Bur n. 93 del 26 settembre 2014

Materia: Appalti

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BENI CULTURALI n. 80 del 29 luglio 2014

Programma UE per la Cooperazione Transfrontaliera Italia Slovenia 2007 2013. Progetto "Centro per le Architetture Militari dell'Alto Adriatico" CAMAA CB 154. Decreto del Direttore della Sezione Beni Culturali n. 62 del 4.07.2014, di indizione di procedura in economia ai sensi dell'art. 14, Allegato A alla DGR 2401/2012, e dell'art. 125 del D.Lgs. 16372006, per l'affidamento del seguente servizio: servizio di strutturazione di un percorso sperimentale di formazione, di aggiornamento/perfezionamento rivolto ai soggetti già in possesso del titolo di tecnico del restauro o di collaboratore restauratore di beni culturali. Workpackage 4 (WP4) del Progetto CAMAA. CUP D38D12000890001. CIG ZB31005FCD. Affidamento.

Il Direttore

 PREMESSO CHE:

• con decisione C (2007) 6584 del 20 dicembre 2007, la Commissione europea ha adottato il Programma Operativo (PO) “Programma per la cooperazione transfrontaliera Italia – Slovenia 2007-2013” nel quadro del nuovo obiettivo 3 “Cooperazione territoriale”; tale PO è stato poi modificato con decisione (CE) C(2010) 2343 del 20 aprile 2010;
• in relazione a quanto sopra, la Direzione Lavori Pubblici, autorizzata dalla Giunta regionale con deliberazione n. 2975 del 6 ottobre 2009, ha aderito al bando pubblico per i progetti standard, approvato dal Comitato di Sorveglianza del PO in data 10 giugno 2009, in qualità di Lead Partner (capofila) del progetto “Centro per le Architetture Militari nell’Alto Adriatico (CAMAA);
• il progetto, che vede coinvolti altri 12 partner tra italiani e sloveni, mira in sintesi alla costruzione di una rete transfrontaliera permanente ai fini di garantire, da un lato, la gestione congiunta sostenibile e la valorizzazione del patrimonio edilizio di comune interesse delle Architetture Militari dell’Alto Adriatico e, dall’altro, la capitalizzazione di alcuni significativi risultati ottenuti nel corso di precedenti progetti comunitari avviati in questo ambito;
• la Giunta Regionale, con deliberazione n. 2196 del 6 novembre 2012, nel prendere atto dell’approvazione definitiva di tale progetto, ha autorizzato il Dirigente Regionale della Direzione Lavori Pubblici alla sottoscrizione dei documenti necessari all’avvio delle attività progettuali;
• con nota n. 93428 del 1° marzo 2013 il Dirigente della Direzione Lavori Pubblici, ha formalmente comunicato all’Autorità di Gestione del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia - Slovenia, la sostituzione della Direzione Lavori Pubblici con la Direzione Beni Culturali, ora Sezione Beni Culturali, nel ruolo di Lead Partner del progetto CAMAA;
• con deliberazione n. 304 del 12.03.2013 la Giunta regionale ha preso atto della sostituzione di cui sopra;
• la quota di budget assegnata alla Regione del Veneto è pari a € 273.158,00, di cui € 232.184,30 (pari all’85%) di finanziamento UE (quota FESR) ed € 40.973,70 (pari al 15%) di cofinanziamento statale (quota FDR), nessun onere restando in capo al bilancio regionale;
• con nota del 17.07.2014, prot. n. 0021143/FIN, l’Autorità di Gestione del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 ha comunicato che il Comitato di Sorveglianza del Programma succitato, nella seduta del 15.07.2014, ha approvato le modifiche della Scheda progettuale del Progetto CAMAA e del piano finanziario, quale conseguenza della rideterminazione finanziaria sia dei Fondi FESR, sia dei Fondi nazionali dovuta al disimpegno automatico dei fondi ai sensi dell’art. 93 del Reg.to CE) n. 1083/2006 del Consiglio e con riferimento alla nota del Lead Partner del 15.05.2014, prot. n. 14452/FIN del 16.05.2014;
• che in relazione alla citata rideterminazione finanziaria la quota di budget assegnata alla Regione del Veneto è divenuta pari a € 241.482,23 di cui € 205.259,89 (pari all’85%) di finanziamento UE (quota FESR) ed € 36.222,34 (pari al 15%) di cofinanziamento statale (quota FDR), nessun onere restando in capo al bilancio regionale; 

