Bur n. 85 del 29 agosto 2014

Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE RICERCA E INNOVAZIONE n. 210 del 18 agosto 2014

DDRI n. 200 del 17 dicembre 2013. Scorrimento elenco PMI ammissibili alle agevolazioni per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale. Leggi Regionali 18 maggio 2007, n. 9 e 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23. DDGR n. 2053 del 7 dicembre 2011 e n. 1884 del 15 ottobre 2013.

Il Direttore

PREMESSO che la Legge Regionale 18 maggio 2007, n. 9 “Norme per la promozione ed il coordinamento della ricerca scientifica, dello sviluppo economico e dell’innovazione nel sistema produttivo regionale” prevede, tra l’altro, la concessione di aiuti alle imprese, in conformità all’ordinamento comunitario, anche mediante l’assegnazione di contributi in conto capitale e contributi in conto interesse; 

che, ai sensi dell’articolo 11 della citata Legge Regionale n. 9/2007, con le Deliberazioni  n. 73 del 28 ottobre 2008 e n. 70 del 19 ottobre 2011, il Consiglio regionale, ha, rispettivamente, approvato e prorogato il “Piano strategico regionale per la ricerca scientifica, lo sviluppo tecnologico e l’innovazione 2008-2010”;

che, con Deliberazione n. 2053 del 7 dicembre 2011, la Giunta Regionale, acquisito il parere favorevole della competente Commissione consiliare, ha disposto la costituzione della Sezione C) a valere sul Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese di cui alla Legge Regionale 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23 “Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese”  disciplinandone i criteri di utilizzo e le modalità di gestione; 

che, con Deliberazione n. 1884 del 15 ottobre 2013, la Giunta Regionale ha approvato le “Modalità Operative” per la concessione delle agevolazioni in materia di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale individuando due modalità di agevolazione, alternative tra loro:

• un contributo in conto capitale, a valere sulle risorse di cui alla L.R. n. 9/2007, associato ad un finanziamento agevolato, a valere sul Fondo di rotazione di cui alla L.R. n. 5/2001, articolo 23, giusta DGR n. 2053/2011;

• un contributo in conto capitale a valere sulle risorse di cui alla L.R. n. 9/2007; 

che, con lo stesso provvedimento n. 1884/2013, la Giunta Regionale ha stabilito che, per ottenere l’agevolazione, le imprese interessate dovevano comunicare il loro interesse, tramite domanda, da inviare al protocollo regionale tramite PEC, il giorno 28 novembre 2013 tra le ore 10,00 e le ore 17,00; 

che, con Deliberazioni n. 2236 del 20 dicembre 2011 e n. 2745 del 24 dicembre 2012 e con Decreto n. 167 del 12 dicembre 2011, rispettivamente, la Giunta Regionale e il Dirigente dell’Unità di Progetto Ricerca e Innovazione, hanno impegnato, per la concessione di contributi in conto capitale, risorse finanziarie per euro 17.606.424,70, sul capitolo di spesa 100966 del bilancio regionale; 

DATO ATTO  che, con Decreto n. 200 del 17 dicembre 2013, il Dirigente dell’Unità di Progetto Ricerca e Innovazione ha approvato l’elenco delle imprese che hanno presentato la comunicazione di interesse secondo le modalità previste dal citato provvedimento n. 1884/2013; 

che, a seguito dell’adozione del Decreto n. 200/2013, le prime 226 imprese, risultate ammissibili e utili ad esaurire le disponibilità finanziarie messe a disposizione, con una prevista maggiorazione del 20%, sono state invitate a presentare domanda di agevolazione;                           

 che solamente 169 imprese hanno formalizzato la richiesta senza esaurire, peraltro, la disponibilità finanziaria messa a disposizione, mentre sono 57 le imprese che non hanno formalizzato la richiesta, Allegato A), parte integrante; 

CONSIDERATO  che con la citata Deliberazione n. 1884/2013, la Giunta Regionale ha stabilito lo scorrimento dell’elenco con la presentazione di ulteriori domande di agevolazione per  la concessione della quota di contributo in conto capitale fino alla concorrenza delle relative disponibilità finanziarie;

 RITENUTO   pertanto, di invitare le imprese, individuate nell’Allegato B), parte integrante del presente provvedimento, ammissibili e utili ad esaurire le disponibilità finanziarie messe a disposizione, collocate nell’elenco di cui al citato DDRI n. 200/2013, a presentare la domanda per la concessione delle relative agevolazioni; 

PRESO ATTO che le domande delle imprese individuate nell’Allegato C), parte integrante, sono state dichiarare inammissibili, per i motivi a fianco ognuna indicato, giusta DDRI n. 200/2013; 

VISTO   le Leggi regionali 18 maggio 2007, n. 9 e 9 febbraio 2001, n. 5, articolo 23;

le Deliberazioni del Consiglio regionale n. 73 del 28 ottobre 2008 e n. 70 del 19 ottobre 2011;

le Deliberazioni della Giunta regionale n. 2053 del 7 dicembre 2011, n. 1884 del 15 ottobre 2013, n. 2140 del 25 novembre 2013, n. 2611 del 30 dicembre 2013 e n. 2997 del 30 dicembre 2013;

il Decreto del Dirigente dell’Unità di Progetto Ricerca e Innovazione n. 200 del 17 dicembre 2013;

la documentazione agli atti;

decreta

1. le premesse fanno parte integrante del presente atto; 
2. di prendere atto che le imprese di cui all’Allegato A), parte integrante, non hanno presentato domanda a seguito di formale invito in esecuzione del DDRI n. 200 del 17 dicembre 2013; 
3. di procedere allo scorrimento dell’elenco di cui all’Allegato A al DDRI n. 200 del 17 dicembre 2013 e di invitare a presentare la domanda di agevolazione per la realizzazione di progetti di ricerca industriale e/o sviluppo sperimentale, con le modalità di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale n. 1884 del 15 ottobre 2013, le Piccole e Medie Imprese individuate nell’Allegato B), parte integrante del presente provvedimento; 
4. di prendere atto che le domande delle imprese individuate nell’Allegato C), parte integrante, sono state dichiarate inammissibili, per i motivi a fianco di ognuna indicati, giusta DDRI n. 200/2013; 
5. di dare atto che, in conformità alle modalità previste dalla DGR n. 1884/2013, le domande di agevolazione di cui al punto 3 devono essere presentate alla finanziaria regionale “Veneto Sviluppo spa” entro i successivi 40 giorni lavorativi che decorrono dal ricevimento della PEC di invito da parte della Regione Veneto - Sezione Ricerca e Innovazione; 
6. di informare che avverso il presente provvedimento è possibile presentare ricorso al TAR territorialmente competente entro il termine di decadenza di 60 giorni dall’avvenuta conoscenza oppure alternativamente presentare ricorso al Capo dello Stato entro il termine di decadenza di 120 giorni dall’avvenuta conoscenza. 
7. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino ufficiale della Regione.

Antonio Bonaldo

(seguono allegati)

Torna indietro