Menu veloce: Pagina iniziale | Consultazione | Filtri di selezione | Contenuto
Scarica versione stampabile Decreto

Bur n. 58 del 10 giugno 2014


Materia: Acque

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE DIFESA IDROGEOLOGICA E FORESTALE DI VERONA n. 20 del 28 gennaio 2014

R.D. 11.12.1933, n. 1775: concessione di derivazione di acqua pubblica da falda sotterranea nel comune di Monteforte di Alpone (VR) per uso irriguo vigneto. Concessionario Inama Stefano e Pelizzoni Climene . Pratica D/12022.

Note per la trasparenza

Il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del Decreto legislativo 33/2013.
Con il presente atto si consente il prelievo della risorsa idrica.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
istanza del 30.01.2012 prot. n.44360 e successiva istanza prot. 243859 del 07.06.2013;
parere Autorità di Bacino prot. 221539 del 14.05.2012;
parere Consorzio di Bonifica prot. 117515 del 12.02.2012;
decreto di ricerca n. 518 del 16.10.2012;
disciplinare prot. n.30989 del 23.01.2014.

Il Direttore

VISTA l’istanza in data 30.01.12 prot.n. 44360 presentata erroneamente da Eredi di Inama Giuseppe s.s. e successive precisazioni integrative presentate in data 07.06.2013 prot. n. 243859, di:

  • INAMA STEFANO con sede in (omissis) del comune di San Bonifacio (37047) (omissis);
  • PELIZZOLI CLIMENE con sede in (omissis) del comune di San Bonifacio (37047), (omissis);

 tesa ad ottenere la concessione di derivazione d’acqua pubblica da falda sotterranea per complessivi medi mod. 0,009 (l/s 0,9) e massimi mod. 0,05 (l/s 5) per un volume complessivo di m³ 28380 mediante un pozzo infisso sul terreno catastalmente individuato al foglio 17 mappale 429 del comune di Monteforte d’Alpone per l’irrigazione dei terreni catastalmente censiti al foglio 17 particelle 216-219-220-221-222-733-734-406-423-424-427 per complessivi ettari 3.56.11;

VISTI gli atti dell’istruttoria esperita a norma di legge durante la quale non sono state presentate né opposizioni né domande concorrenti all’istanza presentata;

VISTO il T.U. delle Leggi sulle acque e sugli impianti elettrici, approvato con R.D. 11.12.1933, n. 1775 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTI il D.Lgs. n.112/98, la L.R. n. 11/01, l’art.18 della L.R. n. 27/2003, il D.Lgs 152/2006 e la D.C.R. Veneto n. 107 del 05/11/2009 e loro ss.mm. e ii.;

VISTI i pareri favorevoli con condizioni di:

  • Autorità di Bacino del fiume Adige del 14.05.2012 prot.G.C. 221539, espresso ai sensi dell’art. 7 R.D. 1775/1933, così come modificato dall’art. 96 comma 1 D.Lgs. 152/06 in ordine alla compatibilità dell’utilizzazione della risorsa con le previsioni del Piano di Tutela delle Acque ai fini del controllo sull’equilibrio del bilancio idrico e idrologico;
  • Consorzio di Bonifica Alta Pianura Veneta del 12.03.2012 prot.n. 117515, quale titolare della gestione idraulica del corso d’acqua interessato dalla derivazione;

VISTO l’esito della ricerca di acque sotterranee effettuata ai sensi dell’art. 95 del R.D. 1775/1933 con decreto n. 518 del 16.10.2012 del Genio Civile di Verona relativamente alla realizzazione del pozzo infisso sul terreno catastalmente individuato sul foglio 17 mappale 429 del comune di Monteforte d’Alpone;

VISTO il disciplinare sottoscritto dai richiedenti prot. n. 30989 del 23.01.2014 contenente obblighi e condizioni cui è vincolata la concessione di derivazione in oggetto;

VALUTATO che i titolari della derivazione hanno costituito la cauzione a garanzia degli obblighi assunti con la sottoscrizione del sopra citato disciplinare;

RITENUTO che sussistano i presupposti per il rilascio della concessione di derivazione d’acqua alle condizioni di cui al sopra citato disciplinare, allegato parte integrante del presente atto;

decreta

1.   Di concedere, fatti salvi i diritti di terzi, a Inama Stefano e Pelizzoli Climene, così come in premessa individuati, in qualità di proprietari del terreno su cui è infisso il pozzo nel comune di Monteforte d’Alpone sul terreno identificato catastalmente al foglio 17 mappale 429 del medesimo Comune, il diritto di derivare acqua dalla falda sotterranea, per complessivi medi moduli 0,009 (l/s 0,9) e massimi moduli 0,05 (l/s 5), ad uso irriguo (vigneto). 

2.   Di accordare la concessione per anni 10 (dieci) a decorrere dalla data del presente decreto e fino al 31/12/2024, subordinatamente all’osservanza delle condizioni contenute nel disciplinare prot. n. 30989 del 23.01.2014, nonché al pagamento del canone annuo di derivazione stabilito ai sensi di legge pari a euro 48,11 per l’anno 2014, e soggetto ad adeguamenti ISTAT per le annualità successive. 

3.   Il presente decreto costituisce altresì, nei limiti delle condizioni imposte dall’art. 20 R.D. 1775/1933, nulla osta all’utilizzazione dell’acqua da parte di eventuali affittuari, i quali dovranno attenersi alle medesime condizioni di prelievo ed uso della risorsa impartite dal presente decreto e relativo disciplinare prot. n. 30989 del 23.01.2014, previo accordo tra le parti e comunicazione a firma congiunta del proprietario ed affittuario da depositarsi alla Sezione Difesa Idrogeologica e Forestale di Verona almeno 30 (trenta) giorni prima dell’utilizzo della risorsa idrica. 

4.   Di approvare l’allegato disciplinare della concessione d’uso prot. n. 30989 del 23.01.2014, parte integrante del presente decreto, stipulato da Inama Stefano e Pelizzoli Climene con la Sezione Difesa Idrogeologica e Forestale di Verona. 

5.   Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33. 

6.   Di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto ai sensi della L.R. n. 29 del 27.12.2011 e della DGR 14.05.2013 n. 677.

Umberto Anti

Torna indietro