RILEVATO CHE, all’interno della scheda progettuale, nel Workpackage 4 dedicato alle“Tecniche, materiali e approcci progettuali per un recupero compatibile” è prevista a carico del Lead Partner l’attività di aggiornamento delle figure professionali coinvolte nel settore del restauro dei beni culturali, sul presupposto di una ricognizione delle esigenze formative del settore del restauro, effettuata attraverso un sondaggio sui fabbisogni di professionalità e competenze delle imprese che a vario titolo operano nel settore, ricognizione a carico di un altro partner progettuale (PP2 “Comunità Collinare del Friuli”); 

RILEVATO CHE l’attività di ricognizione in capo al succitato partner progettuale, pervenuta al Lead Partner in data 30/06/2014, ha evidenziato nella sostanza che le Imprese del settore-restauro hanno la necessità di reperire, anche con riferimento ai restauratori, persone munite di “esperienze pratiche in cantieri reali sotto la guida di professionalità qualificate”, ossia persone con “esperienza pratica adeguata per il cantiere”; 

RITENUTO CHE:

• in relazione alle esigenze emerse dalla citata indagine, in conformità agli obiettivi del Progetto CAMAA e alla normativa statale e regionale in materia di professioni del settore in argomento, l’attività summenzionata, in capo al Lead Partner, possa estrinsecarsi nella strutturazione di un percorso sperimentale di formazione di aggiornamento/perfezionamento, rivolto unicamente a soggetti già in possesso del titolo di tecnico del restauro o di collaboratore restauratore di beni culturali;
• nella strutturazione del citato percorso sperimentale dovranno essere previsti interventi formativi di aggiornamento e perfezionamento aventi ad oggetto le tecniche del restauro correlate all’architettura militare ed al patrimonio fortificato in genere, nonché interventi formativi che rispondano all’esigenza dell’esperienza pratica nei cantieri, rilevata dall’indagine sopra menzionata;
• detto percorso dovrà configurarsi quale percorso teorico/sperimentale in aderenza agli obiettivi che si perseguono con l’attività del citato WP4; 

RILEVATO CHE il WP4 del Progetto CAMAA prevede che lo svolgimento della sopra indicata attività sia svolta da soggetti esterni all’Amministrazione regionale; 

DATO ATTO CHE il budget a disposizione per tale attività è pari a € 3.852,46 IVA esclusa; 

DATO ATTO CHE il servizio da acquisire, di cui all’oggetto, ai sensi dell’art. 10 del provvedimento regionale disciplinante le procedure di acquisizione di servizi, forniture e lavori in economia, approvato con DGR n. 2401 del 27.11.2012, appartiene alla categoria dei servizi eseguibili in economia (Vd. punto 15); 

DATO ATTO che è stata constatata l’assenza di convenzioni Consip stipulate in favore delle Amministrazioni pubbliche per la fornitura del succitato servizio; 

CONSIDERATO CHE è stata esperita la verifica circa la presenza del succitato prodotto sulla piattaforma del Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione e che detta verifica ha dato esito negativo; 

RILEVATO CHE pertanto, come previsto dall’art. 14 dell’Allegato A alla DGR 2401/2012 e dall’art. 125 del D.Lgs. 163/2006, è possibile operare sul mercato individuando l’operatore cui affidare il servizio in oggetto; 

RILEVATO CHE con proprio Decreto n. 62 del 4.07.2014:

• si è indetta, in relazione a quanto sopra, una procedura di acquisto in economia, ai sensi dell’art 14, dell’Allegato A alla DGR 2401/2012 e dell’art. 125 del D.Lgs. 163/2006, per l’acquisizione del seguente servizio: servizio di strutturazione di un percorso di formazione sperimentale di aggiornamento/perfezionamento rivolto ai soggetti già in possesso del titolo di tecnico del restauro o di collaboratore restauratore di beni culturali, mediante richiesta di preventivo di spesa a n. 6 (sei) Enti di Formazione accreditati, individuati, sulla base di indagine di mercato, per la competenza maturata nel settore e nel rispetto dei principi di trasparenza, rotazione e parità di trattamento;
• si è approvato il Capitolato Tecnico descrittivo e prestazionale relativo al servizio richiesto di cui sopra;
• si è stabilito di utilizzare per la procedura di acquisto del servizio di cui sopra, il criterio di aggiudicazione del prezzo più basso ex art. 82 del D.Lgs. n. 163/2006, in relazione ad un importo a base d’asta pari a complessivi € 3.852,46, IVA esclusa; 

