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Bur n. 92 del 23 settembre 2014


Materia: Informatica

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE SISTEMI INFORMATIVI n. 95 del 04 luglio 2014

Attuazione DGR n. 959 del 09/03/10. Programma Operativo Competitività Regionale e Ocupazione parte FESR della Regione Veneto 2007/2013 - asse 4 azione 4.1.2 "Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti di accesso pubblici". codice SMUPR 2A412. Restituzione quota parte contributi liquidati con DDR n.86 del 30/11/2011 con DDR n.62 del 08/11/20111 e con DDR n.70 del 17/09/2012 per mancata comunicazione dati monitoraggio tecnico. Comuni di Corbola (RO), Fossalta di Piave (VE) e Zovencedo (VI).

Note per la trasparenza

Il provvedimento ridetermina - a causa della mancata comunicazione dati monitoraggio tecnico da parte degli stessi - l’importo dei contributi concessi ai Comuni di Corbola (RO), Fossalta di Piave (VE) e Zovencedo (VI), che sono risultati beneficiari della procedura per la creazione di punti di accesso pubblici “P3@veneti” approvata con DGR n. 595 del 09/03/2010. Lo stesso atto dispone il recupero dai predetti Comuni delle somme risultanti dalla differenza tra i contributi effettivamente erogati e quelli rideterminati.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
-  Reg.to CEE 1083/2006 e il Reg.to CEE 1828/2006;
-  DGR n. 751 del 24/03/2009 e la DGR n. 595 del 09/03/2010;
-  nota Prot. n. 0034024 del 23/01/2013, nota Prot. n. 0049324 del 04/02/2014, nota Prot. n. 0049324 del 04/02/2014, nota Prot. n. 0034024 del 23/01/2013 dell’allora Direzione Regionale Sistemi Informativi (oggi Sezione Sistemi Informativi);
-  note Prot. n. 0029953 del 23/01/2014, Prot. n. 0029953 del 23/01/2014, Prot. n. 0113067 del 14/03/2014, Prot. n. 0113006 del 14/03/2014, Prot. n. 0113028 del 14/03/2014  e Prot. n. 0236455 del 03/06/2014 della Sezione Sistemi Informativi.

Il Direttore

Premesso che:

- con DGR n. 751 del 24/03/2009 veniva attuato il Programma Operativo Regionale, parte FESR, Competitività ed Occupazione, periodo 2007/2013, approvato dalla Commissione europea con Decisione CE (2007) 4247 del 07/11/2007 relativamente all'Asse 4, Azione 4.1.2, "Collegamento delle zone del territorio regionale non ancora raggiunte dalla banda larga e creazione di punti pubblici di accesso pubblici”, al fine di promuovere lo sviluppo della Società dell’Informazione e di ridurre il divario digitale esistente sul territorio veneto. Tale Programma Operativo veniva da ultimo modificato con Decisione CE n. 9310 del 11/12/2012;

- con successiva DGR n. 595 del 09/03/2010 veniva attivata la procedura per la creazione di specifici punti di accesso pubblici denominati “P3@veneti”, intesi come luoghi infrastrutturati messi gratuitamente a disposizione dei cittadini a rischio di “digital divide” da parte dei Comuni veneti ed in grado di offrire servizi di accesso a internet, di assistenza ai servizi digitali della Pubblica Amministrazione nonché di acculturazione informatica.

Posto che la citata deliberazione n. 595/2010 prendeva atto di far fronte al relativo onere con le disponibilità del Programma Operativo in oggetto per un importo pari a € 2.000.000,00= e dava mandato all’allora Dirigente della Direzione Sistema Informatico (oggi Direttore della Sezione Sistemi Informativi) del compimento di ogni atto connesso, consequenziale e comunque necessario a dare corso alla procedura.

Con successivo DDR n. 26 del 15/04/2010 veniva approvata la modulistica necessaria alla presentazione delle domande di finanziamento a completamento dell'Avviso pubblico approvato dalla DGR n. 595/2010, mentre con decreto n. 40 del 27/05/2010 venivano approvate le istruzioni per il monitoraggio.

