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Materia: Acque
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI VERONA n. 706 del 23 dicembre 2014
Rilascio di concessione sul demanio idrico inerente il rinnovo della concessione idraulica per l'attraversamento con una linea elettrica di 10 kV in prossimità del fiume Adige e l'attraversamento del progno di Avesa nel Comune di Verona. Richiedente: Società AGSM Verona SpA. LR n. 41/88 - RD n. 523/1904 - Norme di polizia idraulica. Pratica n. 9161
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Istanza di rinnovo della concessione pervenuta in data 11/12/2014. Decreto del Magistrato alle Acque - Provveditore Regionale alle Opere Pubbliche n. 23311 in data 09/11/1977 e l'allegato Atto di sottomissione rep. n. 6587 in data 05/08/1971. Disciplinare n. 533343 del 12/12/2014. Atto soggetto al decreto legislativo 14 marzo 2013 n. 33, art. n, 23
Il Direttore
VISTA la domanda pervenuta in data 11/12/2014 con la quale la Società A.G.S.M. Verona S.p.A.. con sede in Lungadige Galtarossa n. 8 – Verona – Partita I.V.A. n. 027701303231, ha chiesto il rinnovo della concessione idraulica inerente l’attraversamento con una linea elettrica interrata di 10 kV posata su area demaniale in prossimità del fiume Adige e l’attraversamento del progno di Avesa sulla massicciata di un ponte esistente in Lungadige Attiraglio del Comun di Verona; VISTO il decreto del Magistrato alle Acque – Provveditore Regionale alle Opere Pubbliche n. 23311 in data 09/11/1977 e l’allegato Atto di sottomissione rep. n. 6587 in data 05/08/1971; CONSIDERATO che il richiedente ha sottoscritto il disciplinare n. 533343 in data 12/12/2014 e ha versato i canoni richiesti ed ha costituito la cauzione definitiva a garanzia del pagamento dei futuri canoni e del ripristino delle condizioni preesistenti in caso di mancato rinnovo; VISTO il Decreto Legislativo 31/03/1998 n. 112; VISTA la Legge Regionale 13.04.2001 n. 11; VISTO il R.D. 25.07.1904 n. 523; VISTA la L.R. 09.08.1988 n. 41;
decreta
Contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale amministrativo al T.A.R. del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal suo ricevimento.
Umberto Anti
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