CONSIDERATO CHE, in data 4 luglio 2014 è stata inviata richiesta di preventivo di spesa per lo svolgimento del servizio in oggetto ai seguenti n. 6 (sei) operatori economici (ns. prot. nn. 287975, 288001, 287995, 287990, 287985 e 287955) sulla base dell’importo a base d’asta sopra indicato:

1. Università Internazionale dell’Arte – U.I.A. con sede in Calle Michelangelo 54/P – Venezia, CF 80011280270;
2. Istituto Veneto per i Beni Culturali con sede in San Polo 2454/A Venezia, CF 94029440271;
3. Ente di Formazione IRIGEM Soc.Coop. con sede in Via Scallstadt 55 Rosà (Vicenza), CF 02552190247;
4. ENGIM VENETO con sede in Contrà Vittorio Veneto 1 – Vicenza, CF 95074720244;
5. Enaip Veneto Padova con sede in Via Ansuino Da Forlì 64/A – Padova, CF 92005160285;
6. Federazione CNOS-FAP Veneto con sede in Via Dei Salesiani 15 – Venezia-Mestre, CF 90019220277; 

DATO ATTO CHE, a fronte della citata richiesta, solo il sotto indicato operatore, entro il termine previsto (18 luglio 2014) ha manifestato la sua disponibilità a svolgere il servizio richiesto, presentando il seguente preventivo di spesa:

• Istituto Veneto per i Beni Culturali con sede in San Polo 2454/A Venezia - CF 94029440271 -

preventivo di spesa, inviato con nota del 17.07.2014 (ns. prot. n.307334 del 18.07.2014), pari a € 3.600,00 IVA esclusa, con un ribasso del 6,55% rispetto all’importo a base d’asta sopra citato; 

VALUTATA positivamente l’offerta presentata e acquisita dall’operatore succitato la dichiarazione sostitutiva ai sensi del DPR 445/2000 in ordine al possesso dei requisiti generali di cui all’art. 38 del D.lgs. 163/2006; 

DATO ATTO CHE la spesa, di cui si prevede l’impegno con il presente provvedimento, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011; 

DATO ATTO CHE, in conformità a quanto previsto dall’art. 26, comma 3bis, del D.Lgs. n. 81/2008, in relazione al servizio in oggetto non è necessario redigere il documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI), in quanto si tratta di prestazione di natura intellettuale; 

RILEVATO CHE la spesa di cui sopra trova copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui seguenti capitoli di Uscita del bilancio regionale esercizio 2014: n. 101959 ad oggetto “Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 - Progetto CAMAA - quota statale – spesa corrente (Reg.to CEE 05/07/2006, n. 1080 – DEL.CIPE 15/06/2007, n. 36)” e n. 101960 ad oggetto “Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 – Progetto CAMAA – quota comunitaria – spesa corrente (Reg.to CEE 05/07/2006, n. 1080)”; 

DATO ATTO CHE gli accertamenti delle relative entrate sono stati effettuati dalla competente Sezione Cooperazione Transfrontaliera e Territoriale europea e sono i seguenti: n. 392/2013 sul capitolo di Entrata 100417-FDR e n. 390/2013 sul capitolo di Entrata 100416 – FESR; 

RITENUTO pertanto di procedere all’impegno di spesa in favore dell’operatore Istituto Veneto per i Beni Culturali dell’importo complessivo di € 4.392,00 (IVA inclusa), per l’affidamento del servizio in oggetto, nell’ambito delle attività in capo al Lead Partner del Progetto CAMAA; 

DATO ATTO CHE il Responsabile del procedimento per i servizi in oggetto è il Direttore della Sezione Beni Culturali, Dott.ssa Fausta Bressani; 

VISTO il D.lgs. n. 163/2006 “ Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE”; 

VISTO il DPR 207/201 “Regolamento di esecuzione dei contratti pubblici”; 

VISTE le DGR n. 2196/2012 e n. 304/2013; 

VISTA la DGR n. 2401/2012; 

VISTO il D.Lgs. 33/2013; 

VISTO il proprio Decreto n. 62 del 4/07/2014; 

VISTA la L.R. n. 39/2001; 

VISTO il Manuale sull’ammissibilità della spesa, gli aiuti di Stato e la rendicontazione relativo al Programma per la Cooperazione Italia-Slovenia 2007-2013 – Bando Pubblico n. 2/2009 per Progetti Standard, approvato in data 11.06.2009;

VISTA la L.R. 54/2012;