Atteso che:

- con DDR n. 107 del 28/12/2010 venivano approvate le risultanze delle operazioni esperite dalla Commissione giudicatrice oltre alla graduatoria definitiva delle Amministrazioni comunali ammesse a contribuzione, autorizzando una spesa complessiva pari a € 1.500.000,00=(Iva inclusa);

- il medesimo provvedimento individuava, con riferimento a ciascun beneficiario collocato in graduatoria definitiva, il relativo impegno di spesa. In particolare, esso impegnava la somma di € 689.016,97=(Iva inclusa) sul Capitolo di spesa n. 101269 "POR FESR 2007 - 2013, Asse 4, Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota comunitaria, Reg.to CE 11/07/06, n. 1083" del Bilancio regionale relativo all’annualità 2010 e la somma di € 810.983,03=(Iva inclusa) sul Capitolo di spesa n. 101001 "POR FESR 2007-2013, Asse 4, Accesso ai servizi di trasporto di telecomunicazione di interesse generale - Quota statale/regionale, Reg.to CE 11/07/06, n. 1083" del Bilancio regionale relativo all’annualità 2010, di cui € 722.204,41 (Iva inclusa) per quota statale e € 88.778,62=(Iva inclusa) per quota regionale.

Lo stesso DDR n. 107/2010 rinviava a successivi provvedimenti di liquidazione l'esatta determinazione delle somme da corrispondere, nei limiti degli importi indicati nell'Allegato C al medesimo provvedimento.

Dato atto che, a seguito del raggiungimento degli obiettivi prefissati dall’attività progettuale di cui si tratta, sono state liquidate, tra le altre, le seguenti somme a titolo di contributo:

 

Beneficiari

Sede

Contributo totale
originariamente liquidato

Provvedimento di
liquidazione

Comune di Corbola   

Piazza Martiri n. 107
Cap. 45015 - Corbola (RO)

€ 7.000,00=

DDR n. 86
del 30/11/2011

Comune di Fossalta di Piave  

P.zza IV° Novembre n. 5
Cap. 30020 - Fossalta di Piave (VE)

€ 6.985,87=

 

DDR n. 62
del 08/11/2011

Comune di Zovencedo

Via Roma n. 6
Cap. 36020 - Zovencedo (VI)

€ 6.941,43=

DDR n. 70
del 17/09/2012

 

Rilevato che (rispettivamente con note Prot. n. 0049324 del 04/02/2014,  Prot. n. 0034024 del 23/01/2013 e Prot. n. 0034024 del 23/01/2013, dell’allora Direzione Sistemi Informativi - oggi Sezione Sistemi Informativi) i Comuni di Fossalta di Piave (VE), Zovencedo (VI) e Corbola (RO) sono stati richiamati formalmente al rispetto degli obblighi facenti capo a ciascun beneficiario della procedura per la creazione di punti di accesso pubblici denominati “P3@Veneti” approvata con DGR n. 595 del 09/03/2010.

Dato atto che:

-   con riguardo al Comune di Fossalta di Piave (VE), dai controlli effettuati circa l’invio dei dati di monitoraggio per  il periodo da Gennaio 2013 a Giugno 2013, mese di chiusura del progetto P3@, è risultato che il centro presso il medesimo attivato non ha rispettato le scadenze previste nell’invio dei dati richiesti, contrariamente a quanto prescritto dall’art. 7 dell’Avviso Pubblico di cui alla deliberazione sopra citata. Alla luce di quanto sopra e a seguito di sollecito datato 23/01/2014, il Comune di Fossalta di Piave (VE) è stato inviato a provvedere all’aggiornamento dei dati di monitoraggio entro il 28/02/2014, pena la parziale rettifica del contributo concesso come previsto dall’art. 1 del succitato Avviso Pubblico;

-   a fronte della predetta richiesta, l’Amministrazione in parola non ha provveduto alla compilazione della scheda riportante gli indicatori relativi agli utilizzatori, ai servizi e all’organizzazione del centro P3@ attivato per il periodo da Gennaio 2013 a Giugno 2013. Di conseguenza, con nota Prot. n. 0113006 del 14/03/2014 è stato comunicato alla stessa l’avvio della procedura amministrativo/contabile di rettifica parziale (nella misura percentuale del 5 %) del contributo concesso per un ammontare pari ad € 342,30=, con rideterminazione del contributo finale ad un importo pari a € 6.643,57=.

