014 espresso dalla Commissione Tecnica per il parere su opposizioni, osservazioni e domande in concorrenza, istituita ai sensi degli ex. artt. 7 e 9 del R.D. n. 1775/1933 e di cui alle DGR n.694/2013 e n. 357/2014.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento costituisce presa d’atto del parere espresso dalla Commissione Tecnica per il Parere su opposizioni, osservazioni e domande in concorrenza, istituita ai sensi degli ex artt. 7 e 9 del R.D. 1775/1933 e di cui alle DGR n.694/2013 e n. 357/2014.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1.  di prendere atto del parere n. 28 del 27.08.2014 (allegato 1) espresso dalla Commissione Tecnica per il Parere su opposizioni, osservazioni e domande in concorrenza, istituita ai sensi degli ex artt. 7 e 9 del R.D. 1775/1933 e di cui alle DGR n.694/2013 e n.357/2014 con il quale, sulla scorta del parere del Consiglio di Bacino “Dolomiti Bellunesei” ritiene che l’impianto proposto dal Comune di Pieve di Cadore, sia l’unico per il quale sia possibile escludere possibili interferenze con la captazione ad uso idropotabile già esistente, e pertanto l’unico compatibile con la captazione medesima, destinata ad un uso prioritario, anche ai sensi del comma 1, lett.a, dell’art.9 del R.D. 1775/1933  e valutate le osservazioni/controdeduzioni, ritiene all’unanimità che la domanda preferibile sia quella presentata dal Comune di Pieve di Cadore, ai sensi del comma 1, lett.a, dell’art.9 del R.D. 1775/1933;

2.  di pubblicare il solo dispositivo (omesso l’allegato) del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

3.  avverso il presente decreto è ammesso ricorso entro 60 giorni, decorrenti dalla data di comunicazione del provvedimento, al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche del Veneto.

Alvise Luchetta

Allegato (omissis)

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