Bur n. 60 del 17 giugno 2014

Materia: Espropriazioni, occupazioni d'urgenza e servitù

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE DIFESA DEL SUOLO n. 115 del 29 maggio 2014

Legge 31/07/2002 n179 art. 16 Programma degli interventi urgenti per il riasetto delle aree a richio idrogeologico - 4° stralcio O.P.C.M. n. 3906 del 13/11/2010. Ordinanza n. 14 in data 29/11/2012 del Commissario Delegato per il superamento dell'emergenza derivante dagli eventi alluvionali che hanno colpito il territorio della Regione Veneto nei giorni dal 31 ottobre al 2 novembre 2012.IDPiano 505. Progetto definitivo denominato Cassa di espansione sul Torrente Muson nei Comuni di Fonte e Riese PIO x. CUP H54B03000090001 Importo euro 18.655.000.00 Approvazione del progetto definitivo, dichiarazione di pubblica utilità ed urgenza dei lavori e delle espropriazioni.

Il Direttore

(omissis)

decreta

1.    di dare atto che è stata avviata la procedura espropriativa ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i.;

2.   di dare atto che alle ditte interessate dalla procedura espropriativa sono state trasmesse le comunicazioni previste agli artt. 11 e 16 del D.P.R. n. 327/2001;

3.   di approvare le controdeduzioni alle osservazioni presentate dalle ditte interessate dalla procedura di esproprio indicate nell’allegato B, parte integrante del presente provvedimento;

4.   di approvare nell’importo complessivo aggiornato di € 18.655.000,00, come in premessa specificato, il progetto definitivo della “Cassa di espansione sul torrente Muson nei Comuni di Fonte e Riese Pio X”, sulla scorta del parere favorevole con prescrizioni n. 3883 espresso dalla Commissione Tecnica Regionale Ambiente nella seduta del 18/07/2013, allegato A e parte integrante al presente provvedimento;

5.   di dare atto che la formale approvazione del presente progetto costituisce apposizione del vincolo preordinato all’esproprio, per gli ambiti compresi nel Comune di Riese Pio X ai sensi dell’art. 25 comma 3-ter della L.R. 27/2003 e s.m.i. e per gli ambiti compresi nel Comune di Fonte ai sensi dell’art. 24 comma 2-quater della L.R. 27/2003 e s.m.i.;

6.   di dichiarare i lavori e le espropriazioni in argomento di pubblica utilità ai sensi del D.P.R. n. 327/2001 e s.m.i., nonché urgenti per la sicurezza idraulica dell’area di Castelfranco Veneto e la salvaguardia della popolazione, ai sensi dell'art. 22 del D.P.R. n. 327/2001;

7.   le espropriazioni in argomento dovranno essere ultimate nei termini previsti dal citato D.P.R. n. 327/2001;

8.   di autorizzare ai fini del vincolo paesaggistico e di protezione delle bellezze naturali ed ambientali, ai sensi del comma 9 dell’art. 146 del D. Lgs. 22/01/2004 n. 42, l’esecuzione del progetto in argomento, con le prescrizioni richiamate nelle relazioni tecniche illustrative allegati C e D, parte integrante del presente provvedimento, sulla scorta del parere favorevole della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso reso in data in data 06/03/2014 prot. 5396;

9.   le prescrizioni di cui ai punti n.5, 6, 7, 8 e 9 del parere V.I.A. n. 411 del 08/05/2013, in dettaglio riportate nella relativa sezione del parere della Commissione Tecnica Regionale Ambiente n. 3883 del 18/07/2013, allegato A e parte integrante del presente provvedimento, dovranno essere ottemperate nelle successive fasi di progettazione esecutiva e di esecuzione dell’opera;

10.   la caratterizzazione delle terre e rocce da scavo, ai sensi della D.G.R.V. n. 2424/2008, dovrà essere eseguita dalla ditta affidataria con le modalità indicate dall'A.R.P.A.V. con nota prot. 128900 in data 12/12/2013 allegato E e parte integrante del presente provvedimento;

11.   in sede di progettazione esecutiva dovrà essere prodotta la documentazione previsionale di impatto acustico del traffico veicolare indotto, sulla base delle linee guida di cui alla Deliberazione del Direttore Generale A.R.P.A.V. n. 3/2008;

12.   di prescrivere, in funzione delle offerte formulate dall’impresa appaltatrice ed in ogni caso prima della redazione del progetto esecutivo, la verifica degli effetti generati nell’area del Comune di Castelfranco e più a valle;

13.   di dare atto che le procedure di appalto e di realizzazione del progetto in parola saranno effettuate dalla Sezione Difesa del Suolo, come disposto dalla Giunta Regionale con la citata DGRV 2815/2013;

14.   di pubblicare il presente provvedimento per estratto sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.

Tiziano Pinato

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