Bur n. 34 del 28 marzo 2014

Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 528 del 24 dicembre 2013

Finanziamento di progettualità specifiche di cui alla D.G.R. n. 1378 del 4.8.2011. Progetto integrativo "GAP-NET-2w - Rete di servizi per l'assistenza al gioco d'azzardo patologico" assegnato all'Azienda ULSS N. 8.

Il Dirigente

Premesso che nella Regione del Veneto da diversi anni nei Dipartimenti  per le Dipendenze  pervengono richieste di assistenza per persone e famiglie con problemi di gioco d’azzardo patologico (GAP); esse si inseriscono in un quadro di incremento generale documentato della diffusione del gioco d’azzardo e del relativo giro d’affari, passato da 25 miliardi di euro nel 2004, agli oltre 88 miliardi nel 2012; 

Visto che  la Regione del Veneto con DGR n. 1378 /2011,  ha approvato l’azione progettuale “GAP-NET rete di servizi per l’assistenza al gioco d’azzardo”, coordinato dal Dipartimento per le Dipendenze dell’Azienda ULSS n. 8 e concluso il 31 marzo 2013, consentendo di attivare o potenziare in modo significativo le attività cliniche di assistenza e cura del gioco patologico nella provincia di Treviso; 

Considerato che con il  progetto sopra citato, è stato attivato e sperimentato un nuovo modello organizzativo per l’assistenza ai giocatori d’azzardo patologici e alle loro famiglie e che  sono stati sviluppati dei  protocolli tecnico-professionali ed organizzativi comuni tra più dipartimenti per le dipendenze, a livello provinciale, anche con il fine di fornire alla Regione Veneto  elementi utili nella valutazione dell’assistenza ai giocatori d’azzardo patologici; 

Preso atto che il modello organizzativo proposto è costituito da una rete di ambulatori con operatività coordinata e condivisa in grado di erogare risposte socio sanitarie (accoglienza, consulenza, diagnosi, trattamenti ambulatoriali); inoltre il progetto ha implementato un sistema informativo centralizzato al fine di raccogliere dati clinici e personali delle persone che si presentano per chiedere un trattamento presso i servizi di alcune Aziende ULSS della provincia di Treviso; 

Preso atto che nel Bilancio di previsione 2013 per la realizzazione di progetti regionali sono disponibili €140.000,00 sul capitolo di spesa n.100016 “Fondo Regionale per le politiche sociali - Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (Art.133,c.3,lett. a,L.R. 11/2001), che presenta la necessaria disponibilità; 

Visto che nel corso dell’incontro tenutosi in data 2 dicembre 2013 tra la Regione del Veneto e il Direttore del Dipartimento per le Dipendenze dell’Azienda ULSS n. 8 , si è concordato di destinare le risorse di cui sopra, nell’integrazione e l’implementazione del progetto GAP-NET “ Rete di servizi per l’assistenza al gioco d’azzardo patologico” ai sensi della DGR n. 1378/2011; 

Visto il progetto integrativo, dal titolo “GAP-NET - 2 w Rete di servizi per l’assistenza al gioco d’azzardo patologico” trasmesso via pec con nota del 16 dicembre  2013 e a disposizione agli atti della Direzione Servizi Sociali; 

Considerato che tale integrazione prevede come finalità generale: l’allargamento del territorio nell’esperienza di implementazione, sviluppo o rafforzamento di modelli organizzativi ed erogativi di assistenza territoriale ai giocatori eccessivi e alle loro famiglie; lo sviluppo di protocolli tecnico- professionali ed organizzativi comuni tra i Dipartimenti per le Dipendenze di  altre Aziende ULSS ed infine l’offerta  ai giovani, attraverso un sito Web appositamente allestito di materiali informativi sui problemi azzardo-correlati, accessibili sia da computer a scuola che da casa; 

Ritenuto che la realizzazione di tale implementazione avverrà sulla base di quanto già sperimentato nel progetto “GAP-NET rete di servizi per l’assistenza al gioco d’azzardo” ai sensi della DGR n. 1378/2011, e che per tale motivazione, come concordato nell’incontro del 2 dicembre scorso si è deciso di assegnare il fondo regionale di cui sopra, per continuità, all’Azienda ULSS n. 8; 

Ritenuto che il finanziamento regionale sarà erogato all’Azienda ULSS n. 8 con le seguenti modalità: 

• il 50% previa comunicazione dell’avvio dello step integrativo che dovrà avere la durata massima di 12 mesi;
• il saldo a conclusione del medesimo, a seguito dell’invio alla direzione Regionale per i Servizi Sociali, di una relazione sulle attività svolte e di una rendicontazione delle spese sostenute, approvata con provvedimento amministrativo da trasmettere via pec all’indirizzo protocollo.generale@pec.regione.veneto.it entro la data di scadenza massima del 30 aprile 2015; 

Dato atto che le erogazioni sopra indicate sono comunque condizionate alla effettiva disponibilità di cassa nei capitoli di spesa dedicati; 

Visti gli atti d’ufficio

decreta

1. di impegnare, a favore dell’Azienda ULSS n.8 la spesa di € 140.000,00 sul capitolo  n. 100016 Fondo Regionale per le politiche sociali - Trasferimenti per attività progettuali e di informazione ed altre iniziative di interesse regionale nelle aree dei servizi sociali (Art.133, c.3, lett. a, L.R. 11/2001), del bilancio di previsione regionale 2013, che presenta la necessaria disponibilità;
2. di attribuire all’impegno di cui al precedente punto 1 i seguenti codici SIOPE:1.05.03-1538;
3. di assegnare le risorse all’Azienda ULSS n. 8 per le motivazioni espresse in premessa;
4. di prevedere che il finanziamento regionale sarà erogato con le seguenti modalità:
   il 50% previa comunicazione dell’avvio dello step integrativo che dovrà avere la durata massima di 12 mesi;
   • il saldo a conclusione del medesimo, a seguito dell’invio di una relazione sulle attività svolte e di una rendicontazione delle spese sostenute, approvata con provvedimento amministrativo da trasmettere entro la data di scadenza massima del 30 aprile 2015;
   • che le erogazioni sopra indicate sono comunque condizionate alla effettiva disponibilità di cassa nel capitolo di spesa dedicato;
5. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L.R. n. 1/2011;
6. di informare che avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni;
7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
8. di incaricare la Direzioni regionale per i Servizi Sociali all’adozione degli atti conseguenti all’attenzione presente provvedimento comprensivi delle liquidazioni dei finanziamenti;
9. di pubblicare integralmente il presente decreto nel Bollettino ufficiale della Regione del Veneto.

Il Dirigente Vicario Franco Moretto

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