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Bur n. 58 del 10 giugno 2014


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE DIFESA IDROGEOLOGICA E FORESTALE DI VERONA n. 28 del 30 gennaio 2014

R.D. 11.12.1933, n. 1775: concessione derivazione d'acqua dalla falda sotterranea mediante un pozzo ubicato nel Comune di Castelnuovo del Garda in loc. Bisavola, per medi moduli 0,02 (l/s 2) e massimi moduli 0,1 (l/s 10), per un volume annuo compreso nella fascia di consumo tra 10.000 e 50.000 metri cubi ad uso industriale, igienico e assimilati (antincendio) e irrigazione aree verdi. Riduzione consumi. Concessionario: GIACOMINI S.p.A. - Pratica D/3719.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del Decreto legislativo 33/2013.

Viene ridefinito il consumo annuo prelevato alla luce della richiesta di riduzione dei consumi della risorsa idrica, in virtù e nel rispetto del disciplinare di concessione originario e dell’atto aggiuntivo al disciplinare sottoscritto dalle parti, allegati al presente decreto.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
istanza 16/07/2013;
decreto di concessione n. 803 del 12/11/2010;
disciplinare di concessione prot.n. 490266 del 17/09/2010.

Il Direttore

VISTA l’istanza in data 16/07/2013 prot.n. 304430, di Giacomelli S.p.A. con sede in Via per Alzo n. 39 del comune di S. Maurizio d’Opaglio (NO - 28017), P.IVA 01792290031, tesa ad ottenere la riduzione del canone in conseguenza del minor quantitativo d’acqua pubblicata derivato dalla falda sotterranea, mediante il pozzo infisso nel comune di Castelnuovo del Garda in loc. Bisavola sul foglio 28 particella n. 604, per complessivi medi mod. 0,02 (l/s 2) e massimi mod. 0,1 (l/s 10), per un volume annuo compreso nella fascia di consumo tra 10.000 e 50.000 metri cubi ad uso industriale, igienico e assimilati (antincendio) e irrigazione aree verdi;

VISTI gli atti dell’istruttoria esperita a norma di legge durante la quale non sono state presentate né opposizioni né domande concorrenti all’istanza presentata;

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI il D.Lgs. n.112/98, la L.R. n. 11/01, l’art.18 della L.R. n. 27/2003, il D.Lgs 152/2006 e la D.C.R. Veneto n. 107 del 05/11/2009 e loro ss.mm. e ii.;

VISTO il disciplinare originario n. 490266 del 17/09/2010 della concessione d’uso contenente obblighi e condizioni cui è vincolata la concessione di derivazione in oggetto ed il successivo atto aggiuntivo n. 559965 del 20/12/2013 con il quale si autorizza la riduzione dei consumi;

RITENUTO che sussistano i presupposti per la riduzione dei consumi della derivazione d’acqua alle condizioni di cui al sopra citato disciplinare e successivo atto aggiuntivo, allegati e parti integranti del presente atto; 

decreta

1.   Di concedere, fatti salvi i diritti di terzi, a GIACOMINI S.p.A. così come in premessa individuata, in qualità di proprietaria del terreno su cui è infisso il pozzo, identificato catastalmente al foglio 28 mappale 604, in loc. Bisavola nel comune di Castelnuovo del Garda, la riduzione dei consumi della derivazione d’acqua dalla falda sotterranea, per complessivi medi moduli 0,02 (l/s 2) e massimi moduli 0,1 (l/s 10), per un volume annuo compreso nella fascia di consumo tra 10.000 e 50.000 metri cubi ad uso industriale, igienico e assimilati (antincendio) e irrigazione aree verdi. 

2.   Di autorizzare il prosieguo della concessione fino al 31/12/2017 (termine di scadenza fissato con il decreto di concessione n. 803 del 12/11/2010), subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare n. 490266 del 17/09/2010, e nell’atto aggiuntivo n. 559965 del 20/12/2013, nonché al pagamento del canone annuo di derivazione pari a euro 2.335,50 calcolato per l’anno 2013 ai sensi della vigente normativa, e soggetto ad adeguamenti ISTAT per le annualità successive ai sensi di legge. 

3.   Il presente decreto costituisce altresì, nei limiti delle condizioni imposte dall’art. 20 R.D. 1775/1933, nulla osta all’utilizzazione dell’acqua da parte di eventuali affittuari, i quali dovranno attenersi alle medesime condizioni di prelievo ed uso della risorsa impartite dal presente decreto e relativo atto aggiuntivo n. 559565 del 20/12/2013, nonché dal disciplinare originario n.490266 del 17/09/2010, previo accordo tra le parti e comunicazione a firma congiunta del proprietario ed affittuario da depositarsi alla Sezione Difesa Idrogeologica e Forestale di Verona almeno 30 (trenta) giorni prima dell’utilizzo della risorsa idrica. 

4.   Di approvare l’allegato atto aggiuntivo n. 559965 del 20/12/2013, come parte integrante del presente decreto, stipulato da Giacomini S.p.A. con il Genio Civile di Verona, ora Sezione Difesa Idrogeologica e Forestale di Verona. 

5.   Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33. 

6.   Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della DGR 14.05.2013 n. 677.

Umberto Anti

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