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Materia: Acque
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI ROVIGO n. 581 del 01 ottobre 2014
COMUNE DI ADRIA Rinnovo derivazione di l/s 0,1344 di acqua pubblica da falda sotterranea attraverso un pozzo in Comune di ADRIA Località Bottrighe per uso irrigazione campo sportivo - Pos.n. P23/1
Con il presente decreto, viene rinnovata la concessione di derivazione di acqua pubblica dalla falda sotterranea attraverso un pozzo ubicato al fg. 17 mapp. 574 in Comune di Adria per irrigazione campo sportivo ai sensi del testo unico 1775/1933 e s.m.i.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Parere Consorzio di Bonifica Adige Po n. 4455 del 10.4.2014 Disciplinare n. 3722 del 23.09.2014.
Il Direttore
VISTA l'istanza di rinnovo in data 28.12.2013 del COMUNE DI ADRIA, intesa a continuare a derivare l/s 0,1344 medi di acqua pubblica dalla falda sotterranea attraverso un pozzo ubicato al fg. 17 mapp. 574 in loc. Bottrighe nel Comune di ADRIA per uso irrigazione campo sportivo;
VISTI gli atti dell’istruttoria esperita a norma di legge durante la quale non furono prodotte osservazioni né opposizioni;
VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni, il D.P.R. n. 238/99, D. Lg.vo n. 152/2006
VISTI il D.Lgs n.112/98, la L.R. n. 11/01;
VISTO il disciplinare n. 3722 sottoscritto in data 23.09.2014 contenente gli obblighi e le condizioni cui deve essere vincolata la concessione stessa;
decreta
1 - Salvi i diritti dei terzi è rinnovato al COMUNE DI ADRIA (c.f.. 81002900298) con sede ad ADRIA, Corso Vittorio Emanuele II n. 49, il diritto di derivare l/s 0,1344 medi di acqua pubblica dalla falda sotterranea, fermo restando che la portata massima non potrà superare il valore di sei volte la portata media, attraverso un pozzo ubicato al fg. 17 mapp. 574 in loc. Bottrighe nel Comune di ADRIA per uso irrigazione campo sportivo.
2 - La concessione è accordata per un periodo di anni 10 (dieci) a decorrere dalla data del presente decreto, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare in data 23.09.2014, n. 3722 e verso il pagamento del canone annuo di € 258,38 calcolato per l’anno 2014 ai sensi della L.R. 11/2001, D.G.R .n. 1511/2008 e DGR n. 1073/2013 da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge.
3 - di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
4 - di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
Umberto Anti
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