Bur n. 89 del 12 settembre 2014

Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE FORMAZIONE n. 118 del 14 febbraio 2014

POR FSE 2007-2013 - Fondo Sociale Europeo in sinergia con il Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Ob. CRO - Reg. 1083/2006 e Reg. 1081/2006, come modificato dal Reg. CE n. 396/2009. Asse I Adattabilità - Sottosettore 2B1F2 -DGR n. 869 del 04/06/2013. RILANCIARE L'IMPRESA VENETA - Avviso per la realizzazione di progetti di innovazione e sviluppo - Modalità a sportello - Anno 2013. Approvazione risultanze istruttoria 11° sportello e determinazione parziale dei beneficiari di cui al DDR n. 1112 del 24/12/2013.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1. di approvare le risultanze dell’istruttoria e del procedimento di valutazione dei progetti i cui risultati sono evidenziati nei seguenti allegati, parti integranti e sostanziali del seguente provvedimento: 

• Allegato A “Progetti ammissibili”
• Allegato B “Progetti finanziati”
• Allegato C “Progetti non ammissibili”
• Allegato D “ Progetti non finanziati” 

2. di finanziare i progetti di cui all’Allegato B per un importo pari ad Euro 2.165.034,00 per l’Asse I Adattabilità;
3. di provvedere, per i motivi indicati in premessa,  parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, alla determinazione parziale dei beneficiari di cui al DDR n. 1112 del 24/12/2013, come da Allegato B al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento per un importo complessivo pari ad Euro 2.165.034,00 per l’Asse I Adattabilità secondo la seguente ripartizione:

• Euro 1.054.334,52 corrispondenti alla quota FSE del 48,70% sul capitolo 101319
• Euro 1.110.699,48 corrispondenti alla quota FDR del 51,30% sul capitolo 101318; 

4. di stabilire che i progetti devono essere avviati entro il 15 marzo 2014 e che devono concludersi entro il 15 marzo 2015 salvo eventuali proroghe;
5. di stabilire che, essendo le risorse residue sufficienti soltanto per il finanziamento dei progetti che perverranno nell’apertura dello sportello attualmente in corso, il 12° sportello che chiude il giorno 17 febbraio 2014 alle ore 13.00 è l’ultimo sportello disponibile per la presentazione dei progetti;
6. di liquidare, successivamente alla procedura di impegno, gli importi sopra indicati ai beneficiari specificati nell’Allegato B, secondo le modalità previste dalla DGR 869/13 ricordate in premessa, e subordinatamente alla effettiva disponibilità di cassa presente sul capitolo di riferimento;
7. di prevedere che in sede di richiesta di erogazione, il soggetto beneficiario esponga nell’oggetto della nota di pagamento il riferimento al presente atto;
8. di dare atto che, come previsto dall’Allegato C alla DGR 869/13, l’erogazione di anticipi e rimborsi avvenga secondo le seguenti modalità:

• anticipo pari al 30% del contributo previsto in sede di approvazione del progetto, successivamente all’avvio del progetto;
• successive erogazioni trimestrali legate all’avanzamento delle attività “a costi standard” e/o della spesa per le attività riconosciute “a costi reali”;

La somma delle erogazioni a titolo di anticipazione e di richiesta intermedia potrà ammontare al massimo al 95% del contributo previsto, con esclusione delle unità di costo standard soggette a condizioni specifiche per la riconoscibilità. L’importo non erogato sull’anticipazione e sulle richieste intermedie verrà erogato a saldo successivamente all’approvazione del rendiconto;

9. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011;
10. di disporre che le imprese che hanno presentato proposte progettuali in qualità di soggetto proponente presentino la scheda anagrafica (reperibile nel sito web della Regione nell’ambito della Programmazione FSE Ob. CRO 2007/20013), adeguatamente compilata, congiuntamente all’atto di adesione;
11. di dare atto che, limitatamente ai progetti che prevedono un regime di aiuti disciplinato dal Reg. (CE) 1857/2006, l’applicazione e l’erogazione dell’aiuto è subordinata alla pubblicazione del numero di registrazione della domanda di esenzione sul sito della Direzione Generale dell’Agricoltura e dello Sviluppo rurale della Commissione;
12. di inviare il presente provvedimento alla Sezione Regionale Ragioneria per le operazioni contabili di competenza;
13. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27  del decreto legislativo 14 marzo 2013, n.33;
14. di disporre che il presente provvedimento venga pubblicato per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto;
15. avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Santo Romano

Allegati (omissis)

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