Home » Dettaglio Decreto
Materia: Relazioni internazionali
Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE RELAZIONI INTERNAZIONALI n. 52 del 11 aprile 2014
Riparto dei contributi per la promozione delle pari opportunita' tra donna e uomo per l'anno 2013. Bando A: "Progetti degli Enti locali per favorire la nascita e l'attivita' di Organismi di Parita' - anno 2013". DGR n. 1365 del 30.07.2013. DDR 202 del 16.12.2013. Articolo 8 L.R. n. 3/2003.
Con il presente provvedimento si assegnano i contributi a favore di Enti locali del Veneto che hanno presentato richiesta di finanziamento ai sensi del Bando A - approvato con DGR n. 1365 del 30.07.2013 - per interventi volti a favorire la nascita e l’attività di Organismi di Parità, quali iniziative di promozione delle pari opportunità tra donna e uomo.
Il Direttore
VISTA la Deliberazione n. 1365 del 30.07.2013 con la quale la Giunta Regionale ha approvato l’attuazione del programma di attività per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo per l’anno 2013, stabilendo di finanziare progetti presentati da Enti locali del Veneto per favorire la nascita e l’attività di Organismi di Parità da selezionare previa pubblicazione di apposito Bando;
DATO ATTO che con la sopra citata Deliberazione n. 1365/2013 è stato approvato il Bando A“Progetti degli Enti locali per favorire la nascita e l’attività di Organismi di Parità - anno 2013” che definisce i criteri e le modalità di partecipazione, nonché la relativa modulistica per la presentazione delle domande di finanziamento;
DATO ATTO che la citata Deliberazione n. 1365/2013, unitamente al richiamato Bando A e alla relativa modulistica per la presentazione delle richieste, è stata pubblicata nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto n. 75 del giorno 30.08.2013 e nel sito Internet della Regione;
DATO ATTO che il termine ultimo per la presentazione delle richieste di contributo relative al sostegno regionale in oggetto era fissato per il giorno 14.10.2013;
VISTO che sono pervenute complessivamente n. 32 domande di contributo;
VISTO che con Decreto n. 202 del 16.12.2013 è stata impegnata la spesa di € 160.000,00 per la realizzazione di progetti da parte di Enti locali, in forma singola o associata, per favorire la nascita e l’attività di Organismi di Parità a valere sul capitolo 100137 “Trasferimenti per la promozione delle pari opportunità tra donna e uomo (art. 8 l.r. 14.01.2003, n. 3 e art. 62 l.r. 30.01.2004, n. 1)” - Codice Siope 1.05.03.1535 - del Bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2013, determinando di concludere l’istruttoria con l’individuazione degli Enti locali beneficiari del contributo entro il 12 aprile 2014;
VISTO che le 32 domande di contributo sono state esaminate e valutate dall’Ufficio regionale competente sulla base dei criteri stabiliti con DGR n. 1365 del 30.07.2013, Allegato A, rispetto ai quali si evidenziano le specificazioni di seguito elencate:
Ammissione
Gli Uffici hanno verificato il vincolo di presentazione delle richieste stabilito al punto 4) del Bando: “ciascun Comune (capofila) potrà presentare un unico progetto e per lo stesso progetto, comunque, potrà essere presentata una sola domanda di finanziamento. Il vincolo di presentazione di un’unica domanda di finanziamento si applica anche ai Comuni che aderiscono ad un Organismo costituito in forma associata; i Comuni associati, quindi non potranno presentare altri progetti, come capofila, per lo stesso Bando”.