Dato atto che:

-   con riferimento al Comune di Zovencedo (VI) dai controlli effettuati circa l’invio dei dati di monitoraggio per il periodo da Gennaio a Giugno 2013, mese di chiusura del progetto, è risultato che il centro P3@ presso il medesimo Ente attivato non ha rispettato le scadenze previste nell’invio dei dati richiesti, contrariamente a quanto prescritto dall’art. 7 dell’Avviso Pubblico di cui alla deliberazione sopra citata.

Pertanto, alla luce di quanto sopra e a seguito di numerosi solleciti, con nota Prot. n. 0029953 del 23/01/14 della Sezione Sistemi Informativi il Comune di Zovencedo è stato inviato ad aggiornare i dati di monitoraggio entro il 28/02/2014, pena l’attivazione (in caso di inadempienza) della parziale rettifica del contributo concesso come previsto dall’art. 1 del succitato Avviso;

-   nonostante tale richiesta, l’Amministrazione in parola non ha provveduto alla compilazione della scheda riportante gli indicatori (da Luglio 2012 a Giugno 2013) relativi agli utilizzatori, ai servizi e all’organizzazione del centro P3@ attivato. Di conseguenza, con nota Prot. n. 0113028 del 14/03/2014 della Sezione Sistemi Informativi è stato comunicato alla stessa l’avvio della procedura amministrativo/contabile di rettifica parziale nella misura percentuale del 5 % del contributo concesso, per una somma ammontante a complessivi € 347,07=, con rideterminazione del contributo finale ad un importo di € 6.594,36=.

Dato atto altresì che:

-   in merito al Comune di Corbola (RO), dalle verifiche effettuate circa l’invio dei dati di monitoraggio per il periodo da Gennaio a Giugno 2013, mese di chiusura del progetto, è risultato che il Centro P3@ dal medesimo attivato non ha rispettato le scadenze previste nell’invio dei dati richiesti contrariamente a quanto prescritto dall’art. 7 dell’Avviso Pubblico di cui alla deliberazione succitata. Alla luce di quanto sopra e a seguito di sollecito datato 23/01/2013, con nota  Prot. n. 0029953 del 23/01/14 della Sezione Sistemi Informativi il Comune di Corbola è stato inviato ad aggiornare i dati di monitoraggio entro il 28/02/2014, pena la parziale rettifica del contributo concesso come previsto dall’art. 1 del succitato Avviso Pubblico;

-   a fronte di tale richiesta, l’Amministrazione in parola ha provveduto alla compilazione della scheda con gli indicatori relativi a utilizzatori, servizi e organizzazione del centro P3@ attivato, limitandosi però a riportare per ogni voce un valore pari a zero. Per questo motivo, con nota Prot. n. 0236455 del 03/06/2014 della  Sezione Sistemi Informativi, è stato comunicato alla stessa l’avvio della procedura amministrativo/contabile di rettifica parziale del contributo concesso nella misura percentuale del 5 %, per una somma ammontante a complessivi € 350,00= e con rideterminazione del contributo finale ad un importo di € 6.650,00=.

Considerato che:

-   con le note di rettifica citate in premessa, la Sezione Sistemi Informativi ha reso noto ai Comuni interessati l’avvio della procedura amministrativo/contabile di rettifica (nella misura sopra indicata) dei contributi concessi, fissando un termine ai sensi della Legge 241/1990 dalla data di ricezione delle comunicazioni per la presentazione di eventuali osservazioni;

-   non essendo pervenuta entro il termine assegnato nessuna osservazione relativa alle comunicazioni predette, si reputa allo stato opportuno procedere alla rideterminazione del contributo concesso ai Comuni di Fossalta di Piave (VE), Zovencedo (VI) e Corbola (RO) recuperando dagli stessi gli importi risultanti dalla differenza tra il contributo effettivamente erogato e quello rideterminato.

