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Materia: Acque
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BACINO IDROGRAFICO ADIGE PO - SEZIONE DI ROVIGO n. 258 del 19 maggio 2014
Società Polesine Acque S.p.a. derivazione d'acqua pubblica da falda sotterranea in Comune di CASTELNOVO BARIANO, località Cibo-fg. 22 mapp.136, per uso Potabile.
Con il presente decreto si autorizza la ricerca di acqua sotterranea e la terebrazione di un nuovo pozzo fg. 22 mapp. 136 in sostituzione di uno non più produttivo fg. 22 mapp. 353 in loc. Golena Cibo nel Comune di CASTELNOVO BARIANO, per uso Potabile ai sensi del testo unico 1775/1933 e s.m.i.
Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: Nulla osta A.I.Po n.12405 del 7.5.2014.
Il Direttore
VISTA la domanda di variante in data 19.03.2014 della società Polesine Acque S.p.a., intesa ad ottenere l’autorizzazione alla ricerca di acque sotterranee e la terebrazione di un nuovo pozzo in sostituzione di un pozzo non più produttivo, senza aumento della portata concessa in località Cibo-Fg 22 Mapp.136 nel Comune di CASTELNOVO BARIANO ad uso Potabile;
VISTI il titolo II del T.U. 11/12/1933 n. 1775, il D.Lgs. n. 152/2006, il D.Lgs n. 112/98 , la L.R. n. 11/2001, il D.P.R. n. 238/99, la D.G.R. n. 2928 del 19.9.2004;
VISTO il parere n. 138216 in data 22.3.2012 del Dirigente Regionale della Direzione Geologia e attività estrattive;
VISTO il nulla-osta di A.I.Po n. 12405 del 7.5.2014
decreta
1 – Salvi i diritti dei terzi, la Società Polesine Acque S.p.a. (P.I. 01063770299) con sede a ROVIGO, Viale Benvenuto Tisi da Garofolo 11, è autorizzata ad effettuare la ricerca di acque sotterranee, mediante la terebrazione di un pozzo al fg. 22 mapp. 136 in sostituzione di un pozzo non più produttivo al fg. 22 mapp. 353 in località Golena Cibo nel Comune di CASTELNOVO BARIANO (RO) nei limiti della portata complessivamente concessa di mod. 0,55 medi e mod. 0,60 max ad uso Potabile.
2 – La presente autorizzazione ha validità di mesi 12 (dodici) dalla data di emissione e viene rilasciata alle seguenti condizioni:
3 - Il nuovo pozzo identificato con il n. 10 negli elaborati progettuali a firma del Dott. Ing. Mauro Ceccolin datati 19.3.2014 dovrà essere realizzato secondo le prescrizioni di A.I.Po – Ufficio Operativo di Rovigo espresse con il nulla-osta prot. n.12405 del 7.5.2014 che forma parte integrante del presente atto ed in particolare:
a) il pozzo dovrà essere realizzato ad una distanza dall'unghia arginale a fiume non inferiore a m 58;
b) prima dell'inizio dei lavori dovrà essere contattato il titolare del tronco di custodia 1 di A.I.Po il quale, anche per il tramite di altro personale idraulico, potrà impartire disposizioni di Polizia Idraulica alle quali codesta ditta dovrà attenersi verificando in contradditorio la conformità dei lavori eseguiti rispetto a quanto autorizzato;
c) per quanto attiene la distanza del pozzo dalle opere di fondazione del locale ponte stradale il concessionario Polesine Acque s.p.a. dovrà ottenere l'autorizzazione da parte dell'ente proprietario del ponte stesso (amministrazione Provinciale di Rovigo);
4 – Gli interventi che saranno realizzati in fase di ricerca sono da considerarsi a totale ed esclusivo rischio della ditta richiedente, la quale dovrà provvedere all'immediata riparazione di qualsiasi danno eventualmente arrecato alle opere idrauliche, tenendo sollevata ed indenne da ogni responsabilità, onere, protesta o molestia, anche giudiziale, l'amministrazione concedente ed A.I.Po da qualsiasi danno che potesse essere arrecato alla proprietà pubblica o privata, nonché a persone animali o cose per effetto di quanto autorizzato.
5 – Il presente decreto di autorizzazione fa salvi tutti i pareri di altri Enti eventualmente interessati e solleva l’Amministrazione da eventuali danni che potessero provenire a terzi, persone, animali o cose per effetto di quanto autorizzato.
6 – di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi della lett. a) dell'art. 23 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
7 – di stabilire che il presente decreto sia pubblicato integralmente nel Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
8 - avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche nei modi e termini previsti dalla normativa vigente.
Umberto Anti
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