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Bur n. 58 del 10 giugno 2014


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE DIFESA IDROGEOLOGICA E FORESTALE DI VERONA n. 52 del 18 febbraio 2014

Rilascio di concessione sul demanio idrico e autorizzazione idraulica per lo scarico di acque meteoriche nel torrente Quinzano e autorizzazione idraulica per la realizzazione di pista ciclabile e opere di urbanizzazione in prossimità del torrente stesso in comune di Verona. Richiedente: Immobiliare Eureka Srl. Pratica n. 10296.

Note per la trasparenza

Dlgs n. 33/2013 – art. n. 23 – Con il presente atto si rilascia alla Ditta Immobiliare Eureka S.r.l. la concessione idraulica per lo scarico di acque meteoriche nel torrente Quinzano e autorizzazione idraulica per la realizzazione di pista ciclabile e opere di urbanizzazione in Comune di Verona.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
Istanza pervenuta in data 14/06/2012 prot. n. 277950.
Voto favorevole della Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di Lavori Pubblici per la Provincia di Verona n. 144 in data 26/10/2012.
Disciplinare prot n. 62231 del 12/02/2014.

Il Direttore

VISTA la domanda pervenuta in data 14/06/2012 prot. n. 277950 per ottenere la concessione sul demanio idrico avente per oggetto lo scarico di acque meteoriche provenienti da un bacino di laminazione nel progno di Quinzano e autorizzazione idraulica per la realizzazione di una pista ciclabile entro proprietà privata ubicata a 5 metri dal muro spondale del progno di Quinzano in Località Quinzano – Via Selva del Comune di Verona; 

VISTO il voto n. 144 in data 26/10/2012 con cui la Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di Lavori Pubblici per la Provincia di Verona ha espresso parere favorevole al rilascio della concessione in oggetto; 

CONSIDERATO che il richiedente ha sottoscritto il disciplinare n. 62231 in data 12/02/2014 e ha versato i canoni richiesti ed ha costituito la cauzione definitiva a garanzia del pagamento dei futuri canoni e del ripristino delle condizioni preesistenti in caso di mancato rinnovo; 

VISTO il Decreto Legislativo 31/03/1998 n. 112;

VISTA la Legge Regionale 13.04.2001 n. 11;

VISTO il R.D. 25.07.1904 n. 523;

VISTA la L.R. 09.08.1988 n. 41.

decreta

  1. E’ rilasciata al richiedente Immobiliare Eureka S.r.l. con sede in Via Camuzzoni n. 68/a - Verona - Partita I.V.A. 03578540233 - la concessione sul demanio idrico inerente lo scarico di acque  meteoriche provenienti da un bacino di laminazione nel progno di Quinzano e autorizzazione  idraulica per la realizzazione di una pista ciclabile entro la proprietà privata a 5 metri dal muro spondale del progno di Quinzano in località Quinzano – Via Selva del Comune di Verona; 
  2. La presente concessione ha la durata di anni 10 (dieci), successivi e contigui, a decorrere dalla data del presente decreto, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare n. 62231 del 12/02/2014 che forma parte integrante del presente decreto e verso il pagamento del canone annuo di € 115,93 (euro centoquindici/93) calcolato ai sensi della vigente normativa e dell’indice ISTAT per l’anno 2012, da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge; 
  3. Sono autorizzati, sotto il profilo idraulico, i lavori per lo scarico di acque meteoriche provenienti da un bacino di laminazione nel torrente Quinzano, la realizzazione di una pista ciclabile e opere di  urbanizzazione in prossimità del torrente stesso in località Quinzano del Comune di Verona.      L’autorizzazione per l’esecuzione dei lavori ha validità 36 mesi decorrenti dalla data del presente decreto; entro tale data i lavori dovranno essere completamente ultimati. Nel caso in cui ciò non  fosse possibile dovrà essere richiesta proroga prima della scadenza, pena la decadenza     dell’autorizzazione 
  4. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione, ai sensi dell’art. 23 del Decreto Legislativo 14 maggio 2012 n. 33; 
  5. Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della D.G.R. 14/05/2013 n. 677. 

Contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale amministrativo al T.A.R. del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal suo ricevimento.

Umberto Anti

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