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Bur n. 37 del 04 aprile 2014


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE BENI CULTURALI n. 30 del 25 marzo 2014

Programma UE per la Cooperazione Transfrontaliera Italia Slovenia 2007 2013. Progetto "Centro per le Architetture Militari dell'Alto Adriatico" CAMAA CB 154. Avviso pubblico per manifestazione d'interesse finalizzata all'affidamento, ai sensi dell'art. 14, co. 2, Allegato A alla DGR. 2401/2012, e dell'art. 125, del D.Lgs. 163/2006, del Servizio di realizzazione di uno Studio e relative Linee guida in ordine ai possibili insediamenti di attività culturali, commerciali e imprenditoriali, economicamente sostenibili, nel sito di Forte Marghera in Venezia-Mestre. Workpackage 3 (WP3) - del Progetto CAMAA. CUP D38D12000890001.

Note per la trasparenza

Con il presente provvedimento, in relazione alle attività di competenza della Regione del Veneto – Sezione Beni Culturali, in qualità di Lead Partner del Progetto CAMAA, si approva l’Avviso pubblico per manifestazione d’interesse finalizzata ad una successiva procedura di selezione dell’operatore economico cui affidare il servizio di realizzazione di uno Studio e relative Linee Guida, circa i possibili insediamenti di attività culturali, commerciali e imprenditoriali, economicamente sostenibili, nel sito di Forte Marghera, atte a collocarsi in un contesto globale di valorizzazione culturale.

Il Direttore

PREMESSO CHE:

  • con decisione C (2007) 6584 del 20 dicembre 2007, la Commissione europea ha adottato il Programma Operativo (PO) “Programma per la cooperazione transfrontaliera Italia – Slovenia 2007-2013” nel quadro del nuovo obiettivo 3 “Cooperazione territoriale”; tale PO è stato poi modificato con decisione (CE) C(2010) 2343 del 20 aprile 2010;
  • in relazione a quanto sopra, la Direzione Lavori Pubblici, autorizzata dalla Giunta regionale con deliberazione del 6 ottobre 2009 n. 2975, ha aderito al bando pubblico per i progetti standard, approvato dal Comitato di Sorveglianza del PO in data 10 giugno 2009, in qualità di Lead Partner (capofila) del progetto “Centro per le Architetture Militari nell’Alto Adriatico (CAMAA);
  • il progetto, che vede coinvolti altri 12 partner tra italiani e sloveni, mira in sintesi alla costruzione di una rete transfrontaliera permanente ai fini di garantire, da un lato, la gestione congiunta sostenibile e la valorizzazione del patrimonio edilizio di comune interesse delle Architetture Militari dell’Alto Adriatico e, dall’altro, la capitalizzazione di alcuni significativi risultati ottenuti nel corso di precedenti progetti comunitari avviati in questo ambito.
  • la Giunta Regionale, con deliberazione n. 2196 del 6 novembre 2012, nel prendere atto dell’approvazione definitiva di tale progetto, ha autorizzato il Dirigente Regionale della Direzione Lavori Pubblici alla sottoscrizione dei documenti necessari all’avvio delle attività progettuali;
  • Con nota n. 93428 del 1° marzo 2013 il Dirigente della Direzione Lavori Pubblici, ha formalmente comunicato all’Autorità di Gestione del Programma per la Cooperazione Transfrontaliera Italia - Slovenia, la sostituzione della Direzione Lavori Pubblici con la Direzione Beni Culturali nel ruolo di  Lead Partner del progetto CAMAA.
  • Con deliberazione n. 304 del 12.03.2013 la Giunta regionale ha preso atto della sostituzione di cui sopra.
  • La quota di budget assegnata alla Regione del Veneto è pari a € 273.158,00, di cui € 232.184,30 (pari all’85%) di finanziamento UE (quota FESR) ed € 40.973,70 (pari al 15%) di cofinanziamento statale (quota FDR), nessun onere restando in capo al bilancio regionale; 

RILEVATO CHE il progetto CAMAA prevede lo svolgimento di una serie di attività che perseguono quale obiettivo generale quello di creare modelli gestionali sostenibili in grado di garantire una gestione efficiente dei siti, aumentandone l’attrattività anche attraverso l’insediamento di attività culturali, imprenditoriali e commerciali. creando nuove opportunità, richiamando flussi turistici e incrementando, più in generale, la fruizione da parte dei cittadini; 

CONSIDERATO CHE in particolare, all’interno della scheda progettuale, nel Workpackage 3 (WP3) dedicato alla Gestione sostenibile delle Architetture Militari, è prevista a carico del Lead Partner l’attività n. 4, articolata come segue:

  • attribuzione di un incarico ad esperto cui affidare il compito di elaborare uno Studio relativo a possibili insediamenti di attività culturali, imprenditoriali e commerciali presso il sito di Forte Marghera in Venezia-Mestre;
  • predisposizione di Linee Guida, risultato dello studio di cui sopra, quale utile strumento ad eventuale Bando rivolto a operatori economici e non che manifestino interesse ad insediare attività nel sito di Forte Marghera; 

RILEVATO CHE lo studio dovrà essere il risultato di un’analisi ed una valutazione approfondita e specifica, che persegua l’obiettivo di una gestione efficiente ed economica del sito, capace di valorizzarlo anche attraverso attività culturali, imprenditoriali e commerciali che ne aumentino la fruizione turistica e, più in generale, la fruizione dei cittadini; 

RILEVATO CHE, in particolare, lo studio, da effettuarsi, tenuto conto del piano di recupero di iniziativa pubblica relativo al compendio del Forte Marghera in località Mestre, adottato dal Comune di Venezia con Deliberazione della Giunta comunale n. 114 del 28.03.2013, dovrà contenere:

  1. l’elaborazione di principi di gestione del patrimonio culturale applicabili alla gestione delle Architetture Militari dell’Alto Adriatico, finalizzati all’utilizzo economicamente sostenibile degli immobili del compendio di Forte Marghera;
  2. un’analisi e una valutazione preliminare della tipologia di attività culturali, produttive e commerciali insediabili nel sito, nell’ottica della valorizzazione culturale, e delle loro esigenze in termini di servizi, tenuto conto della disponibilità di servizi comuni al sito;
  3. l’analisi delle dinamiche che garantiscano la sostenibilità economica dei nuovi insediamenti, anche attraverso la creazione di partenariati pubblico-privati;
  4. una valutazione circa l’adeguata organizzazione degli accessi e dei percorsi relativi ai nuovi insediamenti, massimizzando la sicurezza stradale e ottimizzando la circolazione interna ed esterna all’area.
  5. una valutazione in merito alla necessità di un’efficiente infrastruttura telematica di supporto ai nuovi insediamenti;
  6. un’analisi delle possibilità di collegamento dei nuovi insediamenti con altre forme di valorizzazione territoriale (artigianato, prodotti specifici, didattica, etc..); 

RILEVATO CHE il risultato dello studio dovrà essere espresso:

  1. con una specifica relazione;
  2. con l’elaborazione di Linee Guida che da un lato potranno essere utilizzate quale utile strumento di supporto anche ad eventuale Bando pubblico relativo al sito e dall’altro quali elementi costitutivi di un progetto-pilota per valorizzazione di siti che presentino analogie con il sito di Forte Marghera, di cui potranno avvalersi i partner progettuali del Progetto CAMAA interessati dall’azione in oggetto; 

CONSIDERATO CHE il costo del servizio citato può essere stimato, valutata la complessità dell’indagine, pari ad un importo di € 14.754,10, IVA esclusa, a fronte di un budget progettuale per l’attività in esame di complessivi € 18.000,00; 

RILEVATO CHE la spesa di cui sopra trova copertura finanziaria a carico dei fondi stanziati sui seguenti capitoli di Uscita del Bilancio regionale 2014: n. 101959 ad oggetto “Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 – Progetto CAMAA - quota statale - spesa corrente (REG.TO CEE 05/07/2006, n. 1080 - DEL.CIPE 15/06/2007, n. 36) e n. 101960 “Programma di cooperazione tran frontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 – Progetto CAMAA - quota comunitaria - spesa corrente (REG.TO CEE 05/07/2006); 

CONSIDERATO CHE attualmente il servizio in oggetto richiesto non risulta presente né in Convenzioni-quadro CONSIP, né sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione; 

RILEVATO CHE il servizio in oggetto rientra nei servizi di cui all’art. 10, co.1, punto 15, dell’Allegato A alla DGR 2401/2012; 

RITENUTO pertanto opportuno avviare un’indagine di mercato, a scopo esplorativo, per verificare la presenza di operatori qualificati, in grado di svolgere il servizio richiesto, al fine di selezionare successivamente l’operatore economico cui affidare il servizio stesso;

RITENUTO pertanto di approvare contestualmente:

  1. lo schema di Avviso pubblico dell’indagine esplorativa, di cui all’Allegato A, parte integrante del presente provvedimento;
  2. lo schema di manifestazione di interesse e lo schema di dichiarazione sostitutiva di certificazione a norma del DPR 445/2000 (annessa all’Avviso pubblico), di cui all’Allegato B, parte integrante del presente provvedimento, che gli operatori interessati dovranno compilare e inviare alla Regione del Veneto, ai fini della partecipazione all’indagine;

