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Materia: Istruzione scolastica
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE ISTRUZIONE n. 243 del 05 settembre 2014
Approvazione del rendiconto FRI 5006/1196/2012 presentato da "Fondazione per l'Università e l'Alta Cultura in Provincia di Belluno" con sede a Feltre (BL) per l'avvio e lo svolgimento di corsi universitari nell'anno accademico 2012-2013. DGR n. 1196 del 25/06/2012.
Il provvedimento approva il rendiconto delle attività effettivamente svolte, relative a corsi didattici e formativi di livello universitario nell’Anno Accademico 2012-2013.
Il Direttore
PREMESSO CHE:
- L’ art. 67, comma 1, della Legge regionale n. 2/2007 ha autorizzato la Giunta regionale a concedere un contributo a favore della FONDAZIONE PER L’UNIVERSITA’ E L’ALTA CULTURA IN PROVINCIA DI BELLUNO, al fine di garantire il proseguimento dei corsi universitari già attivati dal polo universitario bellunese;
- Con DGR n. 1196 del 25/06/2012 la Giunta regionale ha concesso alla suddetta Fondazione per l’Anno Accademico 2012-2013, un contributo pubblico di Euro 400.000,00 (capitolo di spesa n. 100827) per favorire i corsi universitari e le attività formative come da nota programmatica del 17/05/2012, prot. n. 31.12 (prot. regionale n. 240009 del 24/05/2012);
- Nella medesima DGR n. 1196 del 25/06/2012 si è disposto di impegnare la spesa di Euro 400.000,00 sul capitolo di spesa n. 100827 del bilancio regionale 2012 e si è previsto di erogare il contributo con la seguente modalità:
- Con comunicazione prot. n. 164.2013 del 17/09/2013, (prot. regionale n. 464947 del 28/10/2013) la FONDAZIONE PER L’UNIVERSITA’ E L’ALTA CULTURA IN PROVINCIA DI BELLUNO ha chiesto di aggiornare modificare e aggiornare il programma del percorso formativo in Stile e design dell’occhiale per l’Anno Accademico 2012-2013;
- Con DDR n. 374 del 23/10/2013 si sono autorizzate le modifiche del percorso formativo in Stile e design dell’occhiale e l’aggiornamento del relativo piano didattico;
CONSIDERATO CHE:
- Con lettera del 11/12/2012, prot. n. 137/12, la FONDAZIONE PER L’UNIVERSITA’ E L’ALTA CULTURA IN PROVINCIA DI BELLUNO ha presentato comunicazione di inizio attività;
- All’ente beneficiario sono stati erogati anticipi per complessivi Euro 200.000,00;
- La FONDAZIONE PER L’UNIVERSITA’ E L’ALTA CULTURA IN PROVINCIA DI BELLUNO con nota del 27/01/2014, prot. n. 15.2014 (prot. regionale n. 110568 del 13/03/2014) ha presentato il rendiconto delle spese sostenute pari a Euro 481.813,05;
- Con la DGR 2912 del 03/12/2010 è stato stabilito di sospendere l’applicazione delle disposizioni che vincolano la presentazione del rendiconto di spesa all’effettivo pagamento delle spese rendicontate, talchè “in sede di verifica da parte della Regione o altro soggetto incaricato, devono essere prese in considerazione solo le spese esposte in rendiconto che risultano debitamente quietanzate alla data della verifica rendicontale”, e che il soggetto beneficiario può posticipare il pagamento ai propri partner fino al momento dell’adozione del decreto di approvazione del rendiconto, così che l’approvazione del rendiconto è subordinata alla verifica della regolarità della documentazione contabile e fiscale attestante l’avvenuto pagamento delle quote spettanti al partner da parte del soggetto beneficiario.
- in data 31/07/2014, il competente ufficio regionale ha formalizzato il verbale della verifica amministrativo contabile dei giustificativi di spesa estratti a campione come da verbale del 12/06/2014 ed esibiti dall’ente beneficiario attestando una spesa complessiva ammissibile di Euro 443.355,55 e un finanziamento riconosciuto di Euro 388.908,38;
Considerato che il soggetto beneficiario, in data 29/08/2014, ha accettato le risultanze contabili di cui alla predetta relazione, apponendo la propria sottoscrizione in calce alla copia della relazione stessa, per accettazione;
Vista la L.R. n. 2/2007, art. 67, comma 1;
Vista la DGR n. 1196 del 25/06/2012;
Vista la L.R. n. 54 del 31/12/2012, in ordine ai compiti e responsabilità di gestione attribuite ai direttori;
decreta
Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.
Enzo Bacchiega
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