Bur n. 82 del 22 agosto 2014

Materia: Settore secondario

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE INDUSTRIA E ARTIGIANATO n. 215 del 14 luglio 2014

Decreto Legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito con modificazioni, dalla Legge 19 dicembre 1992, n. 488 (II Bando Artigianato). Misure per favorire l'accesso al credito delle imprese artigiane agli incentivi attuate secondo le modalità previste dalla Legge 5 marzo 2001, n. 57, art. 14, comma 1. Impresa Officine meccaniche Dal Zotto s.r.l. con sede in Arsiero (VI). Revoca del finanziamento agevolato concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Il Direttore

PREMESSO  che l’art. 14, comma 1, della Legge 5 marzo 2001, n. 57, prevede misure per favorire l’accesso delle imprese artigiane agli incentivi di cui al Decreto Legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito, con modificazioni, dalla Legge 19 dicembre 1992, n. 488; 

che il Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 1° febbraio 2006, art. 15,  contiene le modalità semplificate per le imprese artigiane di accesso alle agevolazioni; 

la Circolare applicativa del 7 aprile 2006  n. 946068, emanata ai sensi dell’art. 15 del Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 1° febbraio 2006, e le successive integrazioni e modificazioni di cui alle circolari  del Ministero dello Sviluppo Economico del 19 settembre 2006 n. 9704 e del Ministero dello Sviluppo Economico del 2 agosto 2007 n. 65; 

VISTO  che, con Decreto del 12 giugno 2007 n. 1/000700/VEN, è stato concesso in via provvisoria, all’impresa Officine meccaniche Dal Zotto s.r.l., con sede legale in Via Grumolo, n. 10, 36011 Longare (VI), un finanziamento agevolato di euro 210.000,00, concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti, al tasso agevolato dello 0,5%; per il tramite del soggetto gestore dell’agevolazione, Artigiancassa S.p.A.;  

CONSIDERATO  che tale contributo è stato commisurato ad un programma di investimenti ammessi in via provvisoria per l’importo complessivo di euro 840.000,00,  relativi a beni oggetto da acquisire in locazione finanziaria;

che l’impresa non ha trasmesso, in forma completa, entro i termini previsti, la documentazione comprovante l’effettuazione delle spese relative all’investimento e che tale circostanza comporta la revoca delle agevolazioni concesse in via provvisoria così come previsto dall’art. 9.1  della Circolare del 7 aprile 2006 n. 946068;

che in data 18 gennaio 2011 l’impresa ha ricevuto la comunicazione di avvio del procedimento di revoca del contributo assegnato da parte di Artigiancassa S.p.A.;      

che, nei termini di legge, la ditta non ha inviato alcuna nota di osservazione in merito alla comunicazione di avvio del procedimento di revoca; 

che non sono state effettuate erogazioni a favore dell’impresa; 

VISTO che la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1290 del 19 novembre 2013 prevede che le competenze del Comitato Tecnico Regionale di cui all’art. 37 della legge 25 luglio 1952, n. 949, siano attribuite al Dirigente della Direzione Industria e Artigianato, ora Direttore della ridenominata struttura Sezione Industria e Artigianato;                             

VISTE  le Leggi 19 dicembre 1992, n. 488, e 5 marzo 2001, n. 57;                             

VISTI  i Decreti del Ministero delle Attività Produttive 1° febbraio 2006 e del 12 giugno 2007  n. 1/000700/VEN; 

VISTE  le Circolari del Ministero delle Attività Produttive del 7 aprile 2006  n. 946068 e del Ministero dello Sviluppo Economico del 19 settembre 2006 n. 9704 e del 2 agosto 2007, n. 65;                            

la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2090 del 19 novembre 2013;                            

la documentazione agli atti;

decreta

1. di revocare all’impresa Officine meccaniche Dal Zotto s.r.l., con sede legale in Via Grumolo, n. 10, 36011 Longare (VI), per le motivazioni riportate in premessa, il decreto di concessione provvisoria delle agevolazioni n. 1/000700/VEN del 12 giugno 2007, relativo al finanziamento agevolato concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti pari ad euro 210.000,00; 
2. di comunicare che avverso i vizi del presente atto, richiamati gli artt. 2 e 8 della L. 241/1990, è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla data della notifica, ovvero alternativamente, entro 120 giorni avanti il Capo dello Stato, salva rimanendo la competenza del Giudice ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del procedimento; 
3. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Michele Pelloso

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