Bur n. 61 del 20 giugno 2014

Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA E TERRITORIALE EUROPEA n. 13 del 30 maggio 2014

Programma Operativo Regionale (POR) obiettivo Competitività Regionale e Occupazione (CRO) parte FESR (2007-2013). Attuazione dell'Asse 5, Linea di intervento 5.1, Azione 5.1.1 "Cooperazione interregionale": Bando N. 2/2013, approvato con DGR n. 2054 del 19 novembre 2013 "Contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale" (codice azione 2A511). Scorrimento dell'elenco dei progetti ammissibili e integrazione delle "Linee guida per la rendicontazione e il monitoraggio della spesa" approvate con DDR 35/2013.

Il Direttore

PREMESSO che:

• con decisione C (2007) 4247 del 7 settembre 2007, la Commissione UE ha approvato il Programma Operativo Regionale – Parte FESR (2007-2013) per la “Competitività Regionale e Occupazione” della Regione del Veneto, di seguito POR CRO, le cui successive modifiche sono state approvate con decisione C (2012) 9310 del 11 dicembre 2012 e con decisione C (2013) 3526 del 19 giugno 2013;

• con l’allegato A alla deliberazione n. 2054 del 19 novembre 2013, la Giunta regionale ha approvato il Bando N. 2/2013 finalizzato all’assegnazione di contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale, in attuazione dell’Asse 5, Linea di intervento 5.1, Azione 5.1.1 “Cooperazione interregionale” del POR CRO;

• il Bando ha stabilito una procedura “a sportello” i cui termini per la presentazione delle domande, on-line, sono scaduti il 30 gennaio 2014 e la cui istruttoria è stata completata entro il termine massimo di tre mesi dalla presentazione;

• con la medesima DGR n. 2054/2013, è stata approvata anche la modulistica obbligatoria (All. da B a O) per la presentazione delle domande di contributo;

• con Decreti del Direttore della Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea n. 2 del 21/02/2014, n. 4 del 04/03/2014 e n. 6 del 28/03/2014 sono stati approvati gli esiti istruttori finali dell’istruttoria ai sensi del paragrafo 11 del Bando;

CONSIDERATI i DDR n. 4 dello 04/03/2014 e n. 6 del 28/03/2014 con cui sono stati approvati gli esiti istruttori della seconda e terza tranche di domande presentate a valere sul Bando N. 2/2013, e sono stati, tra l’altro, approvati gli elenchi delle domande ammissibili ma non finanziate per esaurimento dei fondi disponibili per un totale di 13 progetti ammissibili;

CONSIDERATO, inoltre, che con Decreto del Direttore della Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea n. 12 del 23/05/2014 è stato, a seguito della sopravvenuta disponibilità di risorse, integrato il finanziamento concesso alla ditta Ynnova Srl ed è stato altresì finanziato il primo dei progetti ammissibili ma non finanziati approvati con DDR n. 4 del 04/03/2014,

VISTE le note del Presidente della Commissione n. 551 del 26/02/2014 e n. 876 del 28/03/2014 contenenti gli esiti finali dell’istruttoria tecnico-economica delle seconda e terza tranche e che riportano i contributi spettanti ad ogni ditta o RTI, come indicati nell’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente decreto;

DATO ATTO che risultano dagli elenchi approvati con i citati Decreti n. 4/2014 e n. 6/2014 altri 12 progetti ammissibili ma non ancora finanziati, per un importo complessivo di € 1.176.355,20;

RICHIAMATO il paragrafo 4 del citato Bando che prevede che la dotazione finanziaria iniziale di € 2.953.442,77 possa essere aumentata con le risorse che si rendessero disponibili a seguito di rinunce, revoche o riduzioni del contributo concesso, economie, minori rendicontazioni o dell’attribuzione di altri fondi, provvedendosi in tale caso a finanziare ulteriori progetti ammissibili ma non finanziabili con la iniziale dotazione, compatibilmente con le scadenze comunitarie;

DATO ATTO che, con DGR n. 760 del 27/05/2014 si dispone l’assegnazione del progetto FESR_R_63 “Giardini storici: una risorsa per lo sviluppo locale e per la cooperazione interregionale” all’Azione 3.2.2 del POR CRO FESR “Interventi di valorizzazione del patrimonio culturale”, rendendo così disponibile, ai sensi del citato paragrafo 4 del Bando, un’ulteriore somma complessiva di € 2.550.000,00 per l’azione 5.1.1 “Cooperazione interregionale”;

RITENUTO, vista la sopravvenuta disponibilità nel budget complessivo dell’azione 5.1.1, di scorrere gli elenchi di cui all’Allegato B del DDR n. 4/2014 e all’Allegato A del DDR n. 6/2014 sulla base della collocazione dei progetti stessi negli elenchi finanziando le ulteriori 12 istanze ammissibili presentate sul Bando N. 2/2013, per un importo complessivo di € 1.176.355,20;

DATO ATTO che, nelle more dell’acquisizione d’ufficio della documentazione antimafia prevista dal decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, art. 99, comma 2-bis, le ditte interessate – fra quelle poste nell’elenco dell’Allegato A – hanno fornito in sede di domanda di contributo un’apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi del DPR n. 445/2000;

