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Materia: Artigianato
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE INDUSTRIA E ARTIGIANATO n. 96 del 28 aprile 2014
Decreto Legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito con modificazioni, dalla Legge 19 dicembre 1992, n. 488 (II Bando Artigianato), misure per favorire l'accesso al credito delle imprese artigiane agli incentivi attuate secondo le modalità previste dalla Legge 5 marzo 2001, n. 57, art. 14, comma 1. Impresa LA.ME. s.r.l. con sede in Motta di Livenza (TV).
Con il presente provvedimento si concede, in via definitiva, il contributo a valere sulla Legge 19 dicembre 1992, n. 488 all’impresa LA.ME. S.r.l..
Il Direttore
PREMESSO che l’art. 14, comma 1 della Legge 5 marzo 2001, n. 57, prevede misure per favorire l’accesso delle imprese artigiane agli incentivi di cui al Decreto Legge 22 ottobre 1992, n. 415, convertito con modificazioni, dalla Legge 19 dicembre 1992, n. 488,;
che il Decreto del Ministero delle Attività Produttive 1 febbraio 2006, art. 15, contiene le modalità semplificate per le imprese artigiane di accesso alle agevolazioni;
che, con Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 2 febbraio 2006 e con Decreti del Ministero dello Sviluppo Economico del 13 dicembre 2006 e del 20 dicembre 2006, sono state assegnate le risorse da utilizzare per la formazione delle graduatorie del settore artigianato;
che, con Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 30 dicembre 2006, è stata approvata la graduatoria dell’agevolazione in oggetto;
VISTO che, con Decreto del 12 giugno 2007 n. 6/000607/VEN è stato concesso in via provvisoria all’impresa LA.ME. S.r.l. con sede legale in Via dei Rori, n. 11, 31045 Motta Livenza (TV) un contributo in conto impianti di euro 38.352,00 ed un finanziamento agevolato di euro 53.516,36 concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti a tasso agevolato, in Via Pelosa, n. 59, 35030;
CONSIDERATO che tale contributo è stato commisurato ad un programma di investimenti ammessi in via provvisoria di euro 856.000,00 relativi a beni da acquisire in locazione finanziaria;
che la documentazione finale trasmessa al soggetto Gestore ha trovato esito positivo e viene pertanto confermato quanto disposto con il decreto di concessione provvisoria:
che, il Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 15 maggio 2006 contiene le priorità regionali utili a determinare i punteggi utili per l’indicatore previsto al punto 6.4 della Circolare n. 946068 del 7 aprile 2006 del Ministero delle Attività Produttive ora Ministero dello Sviluppo Economico;
che, come disposto dai punti 7.2 ed 8 della Circolare n. 946068 del 7 aprile 2006 sopra citata, nei casi di riduzione del programma di spesa, prima di procedere all’erogazione delle quote residue di contributo in conto capitale in favore dell’impresa, il soggetto gestore procede al ricalcolo della singola quota costante erogabile e determina successivamente la concessione definitiva;
che, a favore dell’istituto collaboratore, convenzionato con Artigiancassa S.p.A. allo scopo di presentare la domanda di agevolazione, sono state effettuate due successive erogazioni la prima in data 28 agosto 2009 per un importo di euro 19.260,00 e la seconda in data 29 ottobre 2009 per un importo di euro 1.934,76, per un totale complessivo di euro 21.194,76;
che, sulla base della relazione sullo stato finale del programma di investimenti prodotta dal soggetto gestore dell’agevolazione, risultano ammissibili i seguenti investimenti fissi:
che, sulla base dell’articolazione temporale della spesa e tenuto conto di eventuali dismissioni, il valore attualizzato degli investimenti fissi ammissibili è pari ad euro 491.000,00 limitatamente alla parte leasing;
che, detti valori sono calcolati sulla base del tasso di attualizzazione del 4,36% vigente al 14 novembre 2006, data di avvio del programma;
che, per gli indicatori suscettibili di subire variazioni, di cui al punto n. 6.1 della Circolare n. 946068, non sono stati evidenziati scostamenti tali da configurare la condizione per la revoca delle agevolazioni;
che, allo stato attuale l’impresa non risulta sottoposta a procedura concorsuale e non sono emerse cause ostative ai sensi della vigente legislazione antimafia ovvero che, nei casi di cui al comma n. 2 dell’art. 11 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, il decreto di concessione definitiva è disposto sotto condizione risolutiva e l’Amministrazione concedente può revocare la concessione qualora emergano successivamente cause di revoca del contributo assegnato;
VISTO che la Deliberazione della Giunta Regionale n. 1290 del 19 novembre 2013 prevede che le competenze del Comitato Tecnico Regionale di cui all’art. 37 della legge 25 luglio 1952, n. 949 siano attribuite al Dirigente della Direzione Industria e Artigianato, ora Direttore della ridenominata struttura Sezione Industria e Artigianato;
VISTE le Leggi 19 dicembre 1992, n. 488 e 5 marzo 2001, n. 57;
VISTI il Decreto del Ministero delle Attività Produttive 1 febbraio 2006, il Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 2 febbraio 2006, Decreto del Ministero delle Attività Produttive del 15 maggio 2006, il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 13 dicembre 2006, il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 30 dicembre 2006, il Decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 20 dicembre 2006, il Decreto del 12 giugno 2007 n. 6/000607/VEN;
VISTE la Circolare n. 946068 del 7 aprile 2006 del Ministero delle Attività Produttive;
la Deliberazione della Giunta Regionale n. 2090 del 19 novembre 2013;
la documentazione agli atti;
decreta
Michele Pelloso
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