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Materia: Acque
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE DIFESA IDROGEOLOGICA E FORESTALE DI VERONA n. 52 del 18 febbraio 2014
Rilascio di concessione sul demanio idrico e autorizzazione idraulica per lo scarico di acque meteoriche nel torrente Quinzano e autorizzazione idraulica per la realizzazione di pista ciclabile e opere di urbanizzazione in prossimità del torrente stesso in comune di Verona. Richiedente: Immobiliare Eureka Srl. Pratica n. 10296.
Dlgs n. 33/2013 – art. n. 23 – Con il presente atto si rilascia alla Ditta Immobiliare Eureka S.r.l. la concessione idraulica per lo scarico di acque meteoriche nel torrente Quinzano e autorizzazione idraulica per la realizzazione di pista ciclabile e opere di urbanizzazione in Comune di Verona.
Estremi dei principali documenti dell’istruttoria: Istanza pervenuta in data 14/06/2012 prot. n. 277950. Voto favorevole della Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di Lavori Pubblici per la Provincia di Verona n. 144 in data 26/10/2012. Disciplinare prot n. 62231 del 12/02/2014.
Il Direttore
VISTA la domanda pervenuta in data 14/06/2012 prot. n. 277950 per ottenere la concessione sul demanio idrico avente per oggetto lo scarico di acque meteoriche provenienti da un bacino di laminazione nel progno di Quinzano e autorizzazione idraulica per la realizzazione di una pista ciclabile entro proprietà privata ubicata a 5 metri dal muro spondale del progno di Quinzano in Località Quinzano – Via Selva del Comune di Verona;
VISTO il voto n. 144 in data 26/10/2012 con cui la Commissione Tecnica Regionale Decentrata in materia di Lavori Pubblici per la Provincia di Verona ha espresso parere favorevole al rilascio della concessione in oggetto;
CONSIDERATO che il richiedente ha sottoscritto il disciplinare n. 62231 in data 12/02/2014 e ha versato i canoni richiesti ed ha costituito la cauzione definitiva a garanzia del pagamento dei futuri canoni e del ripristino delle condizioni preesistenti in caso di mancato rinnovo;
VISTO il Decreto Legislativo 31/03/1998 n. 112;
VISTA la Legge Regionale 13.04.2001 n. 11;
VISTO il R.D. 25.07.1904 n. 523;
VISTA la L.R. 09.08.1988 n. 41.
decreta
Contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale amministrativo al T.A.R. del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal suo ricevimento.
Umberto Anti
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