DATO ATTO che, nelle more dell’acquisizione d’ufficio di tutti i Documenti Unici di Regolarità Contributiva (DURC), previsto dal Decreto Ministeriale del 24 ottobre 2001, art. 1, come modificato dalla Legge n. 98 del 9 agosto 2013, le ditte poste nel citato elenco hanno fornito un’apposita dichiarazione di regolarità contributiva in occasione della domanda di contributo;

RICHIAMATO il DDR n. 35/2013, che approva le “Linee guida per la rendicontazione e il monitoraggio della spesa”, e la relativa modulistica e ritenuto, in particolare, di precisare ed integrare il paragrafo 5.1 “Personale direttamente impiegato nel progetto”;

DATO ATTO che, la DGR n. 2054 del 19 novembre 2013 ha incaricato la dirigente della Unità di progetto Cooperazione transfrontaliera, ora denominata “Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea” a seguito della DGR n. 2140 del 25/11/2013 che stabilisce la nuova organizzazione amministrativa della Giunta regionale, di provvedere all’adozione di tutti gli atti inerenti e conseguenti al Bando in oggetto;

VISTE le “Direttive per la gestione del Bilancio di previsione 2014” approvate con DGR n. 516 del 15 aprile 2014;

VISTI:

- la decisione C(2007) 4247 del 7 settembre 2007, che approva il POR CRO, successivamente modificata con decisione C(2012) 9310 del 11 dicembre 2012 e con decisione C (2013) 3526 del 19 giugno 2013;

- Il Regolamento (CE) del Parlamento europeo e del Consiglio dell’UE n. 1080/2006 del 5 luglio 2006;

- il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio del’11 luglio 2006;

- il Regolamento (CE) n. 1828/2006 della Commissione europea dell’8 dicembre 2006;

- il Regolamento (CE) n. 800/2008 della Commissione europea del 6 agosto 2008;

- la DGR n. 2054 del 19 novembre 2013 che approva, con allegato A, il Bando N. 2/2013 “Contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale”, con gli allegati da B a M la “Modulistica obbligatoria ai fini della partecipazione al Bando” e con gli allegati N e O la “Modulistica per i progetti approvati”;

- la DGR n. 2140 del 25/11/2013 di riorganizzazione delle strutture regionali;

- Decreti del Direttore della Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea n. 2 del 21/02/2014, n. 4 del 04/03/2014 e n. 6 del 28/03/2014 con i quali sono stati approvati gli esiti istruttori finali contenenti gli elenchi delle ditte ammesse e finanziate, non ammesse a contributo e ammissibili ma non finanziate per esaurimento fondi;

- il DDR n. 35 che approva le “Linee guida per la rendicontazione e il monitoraggio della spesa”,

RITENUTO, per quanto sopra esposto, che sussistano i necessari requisiti di fatto e di diritto;

decreta

1. sulla base delle nuove risorse disponibili e coi criteri illustrati in premessa, di scorrere gli elenchi di cui all’Allegato B del DDR n. 4/2014 e all’Allegato A del DDR n. 6/2014;
2. di concedere i contributi spettanti ai beneficiari di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente atto, nella misura ivi quantificata, evidenziando che nel realizzare i progetti i beneficiari devono seguire le “linee guida” e la modulistica per la rendicontazione della spesa e il monitoraggio, di cui al decreto del dirigente regionale della UP Cooperazione transfrontaliera n. 35 del 13 dicembre 2013;
3. di dare atto che i contributi spettanti saranno impegnati a favore di detti beneficiari con successivo provvedimento, determinando in € 1.176.355,20 l’importo massimo delle relative obbligazioni di spesa, da imputare ai capitoli n. 101270 “POR FESR 2007-2013 Asse 5 “Azioni di cooperazione” – QUOTA COMUNITARIA e n. 101002 “POR FESR 2007-2013 Asse 5 “Azioni di cooperazione” – QUOTA STATALE E REGIONALE del bilancio 2014;
4. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L. R. 1/2011;
5. di dare atto che l’erogazione dei contributi avrà luogo a seguito dell’acquisizione della certificazione antimafia, per i beneficiari che rientrano nell’applicazione del Dlgs n. 159 del 2011, e dei documenti unici di regolarità contributiva;
6. di integrare e specificare il passaggio del par. 5.1 delle “Linee guida” di cui al citato DDR 35/2013 prevedendo che siano ammissibili i costi per l’amministratore anche qualora sussistano i seguenti requisiti:
   1. vi sia, in alternativa al contratto di dipendenza con l’azienda, un verbale di assemblea in cui si delibera di affidare all’amministratore in questione mansioni, ulteriori rispetto a quelle riferite al proprio mandato e dettagliate con precisione, inerenti alla realizzazione del progetto finanziato;
   2. vengano dichiarate le attività e le ore impiegate nel progetto e la percentuale di impegno dell’amministratore rendicontato nel progetto rispetto al complesso dell’attività prestata nell’azienda (ricordando che in ogni caso le giornate attribuibili alla realizzazione delle attività progettuali non potranno superare per ciascun amministratore quelle retribuibili massime consentite dal CCNL di riferimento dell’azienda e dovranno comunque essere coerenti con le percentuali dichiarate);
7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
8. di comunicare il presente provvedimento alle ditte riportate nell’Allegato A;
9. di pubblicare il presente atto integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione;
10. di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni; salva rimanendo la competenza del Giudice ordinario qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Anna Flavia Zuccon

(seguono allegati)

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