Criteri di valutazione
Preventivi:
Il Bando regionale, al punto 7), riconosceva agli Uffici, in fase di valutazione dei progetti, la facoltà di apportare riduzioni ai costi preventivati nei progetti presentati, ritenendo non ammissibili alcune voci di spesa o parti di esse. In considerazione di tale previsione, si è provveduto alla correzione degli errori di conteggio e alla decurtazione delle voci di spesa non ammissibili secondo le indicazioni contenute nel sopraccitato bando;
VERIFICATO che il medesimo Ufficio ha rilevato l’inammissibilità di n. 1 progetto elencato nell’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per le motivazioni ivi espresse sotto la voce “note”;
VISTO che il Bando regionale, al punto 10), stabilisce di assegnare il contributo regionale ai soggetti ammessi in graduatoria sino ad esaurimento delle risorse disponibili e che l’ammontare del contributo è strettamente correlato al punteggio conseguito, in quanto ai progetti collocati in graduatoria con il punteggio massimo viene erogato l’intero contributo richiesto (ove ammissibile) e ai progetti successivi in graduatoria viene applicato, per ogni punto in meno conseguito, un abbattimento del 5% sul contributo richiesto (ove ammissibile);
CONSIDERATO che sulla base dei criteri suddetti e delle risorse disponibili e impegnate con DDR n. 202/2013 è risultato possibile finanziare tutti i progetti ammessi , con punteggio di merito fino a 5 punti, secondo la precedenza in graduatoria ottenuta. La graduatoria risultante è riportata nell’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, che elenca n. 31 progetti finanziati (su 31 ammessi);
VERIFICATO altresì, che l’Allegato B indica per ciascun beneficiario la riduzione percentuale applicata e l’importo del contributo concesso per un totale complessivo di € 155.194,01;
PRESO ATTO che, conformemente alle indicazioni del citato Bando (punti 13 e 14), si provvederà alla liquidazione dei contributi concessi con le modalità di seguito indicate:
• 60% quale acconto del contributo, previa comunicazione formale dell’avvio delle attività da parte del rappresentante legale dell’Ente beneficiario;
• 40% quale saldo del contributo, previa presentazione da parte del rappresentante legale dell’Ente beneficiario di:
a) relazione finale sull’attività svolta;
b) rendiconto finanziario, sulla base del prospetto riepilogativo entrate/spese fornito dalla Regione, indicante, per ciascuna delle spese, gli estremi dei documenti contabili che ne attestino l’effettivo sostenimento;
c) dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà - resa ai sensi del DPR n. 445/2000 e su modulistica fornita dalla Regione - comprensiva di dichiarazione di conformità del progetto finale a quello presentato e finanziato e di attestazione del luogo dove gli originali dei documenti di spesa sono depositati;
d) eventuale documentazione fotografica (DVD o CD rom), o video del progetto;
e) elenco dei partecipanti sottoscritto dagli stessi e che includa anche l’indicazione dei relatori, in caso di corso di formazione;
f) avvisi, manifesti o altro materiale informativo relativi all’iniziativa finanziata.
DATO ATTO che la liquidazione del saldo del contributo concesso sarà subordinata alla rendicontazione da parte del beneficiario di una somma pari al preventivo ammesso, come evidenziato in Allegato B, decurtato della medesima percentuale di riduzione utilizzata nella concessione del contributo in funzione del punteggio attribuito;
DATO ATTO altresì, che per tutte le iniziative finanziate con il presente provvedimento, qualora il rendiconto risulti inferiore, il contributo sarà proporzionalmente ridotto, con obbligo di restituzione dell’eventuale maggior importo già erogato a titolo di acconto. In ogni caso deve essere mantenuta la percentuale di co-finanziamento indicata in sede di domanda. Si procederà alla revoca del contributo nel caso in cui la documentazione presentata non sia sufficiente ed idonea a stabilire il costo totale per le iniziative attuate, oppure la realizzazione dei progetti non sia conforme a quanto previsto in fase di assegnazione del contributo, con l’esclusione di eventuali modifiche progettuali, non sostanziali, autorizzate dal Direttore regionale (punti 15 e 16 del Bando);
DATO ATTO che tutti i progetti ammessi dovranno avere durata massima di un anno, inclusi quelli pluriennali relativamente all’annualità ammessa al finanziamento e che eventuali richieste di proroga, adeguatamente e validamente motivate, potranno essere concesse previa autorizzazione del Direttore della Sezione Relazioni Internazionali;
DATO ATTO che eventuali variazioni alle attività e alla previsione di spesa, nonché di partenariato, che dovessero rendersi necessarie nella fase di attuazione, debbono essere preventivamente autorizzate dal medesimo Direttore sulla base di richiesta motivata;
DATO ATTO che negli avvisi, manifesti o in ogni altro materiale di divulgazione relativo al progetto finanziato dovrà essere riportata la dicitura “Realizzato con il contributo della Regione del Veneto” e che tale documentazione dovrà essere prodotta in sede di relazione conclusiva;
CONSIDERATO che, per quanto non disposto nel presente atto, si farà riferimento alla DGR n. 1365 del 30.07.2013;
VISTA la L.R. 14 gennaio 2003, n. 3, articolo 8;
VISTA la L.R. 31 dicembre 2012, n. 54;
VISTA la L.R. 29 novembre 2001, n. 39;
VISTO il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
VISTA la DGR n. 1365 del 30 luglio 2013;
VISTO il DDR n. 202 del 16 dicembre 2013;
VISTI gli atti d’ufficio;
decreta
- avvio del progetto entro e non oltre i 30 giorni dalla data di ricevimento della comunicazione della concessione del contributo regionale;
- se l’assegnazione del contributo riguarda un progetto già in corso, esso non deve essere stato avviato prima del 1 gennaio 2013;
Diego Vecchiato
(seguono allegati)
Torna indietro