DATO ATTO che, in conformità a quanto previsto dall’art. 26, comma 3bis, del D.Lgs. del 9 aprile 200/8, n. 81- secondo le indicazioni specificate anche nella determinazione n. 3 del 5 marzo 2008 dell’autorità per la Vigilanza sui Contratti pubblici di Lavori, Servizi e Forniture - per le modalità di svolgimento del servizio in oggetto non è necessario redigere il documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI), in quanto si tratta di prestazioni di natura intellettuale;

DATO ATTO che il responsabile del procedimento per l’indagine di mercato in oggetto è il Direttore della Sezione Beni Culturali, dott.ssa Fausta Bressani;

VISTO l’art. 125 del D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE e successive modifiche ed integrazioni;

VISTO l’art. 26 del D.Lgs del 9 aprile 2008, n. 81 “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro”;

VISTO il DPR n. 207/2010 “Regolamento di esecuzione del Codice dei contratti pubblici”;

VISTE le DGR n. 2196/2012 e n. 304/2013;

VISTA la DGR n. 2401/2012;

VISTA la L.R. n. 54/2012;

decreta

1.  di stabilire che le premesse formano parte integrante del presente provvedimento; 
2.  di avviare, per le motivazioni di cui in premessa, un’indagine di mercato a scopo esplorativo, ai sensi dell’art. 14, co. 2, Allegato A alla DGR. 2401/2012 e dell’art. 125 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n. 163, volta a verificare la presenza di operatori economici in possesso dei necessari requisiti, in grado di svolgere il servizio di realizzazione di uno Studio e relative Linee guida in ordine ai possibili insediamenti di attività culturali, commerciali e imprenditoriali, economicamente sostenibili, nel sito di Forte Marghera in Venezia-Mestre, atte a collocarsi in un contesto globale di valorizzazione culturale, nell’ambito del progetto “Centro per le Architetture Militari dell’Alto Adriatico” – CAMAA cod. CB 154 finanziato dal Programma per la Cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013;
3.  di dare atto che, valutata la complessità dell’indagine, il costo del servizio citato può essere stimato, pari ad un importo di € 14.754,10, IVA esclusa, a fronte di un budget progettuale per l’attività in esame di complessivi € 18.000,00;
4.  di dare atto che agli oneri di cui al punto 3., il cui impegno viene rinviato a successivo provvedimento, si farà fronte con le disponibilità finanziarie a carico dei fondi stanziati sui capitoli di Uscita n. 101959 ad oggetto “Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 – Progetto CAMAA - quota statale - spesa corrente (REG.TO CEE 05/07/2006, n. 1080 - DEL.CIPE 15/06/2007, n. 36) e n. 101960 “Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Slovenia 2007-2013 – Progetto CAMAA - quota comunitaria - spesa corrente (REG.TO CEE 05/07/2006) del bilancio regionale esercizio 2014; 
5.  di approvare l’Allegato A (parte integrante del presente provvedimento), che contiene lo schema di Avviso pubblico dell’indagine di cui al punto 2, con l’indicazione dell’oggetto del servizio e delle modalità di presentazione delle manifestazioni d’interesse da parte degli operatori interessati ad essere consultati per lo svolgimento del servizio citato;
6.  di approvare l’Allegato B (parte integrante del presente provvedimento) che contiene lo schema di manifestazione di interesse e contestuale dichiarazione sostitutiva di certificazione a norma del DPR 445/2000 (annesso all’Avviso pubblico), che gli operatori dovranno compilare e inviare alla Regione del Veneto, ai fini della partecipazione all’indagine;
7.  di dare atto che attualmente il servizio in oggetto non risulta presente né in Convenzioni-quadro CONSIP, né sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione;
8.  di dare atto che, in conformità a quanto previsto dall’art. 26, comma 3bis, del D.L.gs. del 9 aprile 200/8, n. 81, in relazione al servizio in oggetto non è necessario redigere il documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI), in quanto si tratta di prestazioni di natura intellettuale;
9.  di dare atto che la spesa, di cui si prevede l’impegno con il presente atto, non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. 1/2011; 
10.  di dare atto che responsabile del procedimento per l’indagine di cui al punto 2. è la dott.ssa Fausta Bressani, Direttore della Sezione Beni Culturali;
11.  di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione e sul sito internet della Regione del Veneto alla sezione “Bandi Avvisi e Concorsi”.

Fausta Bressani

(L’allegato schema di avviso è pubblicato in parte terza del presente Bollettino, ndr)

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