Bur n. 45 del 24 aprile 2014

Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE n. 4 del 31 gennaio 2014

Bando per il finanziamento di interventi innovativi delle PMI titolari di emittenti televisive locali. DGR n. 2706 del 24 dicembre 2012. Programma Operativo Regionale 2007-2013. Parte FESR. Asse 1. Linea di intervento 1.3. Azione 1.3.5. Codice Azione SMUPR 2 A 135. Codice del Progetto 31702. EDITRICE T.N.V. S.p.A. con sede legale in Verona, via Orti Manara n. 9. Non ammissione domanda di contributo.

Il Direttore

PREMESSO che:

-    la Giunta regionale, avvalendosi delle disponibilità di cui al Programma Operativo Regionale 2007-2013, parte FESR, Asse 1, linea di intervento 1.3 “Politiche di sostegno alla promozione e allo sviluppo dell’imprenditorialità”, con deliberazione n. 2706 del 24 dicembre 2012, ha approvato il bando che prevede la concessione di contributi per interventi innovativi delle PMI titolari di emittenti televisive locali, rivolti alla riconversione del processo di trasmissione televisiva da analogico a digitale;

-   le domande di ammissione ai contributi potevano essere presentate fino alle ore 12.00 del 31 dicembre 2013 ed essere ammesse a valutazione secondo l’ordine di arrivo, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie disponibili per la concessione dell’aiuto di cui al bando in oggetto e, comunque, fino alla data del 31 dicembre 2013;

ATTESO che, in data 5 novembre 2013, è pervenuta al protocollo generale della Giunta regionale (prot. n. 567384) la domanda di ammissione ai contributi in oggetto presentata da EDITRICE T.N.V. S.p.A. - codice fiscale 00870060233 - con sede legale in Verona, via Orti Manara n. 9;

CONSIDERATO che il bando prevede:

1. all’art. 3, che “All’aiuto finanziario di cui al presente bando possono accedere le imprese rientranti nella definizione di micro, piccola e media impresa - secondo i parametri riportati nell’allegato I del regolamento (CE) 800/2008, che riprende la raccomandazione 2003/361/CE, del 6 maggio 2003, relativa alla definizione delle micro, piccole e medie imprese (GU L 124 del 20.5.2003, pag. 36), così come recepita con Decreto ministeriale del
18 aprile 2005, pubblicato nella GU n. 238 del 12 ottobre 2005 - con sede legale ed operativa nella Regione Veneto, titolari, alla data del 30 novembre 2010, di provvedimento di assegnazione delle frequenze per la radiodiffusione televisiva in tecnica digitale nell’area tecnica 6, corrispondente al territorio della Regione Veneto.”; 

2. all’art. 9 del bando, tra le condizioni di ammissibilità della domanda, al comma 2., “il rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di ambiente, aiuti di stato, concorrenza, sicurezza e appalti pubblici”; 

3. all’art.10, comma 4, che “La Direzione Comunicazione e Informazione, nel corso dell’attività istruttoria, si riserva la facoltà di richiedere ai soggetti proponenti i chiarimenti e le integrazioni della documentazione già presentata per la domanda di ammissione che si rendessero necessari, fissando termini perentori per la risposta, che non potranno, comunque, essere superiori a 10 giorni dalla data di ricevimento della richiesta. Decorso inutilmente tale termine, la valutazione avverrà sulla base della documentazione agli atti.”. 

PRESO ATTO dell’esito dell’attività istruttoria svolta sulla domanda di ammissione a contributo presentata da EDITRICE T.N.V. S.p.A. con riferimento anche al verbale in data 12 dicembre 2013, relativo alla valutazione della domanda effettuata dai competenti Uffici con il supporto di Esperto esterno all’Amministrazione;

CONSIDERATO che, sulla base dei riscontri istruttori, si era reso necessario acquisire documenti comprovanti, come previsto dal bando all’art.3, l’essere la Società in oggetto una PMI. ai sensi della raccomandazione della Commissione Europea 2003/C 118/03 e della raccomandazione della Commissione Europea 2003/361/CE, e l’essere la stessa in regola con i requisiti di cui all’art. 9, comma 2, precitato, poiché nella domanda e nei relativi allegati mancavano elementi che attestassero la sussistenza di dette condizioni; 

DATO ATTO che con nota prot. n. 557128 in data 18 dicembre 2013 Direzione Comunicazione e Informazione ha richiesto chiarimenti e documentazione in merito a quanto esplicitato al punto precedente; 

ATTESO che EDITRICE T.N.V. S.p.A. non ha dato riscontro alla nota prot. n. 557128 in data 18 dicembre 2013 e, pertanto, non ha fornito gli elementi necessari a dimostrare il possesso dei requisiti previsti dagli artt. 3 e 9, comma 2, del bando per l’ammissione al contributo; 

DATO ATTO della comunicazione dei motivi ostativi all’accoglimento dell’istanza, effettuata ai sensi dell’art.10 bis della L. 7 agosto 1990, n. 241, dalla Direzione Comunicazione e Informazione, con nota. prot. n. 14529 in data 14 gennaio 2014, a EDITRICE T.N.V. S.p.A.;

PRESO ATTO che EDITRICE T.N.V. S.p.A., non ha dato riscontro alla predetta comunicazione prot. n. 14529 in data 14 gennaio 2014; 

ATTESO che EDITRICE T.N.V. S.p.A. non ha dimostrato il possesso dei requisiti di ammissibilità previsti dal bando e sopra descritti; 

RITENUTO che, per le motivazioni sopra svolte e in ottemperanza alla disposizioni del bando, sussista la condizione di esclusione della domanda presentata da EDITRICE T.N.V. S.p.A. in data 5 novembre 2013
(protocollo generale della Giunta regionale n. 567384) ai sensi dell’art. 3, dell’art. 9, comma 2, e dell’art. 10, comma 4, del bando e, conseguentemente, la non ammissibilità della stessa ai contributi in questione; 

VISTI:

-   il Programma Operativo Regionale − Parte FESR, Asse 1, linea di intervento 1.1 “Ricerca Sviluppo e Innovazione”;

-   il bando in oggetto e, in particolare, l’art. 8, comma 6;

-   i provvedimenti amministrativi citati e tutta la documentazione agli atti,

decreta

1. di approvare la non ammissione al finanziamento della domanda di contributo presentata, in data 5 novembre 2013, da EDITRICE T.N.V. S.p.A. con sede legale in Verona, via Orti Manara n. 9;
2. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale della Regione nella forma integrale; 
3. di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, entro 120 giorni al Capo dello Stato.

Francesca Del Favero

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