TUTTO CIO’ PREMESSO

-   VISTI il Reg.to CEE 1083/2006 e il Reg.to CEE 1828/2006;

-   RICHIAMATA la Decisione CE (2007) 4247 del 07/12/2007;

-   RICHIAMATE la DGR n. 751 del 24/03/2009 e la DGR n. 595 del 09/03/2010;

-   VISTE le note Prot. n. 0034024 del 23/01/2013, Prot. n. 0049324 del 04/02/2014, Prot. n. 0049324 del 04/02/2014, Prot. n. 0034024 del 23/01/2013 dell’allora Direzione Regionale Sistemi Informativi (oggi Sezione Sistemi Informativi);

-   VISTE le note Prot. n. 0029953 del 23/01/2014, Prot. n. 0029953 del 23/01/2014, Prot. n. 0113067 del 14/03/2014, Prot. n. 0113006 del 14/03/2014, Prot. n. 0113028 del 14/03/2014 e Prot. n. 0236455 del 03/06/2014 della Sezione Sistemi Informativi;

-   RICHIAMATI il DDR n. 86 del 30/11/2011, il DDR n. 62 del 08/11/2011 e il DDR n. 70 del 17/09/2012.

decreta

  1. di rideterminare, per le motivazioni esposte in premessa, in € 6.643,57= il contributo concesso a favore del Comune di Fossalta di Piave (VE), recuperando dallo stesso l'importo di € 342,30 = risultante dalla differenza tra il contributo originariamente erogato e quello rideterminato (CODICE SMUPR n. 12384);
  2. di rideterminare, per le motivazioni esposte in premessa, in € 6.594,36= il contributo concesso al favore del Zovencedo (VI), recuperando dallo stesso l'importo di € 347,07= risultante dalla differenza tra il contributo erogato e quello rideterminato (CODICE SMUPR n. 12166);
  3. di rideterminare, per le motivazioni esposte in premessa, in € 6.650,00= il contributo concesso al favore del Corbola (RO), recuperando dallo stesso l'importo di € 350,00= risultante dalla differenza tra il contributo erogato e quello rideterminato (CODICE SMUPR n. 12166);
  4. di dare atto che ciascuno dei Comuni di cui ai punti 1), 2) e 3) dovrà procedere alla restituzione delle somme rettificate (entro 30 giorni dalla conoscenza del presente provvedimento) mediante girofondo sul conto infruttifero di contabilità speciale n. 30522 intestato a “Regione del Veneto - Tesoreria Provinciale dello Stato - Sezione di Venezia - Banca d’Italia”, indicando nella causale il codice misura comunitaria, il codice progetto, la descrizione del progetto, il beneficiario e il numero del capitolo di entrata (100561);
  5. di prescrivere a ciascuno dei Comuni di cui ai punti 1), 2) e 3) di comunicare l’avvenuto versamento delle somme rettificate da restituire tramite l'invio dell'attestazione del versamento dell'importo dovuto a Regione Veneto - Sezione Sistemi Informativi, Via Pacinotti n. 4 - 30170 Marghera (VE);
  6. di accertare le somme di cui ai punti 1), 2) e 3) nel Capitolo n. 100561, recante "Entrate derivanti dalla restituzione di contributi assegnati nell'ambito del programma POR-FESR 2007-2013", del bilancio regionale 2014 (Codice Siope n. 3-02-03; Gestionale n. 3230);
  7.  di dare atto che, avverso i vizi del presente provvedimento, è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 gg dall'avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del giudice ordinario, qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali, per l'impugnazione del provvedimento;  
  8. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 26  e 27 del D.Lgs. del 14/03/2013, n. 33;
  9. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Elvio Tasso

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