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Bur n. 58 del 10 giugno 2014


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE DIFESA IDROGEOLOGICA E FORESTALE DI VERONA n. 21 del 28 gennaio 2014

R.D. 523/1904 - Concessione ad uso sfalcio di prodotti erbosi spontanei di terreno demaniale della superficie complessiva di ha. 1.32.10, catastalmente censito nel Comune di Roverchiara (VR) foglio 13, mappali n. 62/Parte e119, situato lungo le pertinenze del fiume Adige sponda dx. Ditta Marangoni Amedeo di Roverchiara. Pratica n. 10472.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, si rilascia la concessione demaniale di cui all’oggetto, a seguito di procedura esperita ai sensi della DGR n. 783/2005.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
Avviso Pubblico prot. n. 134161 del 28/03/2013;
Esercizio del diritto di preferenza e prelazione pervenuta con prot. n. 176109 del 24/04/2013;
Avviso pubblico prot. n. 206339 del 16/05/2013;
Mancato esercizio del diritto di prelazione su porzione di terreno demaniale;
Disciplinare prot. n. 19738 del 16/01/2014.

Il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

Il Direttore

PREMESSO che mediante Avviso prot. n. 134161 del 28/03/2013, pubblicato nel BurVeT n. 31 del 05/04/2013, all’Albo Pretorio del comune di Roverchiara e all’Albo dell’Ufficio del Genio Civile di Verona, la Regione Veneto ha inteso assegnare in concessione il terreno demaniale, per lo sfalcio di prodotti erbosi spontanei, identificato al Lotto n. 3, sito nel comune di Roverchiara;

VISTA l’istanza del 24/04/2013, acquisita al prot. n. 176109, con la quale la ditta Marangoni Amedeo, con sede in via Porto n. 17/A – Roverchiara (Vr), esercitava il diritto di preferenza sul terreno demaniale catastalmente identificato al foglio n. 13, mappali n. 62/Parte e 119 per la consistenza complessiva di ha. 1.32.10 ed esercitava il diritto di prelazione sulla rimanente porzione del mappale 62/Parte per la consistenza di ha. 2.16.60;

VISTO il successivo Avviso di Gara prot. n. 206339 del 16/05/2013, pubblicato nel BurVeT n. 44 del 24/05/2013, all’Albo Pretorio del comune di Roverchiara e all’Albo dell’Ufficio del Genio Civile di Verona;

VISTA la seduta pubblica dell’11/06/2013 ed il relativo verbale, prot. n. 248447 dell’11/06/2013, da cui si evince che la miglior offerta di gara è risultata quella presentata dalla ditta Bonamini Aronne di Roverchiara, che ha offerto, per il Lotto n. 4, la cifra di €. 351,50 (euro trecentocinquantuno/50) ad ettaro);

CONSIDERATO che la ditta Bonamini Aronne di Roverchiara risultava, pertanto, provvisoriamente aggiudicataria della concessione in oggetto, subordinata al mancato esercizio del diritto di prelazione da parte del concessionario uscente;

PRESO ATTO che la ditta Marangoni Amedeo, in qualità di concessionario uscente del Lotto n. 4, non ha espresso la volontà di corrispondere condizioni uguali e maggiori rispetto a quelle presentate dalla ditta Bonamini Aronne sul mappale n. 62/Parte della consistenza di ha. 2.16.60;

RITENUTO opportuno assegnare in concessione alla ditta Marangoni Amedeo il terreno demaniale catastalmente identificato al foglio n. 13, mappali n. 62/Parte e 119 per la consistenza complessiva di ha. 1.32.10 a seguito dell’esercizio del diritto di preferenza, ai sensi della DGRV n. 783/2005;

PRESO ATTO che l’attività del richiedente è qualificata come imprenditore agricolo – coltivatore diretto, come richiesto dalla DGRV n. 783/2005;

PRESO ATTO che la ditta Marangoni Amedeo ha costituito cauzione nei modi e forme di legge;

VISTO che in data 16/01/2014, con prot. n. 19738, è stato sottoscritto dalle parti interessate il disciplinare contenente gli obblighi e le condizioni a cui la ditta concessionaria dovrà attenersi;

RITENUTO che la concessione sia ammissibile nei riguardi della polizia idraulica;

VISTO il R.D. 25/07/1904 n. 523;

VISTA la L.R. 09/08/1988 n. 41;

VISTO il D.Lgs. 31/03/1998, n. 112;

VISTA la L.R. 13/04/2001 n. 11;

VISTA la DGR n. 783/2005;

VISTA la DGR n. 1997/2004

decreta

1)  Nei limiti delle disponibilità dell’Amministrazione concedente, salvi quindi ed impregiudicati i diritti dei terzi, alla ditta Marangoni Amedeo (omissis), nato a Legnago (Vr) il 10/05/1961 e residente (omissis) – Roverchiara (Vr), è rilasciata la concessione, per lo sfalcio di prodotti erbosi spontanei, del terreno demaniale della superficie complessiva di ha. 1.32.10, catastalmente censito nel comune di Roverchiara, foglio 13, mappali n. 62/Parte e 119, situato lungo le pertinenze del fiume Adige, sponda dx.

2)  La presente concessione ha la durata di anni 6 (sei), successivi e contigui, a decorrere dalla data del presente provvedimento e con scadenza al 31/12/2019, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare n. 19738 del 16 gennaio 2014, che forma parte integrante del presente decreto, e verso il pagamento del canone annuo di €. 40,13 (euro quaranta/13), calcolato ai sensi della vigente normativa e dell’indice ISTAT per l’anno 2014, da adeguarsi per le annualità successive ai sensi di legge.

3)  Scaduto il termine della concessione, questa s’intende cessata di pieno diritto, senza che occorra speciale diffida o costituzione in mora e senza che dal Concessionario si possano invocare usi o consuetudini per continuare nel godimento della concessione. Essa potrà tuttavia essere revocata in ogni momento, a giudizio insindacabile dell’Amministrazione concedente, quando sia ritenuto necessario a tutela di superiori interessi idraulici o in caso di inosservanza anche di una sola delle condizioni contenute nel disciplinare sopra citato.

4)  In caso di violazione delle norme di polizia idraulica, di cessione dell’uso del bene o di mancato pagamento anche di una sola rata di canone, la ditta concessionaria decade dal diritto di godimento del bene demaniale, con l’obbligo della riduzione in pristino stato dello stesso a proprie cura e spese.

5)  Il presente decreto dovrà essere esibito dal concessionario ad ogni richiesta del personale addetto alla sorveglianza sulle condizioni demaniali.

6)  Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33;

7)  Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della L.R. n. 29 del 27/12/2011 e della dGR 14/05/2013, n. 677. 

Contro il presente provvedimento può essere proposto ricorso giurisdizionale amministrativo al T.A.R. del Veneto o, in alternativa, ricorso straordinario al Capo dello Stato rispettivamente entro 60 e 120 giorni dal suo ricevimento.

Umberto Anti

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