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Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 92 del 23 settembre 2014


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI ROVIGO n. 502 del 04 settembre 2014

Concessione di bene demaniale ad uso sfalcio prodotti erbosi costituenti il lotto n. 15 in dx del fiume Po di Tolle fra gli stanti 53 e 117 della superficie di Ha 28.56.00 in comune di Porto Tolle (RO). Declaratoria di decadenza Pratica: PO_SF00015 Ditta: Soc. Agricola BEL.PO di Bellettato Nicola & C. S.a.s. - Ferrara.

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si dichiara la decadenza della concessione demaniale di cui all'oggetto, per inadempimento degli obblighi e condizioni derivanti dal Disciplinare di concessione n. 851 di Rep. del 05.11.2012.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Disciplinare n. 851 del 05.11.2012; Decreto n. 425 del 23.11.2012.

Il Direttore

VISTO il Disciplinare n. 851 di Rep. del 05.11.2012 e relativo Decreto n. 425 del 23.11.2012, contenenti gli obblighi e le condizioni vincolanti la concessione descritta in oggetto rilasciata alla Ditta  Soc. Agricola BEL.PO di Bellettato Nicola & C. S.a.s. con sede nel comune di Ferrara in Via Correggiari, 1;

VISTA la nota dell’A.I.PO Prot. n. 19139 del 09.07.2014, con la quale la Ditta Soc. Agricola BEL.PO di Bellettato Nicola & C. S.a.s.  è stata sollecitata a provvedere allo sfalcio di prodotti erbosi liberamente nascenti presenti sulle pertinenze demaniali in concessione, come previsto all’art. 2 del succitato Disciplinare e comunque entro 5 (cinque) giorni dal ricevimento della raccomandata di dare comunicazione scritta all’A.I.PO;

VISTA la successiva nota dell’A.I.PO Prot. n. 21744 del 01.08.2014 che invita l’Amministrazione concedente a voler valutare la possibilità di far decadere la concessione;

VISTA la nota di questo Ufficio Prot. n. 344685 del 12.08.2014  con la quale, ai sensi degli artt. 7 e seguenti della L. n. 241/1990, si comunica alla Ditta concessionaria l’avvio del procedimento amministrativo per la declaratoria di decadenza della concessione in argomento per inadempimento degli obblighi e condizioni derivanti dal Disciplinare n. 851 di Rep. del 05.11.2012  fissando alla Ditta Soc. Agricola BEL.PO di Bellettato Nicola & C. S.a.s. 10 (dieci) giorni dal ricevimento della stessa per provvedere allo sfalcio dei prodotti erbosi liberamente nascenti presenti sulle pertinenze demaniali in concessione;

PRESO ATTO che da sopralluogo in data 01.09.2014 effettuato da A.I.PO nelle aree in concessione, è emerso che nulla è variato rispetto a quanto riscontrato prima dell’invio della nota Prot. n. 19139 del 09.07.2014;

RITENUTO di dover incamerare la cauzione a titolo di risarcimento danni subiti;

VISTO il T.U.  n. 523 del 25.07.1904;

VISTA la L. n.  537  del 24.12.1993,  art. 10, comma 2;

VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001

decreta

1 - Nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi, quindi, ed impregiudicati i diritti dei terzi, per le motivazioni descritte in premessa, relativamente all’inosservanza di quanto prescritto nell’art. 2 del Disciplinare n. 851 di Rep. del 05.11.2012 a tutela dei superiori interessi idraulici, si dichiara la decadenza della concessione di bene demaniale ad uso sfalcio prodotti erbosi costituenti il lotto n. 15 in dx del fiume Po di Tolle fra gli stanti 53 e 117 della superficie di Ha 28.56.00 in comune di Porto Tolle (RO), rilasciata da questo Ufficio alla Ditta Soc. Agricola BEL.PO di Bellettato Nicola & C. S.a.s. con il succitato atto concessorio. 

2 - A titolo di risarcimento danni subiti, l’Amministrazione concedente incamererà la cauzione come previsto all’Art. 9 del Disciplinare n. 851 del 05.11.2012. 

3 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

4 - Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto. 

Contro il presente Decreto è ammesso il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale del Veneto, oppure il ricorso straordinario al Presidente della Repubblica rispettivamente entro 60 (sessanta) o 120 (centoventi) giorni dalla notifica.

Umberto Anti

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