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Materia: Acque
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI ROVIGO n. 358 del 30 giugno 2014
Furini Maria Cristina derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea in Comune di TRECENTA Loc. Sariano - fg. 22 mapp. 222, per uso Irriguo.
Con il presente decreto si autorizza la ricerca di acqua sotterranea e la terebrazione di un pozzo al fg. 22 mapp. 22 in Località Sariano del Comune di STIENTA (Ro), per l'irrigazione di ha 17.79.80 ai sensi del testo unico 1775/1933 e s.m.i.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Parere Consorzio di Bonifica Adige Po n. 1544/4-7 del 10.2.2014; Parere Autorità di Bacino n. 207000 del 13.05.2014; Ordinanza visita locale n. 215394 del 19.05.2014.
Il Direttore
VISTA la domanda in data 17.02.2014 dell’Azienda agricola Furini Maria Cristina, intesa ad ottenere l’autorizzazione alla ricerca di acque sotterranee e la concessione per derivare mod. 0,0542 di acqua pubblica dalla falda sotterranea attraverso un pozzo da terebrarsi al fg. 22 mapp. 222 nel Comune di TRECENTA – Località Sariano (Ro) per l'irrigazione di ha 17.79.80;
VISTI il titolo II del T.U. 11/12/1933 n. 1775, il D.Lgs. n. 152/2006, il D.Lgs n. 112/98 , la L.R. n. 11/2001, il D.P.R. n. 238/99, la D.G.R. n. 2928 del 19.9.2004;
VISTO il parere n. 138216 in data 22.3.2012 del Dirigente Regionale della Direzione Geologia e attività estrattive;
decreta
1 – Salvi i diritti dei terzi, l’Azienda agricola Furini Maria Cristina (omissis) residente a TRECENTA, Via Raffaello Sanzio, 1270, è autorizzata ad effettuare la ricerca di acque sotterranee, mediante la terebrazione di un pozzo al fg. 22 mapp. 222 nel Comune di TRECENTA – Località Sariano- per l'irrigazione di ha 17.79.80.
2 – La presente autorizzazione ha validità di mesi 12 (dodici) dalla data di emissione e viene rilasciata alle seguenti condizioni:
3 – Il presente decreto autorizza esclusivamente la ricerca d'acqua ma non il suo utilizzo, che rimane pertanto subordinato al rilascio del provvedimento finale di concessione di derivazione d’acqua ai sensi del T.U. n. 1775/1933, del D.Lgs. n. 152/2006 e del D.P.R. n. 238/99.
4 – Il presente decreto sospende il procedimento di concessione di derivazione d’acqua fino alla presentazione da parte della ditta delle risultanze della ricerca effettuata.
5 – Gli interventi che saranno realizzati in fase di ricerca sono da considerarsi a totale ed esclusivo rischio della ditta richiedente, la quale, in caso di mancato rilascio della suddetta concessione, non potrà pretendere alcun risarcimento da parte dell'Amministrazione Regionale del Veneto.
6 – Il presente decreto di autorizzazione fa salvi tutti i pareri di altri Enti eventualmente interessati e solleva l’Amministrazione da eventuali danni che potessero provenire a terzi, persone, animali o cose per effetto di quanto autorizzato.
7 – di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lett. a) dell'art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
8 – di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
9 – avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche nei modi e termini previsti dalla normativa vigente.
Umberto Anti
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