Bur n. 107 del 07 novembre 2014

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO SERVIZI SOCIOSANITARI E SOCIALI n. 263 del 06 ottobre 2014

Rilascio dell'autorizzazione all'esercizio a favore del Centro di Consulenza Familiare "Casa Moro", via Postumia, 6, Oderzo (TV). L.R. 22/2002 "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie, gestito dall'Associazione Centro di Consulenza Familiare "Casa Moro".

Il Direttore

PREMESSO: 

che il Consiglio Regionale ha approvato in data 16/8/2002 la L.R. n. 22 ”Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali.”; 

che la Giunta Regionale ha inteso dare attuazione a quanto complessivamente disposto dalla L.R. 22/2002 con D.G.R. 2501/2004 “Manuale per l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali del Veneto, in attuazione della L.R. 16 agosto 2002, n. 22”, con D.G.R. 84/2007 “L.R. 16 agosto 2002, n. 22. Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali – Approvazione dei requisiti e degli standard, degli indicatori di attività e di risultato, degli oneri per l’accreditamento e della tempistica di applicazione, per le strutture sociosanitarie e sociali.” e con D.G.R. 2067/2007 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali – Approvazione delle procedure per l’applicazione della D.G.R. 84 del 16/1/2007 (L.R. 22/2002).”; 

che la Giunta Regionale ha disciplinato le procedure di rinnovo dei provvedimenti di autorizzazione all’esercizio con D.G.R. 1667/2011 “L.R. n. 22/2002 autorizzazione all’esercizio ed accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie, socio sanitarie e sociali – nuove modalità di rinnovo dei provvedimenti di autorizzazione all’esercizio”; 

che la Giunta Regionale con D.G.R.  n. 1145 del 05 luglio 2013 “L.R. 23 novembre 2012, n.43 e L.R. 16 agosto 2002, n. 22. Prime determinazioni organizzative nell’ambito della Segreteria Regionale per la Sanità conseguenti alla soppressione dell’Agenzia Regionale Socio sanitaria (ARSS) “ ha dato un primo seguito alla ricollocazione delle funzioni svolte presso la Segreteria Regionale per la Sanità a seguito della soppressione delle ARSS in attesa di una  riorganizzazione complessiva delle strutture della Regione, confermato con D.G.R. n. 3013 del 30/12/2013.

PRESO ATTO: 

• che il Centro di Consulenza Familiare “Casa Moro” (C.F. 94118130262),  sito in Via Postumia, 6, cap. 31046, Oderzo (TV) ha presentato istanza all’esercizio per 5 anni ai sensi della L.R. 22/2002 e che con nota protocollo n. 82872 del 26/2/2014 il legale rappresentante del Centro di Consulenza Familiare “Casa Moro” ha chiesto il rilascio dell’autorizzazione all’esercizio secondo le procedure indicate dalla D.G.R. 1667/2011; 

VISTE: 

• la nota regionale prot. 107899 del 12/3/2014 che attribuiva l’incarico di verifica del possesso dei requisiti generali e specifici alla Azienda ULSS n. 9; 
• la nota dell’Azienda ULSS n. 9 del 6/8/2014 prot. regionale n. 337941 dell’7/8/2014 che riporta esito positivo riguardo  il possesso di tutti i requisiti minimi generali e specifici, ai sensi dell’articolo  47 del D.P.R. 445/2000, dichiarati con istanza presentata in data 26/2/2014 prot. 82872 dal Centro di Consulenza Familiare “Casa Moro” (C.F. 94118130262), sito in Via Postumia, 6, cap. 31046, Oderzo (TV); 

VISTI: 

• l’art. 28 della L.R. 10 gennaio 1997, n. 1 che, nei procedimenti amministrativi già disciplinati dalla vigente legislazione regionale, intende sostituito alla Giunta Regionale e al Presidente della Giunta il Direttore responsabile del Dipartimento competente, ai fini dell’adozione del provvedimento finale nell’esercizio dei compiti di gestione tecnica, amministrativa e finanziaria; 
• la L.R. n. 54/2012;

decreta

1. di autorizzare all’esercizio per la durata di cinque anni il Centro di Consulenza Familiare “Casa Moro” (C.F. 94118130262), sito in Via Postumia, 6, cap. 31046, Oderzo (TV); 
2. di disporre che l’accertamento del possesso dei requisiti e la verifica di mantenimento dei requisiti di cui all’art. 10 comma 1, L.R. 22/02, siano effettuati a cinque anni dall’approvazione del presente atto ed ogni qualvolta se ne ravvisi la necessità; 
3. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 e che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro rispettivamente 60 o 120 giorni dalla sua notifica; 
4. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto; 
5. di trasmettere il presente provvedimento al Centro di Consulenza Familiare “Casa Moro” (C.F. 94118130262), sito in Via Postumia, 6, cap. 31046, Oderzo (TV) e all’Azienda ULSS n. 9 di Treviso.

Mario Modolo

Torna indietro