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Materia: Acque
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI VERONA n. 708 del 23 dicembre 2014
Rilascio di concessione sul demanio idrico inerente la concessione idraulica per l'attraversamento aereo del fiume Adige con linea elettrica di 10 kV da centrale di Tombetta a Cabine Cartaffini, Bighignoli e San Pancrazio del Comune di Verona. Richiedente: Società AGSM Verona SpA. LR n. 41/88 - RD n. 523/1904 - Norme di polizia idraulica. Pratica n. 8803.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza pervenuta in data 08/07/1968. Atto di sottomissione del Ministero Lavori Pubblici - Magistrato alle Acque - Ufficio del Genio Civile di Verona n. 6497 in data 10/02/1971. Disciplianre n. 533330 del 12/12/2014. Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. 23
Il Direttore
VISTA la domanda pervenuta in data 08/07/1968 con la quale la Società A.G.S.M. Verona S.p.A.. con sede in Lungadige Galtarossa n. 8 – Verona – Partita I.V.A. n. 027701303231, ha chiesto la concessione idraulica inerente l’attraversamento aereo del fiume Adige con linea elettrica di 10 kV da centrale di Tombetta a cabine Cartaffini, Bighignoli e San Pancrazio del Comune di Verona; PRESO ATTO che per la realizzazione della linea elettrica di cui trattasi è stato rilasciato dall’ex Genio Civile di Verona l’atto di sottomissione n. 6497 in data 10/02/1971 con il quale era stata rilasciata la concessione idraulica di cui all’oggetto; CONSIDERATO che il richiedente ha sottoscritto il disciplinare n. 533330 in data 12/12/2014 e ha versato i canoni richiesti ed ha costituito la cauzione definitiva a garanzia del pagamento dei futuri canoni e del ripristino delle condizioni preesistenti in caso di mancato rinnovo; VISTO il Decreto Legislativo 31/03/1998 n. 112; VISTA la Legge Regionale 13.04.2001 n. 11; VISTO il R.D. 25.07.1904 n. 523; VISTA la L.R. 09.08.1988 n. 41;
decreta
Contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale amministrativo al T.A.R. del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal suo ricevimento.
Umberto Anti
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