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Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 90 del 16 settembre 2014


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI ROVIGO n. 500 del 02 settembre 2014

R.D. 523/1904. Rinnovo e riunificazione della concessione idraulica per l'utilizzo a viabilità pubblica di 8.600 ml complessivi delle sommità arginali destra e sinistra del Fiume Canalbianco denominate rispettivamente Via Magenta e Via Ricotti (CB_SA00002) con la concessione idraulica per l'utilizzo a viabilità pubblica della sommità arginale destra del Fiume Canalbianco, denominata Via Umbertiana, nel Comune di Castelguglielmo (RO). Pratica CB_SA00010. Comune di Castelguglielmo (RO).

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si assente, ad istanza del concessionario, il rinnovo per dieci anni e la riunificazione della concessione CB_SA00002 alla CB_SA00010 di cui all'oggetto al Comune di Castelguglielmo.

Il Direttore

VISTA l'istanza del 09.01.2014 con la quale il Comune di Castelguglielmo con sede a Castelguglielmo (RO) in Piazza Vittorio Veneto 19 ha chiesto il rinnovo della concessione idraulica per l’utilizzo a viabilità pubblica di 8.600 ml complessivi delle sommità arginali destra e sinistra del Fiume Canalbianco denominate rispettivamente Via Magenta e Via Ricotti (CB_SA00002)

VISTO il parere favorevole espresso dalla Commissione Tecnica Regionale Decentrata LL.PP. Rovigo con voto n. 12 nell’adunanza del 16.1.2013 e i nulla-osta idraulici dell’8.5.2013 e del 01.08.2014 per la riunificazione della CB_SA00002 con la CB_SA00010; 

CONSIDERATO che il Comune ha costituito cauzione nei modi e forme di legge; 

VISTO che il 18.7.2013 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare CB_SA00010 contenente gli obblighi e le condizioni a cui il Comune dovrà attenersi; 

VISTO che il 16.4.2013 è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare integrativo al n. 3131 di rep. CB_SA00002 contenente gli obblighi e le condizioni a cui il Comune dovrà attenersi;

 VISTO il decreto dirigenziale n. 128 del 10.04.2013, con cui sono state rilasciate le modifiche e le integrazioni alla concessione idraulica per l'utilizzo a viabilità pubblica di 8.600 ml complessivi delle sommità arginali destra e sinistra del Fiume Canalbianco, denominate rispettivamente Via Magenta e Via Ricotti, in Comune di Castelguglielmo (RO) CB_SA00002; 

VISTO il decreto dirigenziale n. 274 del 22.07.2013, con cui sono stati rilasciati il rinnovo e la variazione alla concessione idraulica per l'utilizzo a viabilità pubblica della sommità arginale destra del Fiume Canalbianco, denominata Via Umbertiana, nel Comune di Castelguglielmo (RO) CB_SA00010; 

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica; 

VISTO il T.U. n. 523 del 25.7.1904; 

VISTO il comma 2 dell’art. 10 della L. n. 537 del 24.12.1993; 

VISTA la L.R. n. 11 del 13.4.2001; 

VISTA la D.G.R.V. n. 1997 del 25.6.2004

decreta

1 - nei limiti delle disponibilità dell'Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, di concedere al Comune di Castelguglielmo con sede a Castelguglielmo (RO) in Piazza Vittorio Veneto 1, il rinnovo e la riunificazione della concessione idraulica per l’utilizzo a viabilità pubblica di 8.600 ml complessivi delle sommità arginali destra e sinistra del Fiume Canalbianco denominate rispettivamente Via Magenta e Via Ricotti (CB_SA00002) con la concessione idraulica per l'utilizzo a viabilità pubblica della sommità arginale destra del Fiume Canalbianco, denominata Via Umbertiana, nel Comune di Castelguglielmo (RO), con le modalità stabilite nei disciplinari del 18.7.2013 iscritto al n. 3206 e del 16.04.2013 iscritto al nr. 3131 di Rep. di questa Struttura, che formano parte integrante del presente decreto; 

2 - di determinare la scadenza della concessione al 21/07/2023 come previsto all'art. 2 del decreto nr. 274 del 22/07/2013. La concessione potrà tuttavia essere revocata in ogni tempo, quando, a giudizio insindacabile dell'Amministrazione concedente, ciò sia ritenuto necessario a tutela dei superiori interessi idraulici. La revoca o la decadenza della concessione, non fornirà al concessionario diritto alcuno ad indennizzi di sorta e comporterà l'obbligo al concessionario medesimo di ridurre in pristino, a sua cura e spese, entro il termine che gli verrà assegnato, il  bene oggetto della concessione; 

3 - di determinare il canone annuo, relativo al 2014, in € 1.661,75 (Euro milleseicentosessantuno/75). Il canone sarà attribuito in conto entrata per l'esercizio corrente e per gli esercizi futuri per tutta la durata della concessione; il concessionario dovrà impegnarsi ad accettare l'aggiornamento di detto canone in ragione di quelle che saranno le disposizioni dell'Amministrazione ed a pagarlo in forma anticipata; lo stesso dicasi dell'ammontare della cauzione; 

4 - di far decadere il concessionario dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese, in caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone; 

5 - In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell'uso del bene, o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, il concessionario decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l'obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cure e spese. 

6 - Tutte le spese, comprese eventualmente quelle di registrazione, sono a totale carico del concessionario. 

7 - Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. 

8 - Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Umberto Anti

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