VISTA la documentazione agli atti della Sezione Beni Culturali;

decreta

1.  di stabilire che le premesse fanno parte integrante del presente provvedimento;

2.  di affidare, ai sensi dell’art. 14, Allegato A alla DGR 2401/2012, e dell’art. 125 del D.Lgs. 163/2006, per le ragioni di cui in premessa, all’operatore Istituto Veneto per i Beni Culturali, con sede in San Polo 2454/A Venezia - CF 94029440271 - in relazione alle attività del WP4 del Progetto CAMAAA, CUP D38D12000890001 - CIG ZB31005FCD, il seguente servizio: servizio di strutturazione di un percorso di formazione sperimentale di aggiornamento/perfezionamento rivolto ai soggetti già in possesso del titolo di tecnico del restauro o di collaboratore restauratore di beni culturali, finanziato a valere sul Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013;

3.  di dare atto che l’efficacia del presente provvedimento è subordinata all’esito positivo della verifica dei requisiti di cui all’art. 38 del D.Lgs. 163/2006;

4.  di procedere alla stipula del contratto mediante corrispondenza, secondo l’uso del commercio, ai sensi dell’art. 7 dell’Allegato A alla DGR 2401/2012, con lettera d’ordine  all’operatore Istituto Veneto per i Beni Culturali, con sede in San Polo 2454/A Venezia, CF 94029440271;

5.  di impegnare, sulla base dell’attuale piano finanziario del Progetto CAMAA, a favore dell’ Istituto Veneto per i Beni Culturali, con sede in San Polo 2454/A Venezia, CF 94029440271 la spesa di € 4.392,00 IVA inclusa, sui capitoli di Uscita n. 101960 ad oggetto “Programma di cooperazione transfrontaliera Italia – Slovenia 2007 – 2013 – Progetto CAMAA – quota comunitaria - spesa corrente (Reg. to CEE 05/07/2006. n. 1080)” e n. 101959 ad oggetto “Programma di cooperazione transfrontaliera Italia – Slovenia 2007-2013 - Progetto CAMAA – quota statale - spesa corrente (Reg.to CEE 05/07/2006, n. 1080 – DEL.CIPE 15/06/2007, n. 36)”, del bilancio annuale di previsione dell’esercizio finanziario corrente che presentano sufficiente disponibilità, secondo la seguente ripartizione:

            € 3.733,20 sul capitolo di Uscita n. 101960 – FESR (85%);

            €    658,80 sul capitolo di Uscita n. 101959 – FDR   (15%);

            TOTALE: € 4.392,00

6.  di dare atto che l’obbligazione di spesa assunta con il presente provvedimento costituisce debito commerciale;

7.  di dare atto che il Codice SIOPE abbinato agli impegni di cui sopra è 1.03.01 – 1364;

8.  di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;

9.  di dare atto che, ai sensi della DGR n. 2401/2012 (Allegato A), prima dell’esecuzione della prestazione, la stazione appaltante richiederà all’operatore affidatario del servizio in oggetto, Istituto Veneto per i Beni Culturali, con sede in San Polo 2454/A Venezia, CF 94029440271, quanto segue:

     A. indicazione, ai fini degli adempimenti previsti dall’articolo 3 della L.n. 136/2010 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, degli estremi identificativi dei conti correnti dedicati alle transazioni finanziarie, le generalità ed il codice fiscale delle persone delegate ad operare su essi;

     B. dichiarazione sostitutiva, ai sensi del DPR n. 445/2000, in ordine al rispetto dei requisiti di ordine generale previsti dall’art. 38 del D.Lgs. 163/2006;

10.  di liquidare all’Istituto Veneto per i Beni Culturali, con sede in San Polo 2454/A Venezia, CF 94029440271, affidatario del servizio in oggetto (da concludersi entro due mesi dalla stipula del contratto) il corrispettivo di € 4.392,00 IVA inclusa, previa verifica della regolarità di esecuzione del servizio, al ricevimento di regolare fattura e verifica della regolarità contributiva ai sensi dell’art. 6 del D.P.R. n. 207/2010;

11.  di dare atto che, in conformità a quanto previsto dall’art. 26, comma 3 bis, del D.Lgs. n. 81/2008, in relazione ai servizi in oggetto non è necessario redigere il documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI), in quanto si tratta di prestazioni di natura intellettuale;

12.  di dare atto che il Responsabile del procedimento per i servizi in oggetto è il Direttore della Sezione Beni Culturali, Dott.ssa Fausta Bressani;

13.  di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

14.  di pubblicare in forma integrale il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Fausta Bressani

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