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Bur n. 74 del 29 luglio 2014


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI ROVIGO n. 392 del 11 luglio 2014

Concessione per sommità arginali in sinistra e destra idraulica del fiume Canalbianco in Comune di Rovigo (RO) nelle località S. Apollinare, Fenil del Turco, Borsea Buso Borella per un'estesa di Km 10,764 con n. 2 ponti ad uso viabilità pubblica e n. 23 pali di sostegno per illuminazione pubblica (pratica CB_SA00103) Concessionario: COMUNE DI ROVIGO Rovigo (RO).

Note per la trasparenza

Con il presente decreto si sospende temporaneamente l'efficacia della concessione demaniale di cui all'oggetto limitatamente ad un tratto di m 375,00 di sommità arginale ad uso pubblico in dipendenza dei lavori per il rifacimento del ponte Canozio (verbale di presa in consegna dell'opera esistente e pertinenze demaniali limitrofe del 29.05.2014 dal Comune di Rovigo alla Regione del Veneto e quindi Sistemi Territoriali S.p.A.).

Estremi dei principali documenti dell'istruttoria:
Decreto n. 239del 25.08.2009 Disciplinare Rep. n. 774 del 23.07.2009
Istanza di Sistemi Territoriali S.p.A. del 30.04.2014
Voto n. 38 del 13.05.2014 della CTRD
Verbale di consegna trasmesso con nota prot. 750 del 03.06.2014

Il Direttore

PREMESSO che: 

  • con decreto n° 239 del 25.08.2009 e relativo Disciplinare n° 774 di Rep. del 23.07.2009 è stata rilasciata al Comune di Rovigo (C.F. 00192630291) con sede in Piazza Vittorio Emanuele II la concessione per l’utilizzo dei beni demaniali descritti in oggetto;
  • che con nota prot. 222351 del 22.05.2014 questo Ufficio Regionale ha rilasciato il nulla osta idraulico, a seguito dell’istanza di Sistemi Territoriali S.p.A. del 30.04.2014, finalizzato alla cantierizzazione ed esecuzione del nuovo ponte Canozio nell’ambito del progetto costruttivo contenente migliorie tecniche relativamente al progetto esecutivo dei lavori di adeguamento del Ponte Canozio sull’idrovia Fissero-Tartaro-Canalbianco-Po di levante ai paramentri della classe V della navigazione fluviale Europea in loc. S. Apollinare in Comune di Rovigo (RO) approvato con voto n. 38 del 13.05.2014 dalla Commissione Tecnica Decentrata LL.PP. Rovigo;
  • VISTA la nota prot. n. 750 del 03.06.2014 di Sistemi Territoriali S.p.A. con la quale trasmette alla Sezione Bacino Idrografico Adige Po – Sezione di Rovigo il verbale di consegna delle aree dal Comune di Rovigo alla Regione del Veneto e quindi a Sistemi Territoriali S.p.A.
  • VISTO che in dipendenza dei lavori sopra descritti e fino a ultimazione degli stessi il Comune di Rovigo non potrà utilizzare la sommità arginale ad uso pubblico per un tratto complessivo paria a circa 375 metri;
  • RITENUTO che, a seguito dell’istruttoria tecnica favorevole sia necessario rettificare gli atti concessori sopra richiamati limitatamente all’occupazione del tratto di sommità arginale del fiume Canalbianco, per transito pubblico, per m 375 diminuendo così la superficie iniziale da Km 10,764 a Km 10,389;
  • VISTO conseguentemente che deve essere adeguato anche il canone concessorio indicato all’art. 5 del sopra citato disciplinare;
  • VISTO il T.U.  n. 523 del 25.07.1904;
  • VISTA la L.R. n. 11 del 13.04.2001;
  • VISTA la D.G.R.V.  n. 1997 del 25.06.2004

decreta

1 – Di sospendere temporaneamente l’efficacia della concessione limitatamente ad un tratto di m 375,00 di sommità arginale del fiume Canalbianco, ad uso pubblico, in dipendenza dei lavori per il rifacimento del ponte Canozio (verbale di presa in consegna dell’opera esistente e pertinenze demaniali limitrofe del 29.05.2014 dal Comune di Rovigo alla Regione del Veneto e quindi Sistemi Territoriali S.p.A.) e fino ad ultimazione dei lavori sul quale ricade la concessione stessa. 

2 – Di ridurre la superficie della sommità arginale per transito pubblico da Km 10,764 a Km 10,389 portando il canone, previsto all’art. 5 del disciplinare di Rep. n. 774 del 23.09.2009, alla riduzione precisando che il ricalcolo verrà comunicato con nota alla fine dei lavori in argomento. 

3 – Di demandare a successivo specifico provvedimento la determinazione della riapertura dei termini di efficacia della concessione limitatamente ai 375 metri di sommità arginale, ad uso pubblico. 

4 – La durata della concessione rimane invariata e scadrà il 24.08.2019. 

5 – Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lettera a) dell’art. 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 

6 – Di stabilire che il presente sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Umberto Anti

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