Bur n. 33 del 25 marzo 2014

Materia: Associazioni, fondazioni e istituzioni varie

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE EE.LL. PERSONE GIURIDICHE E CONTROLLO ATTI n. 206 del 07 novembre 2013

"Fondazione De Lozzo-Da Dalto o.n.l.u.s.", con sede in San Pietro di Feletto (TV). Riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato ai sensi degli artt. 1 e 7 del D.P.R. n. 361/2000 e dell'art. 14 del D.P.R. n. 616/1977, a seguito di depubblicizzazione dell'Ente (L.R. n. 24/1993).

Il Dirigente

Premesso che: 

• con D.P.R. n. 564 del 5 giugno 1964 veniva eretta in Ente Morale l’IPAB “Casa di Riposo De Lozzo-Fondazioni De Lozzo-Dalto”, con sede in S. Maria di Feletto, Comune di S. Pietro di Feletto (TV), di origine testamentaria, approvandone anche lo statuto organico; 
• con Decreto del Dirigente Regionale della Direzione per i Servizi Sociali n. 207 dell’8 agosto 2008 si disponeva la perdita del regime pubblico della suddetta IPAB, con efficacia sospesa fino alla data di effettivo riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato all’Ente con l’iscrizione nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato ex D.P.R. n. 361/2000; 
• con istanza pervenuta alla scrivente Direzione in data 15 gennaio 2009 (prot. reg. n. 22606/41.15), il legale rappresentante dell’Ente chiedeva al Presidente della Giunta Regionale il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato mediante iscrizione nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato; 
• con nota prot. n. 247966 del 7 maggio 2009 la scrivente Direzione comunicava all’Ente il non accoglimento dell’istanza, in quanto lo stesso non aveva provveduto ad adeguare lo statuto alla nuova forma giuridica di Fondazione di diritto privato; 
• dopo note interlocutorie con gli scriventi Uffici Regionali, in data 11 giugno 2013, atto a rogito del Dott. Alberto Sartorio, notaio in Conegliano, rep. n. 48012, il Consiglio di Amministrazione dell’Ente deliberava la trasformazione dell’IPAB in Fondazione di diritto privato, deliberando un nuovo statuto; 
• con nuova istanza pervenuta alla scrivente Direzione in data 13 agosto 2013 (prot. reg. n. 345903) il legale rappresentante dell’Ente chiedeva al Presidente della Giunta Regionale il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato mediante iscrizione nel Registro Regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato; 
• con nota prot. n. 420252 del 3 ottobre 2013 la scrivente Direzione, accertata la completezza formale della documentazione prodotta, comunicava alla Fondazione l’avvio del procedimento amministrativo, ai sensi degli artt. 7 e 8 della Legge n. 241/1990 e s.m.i. e della Deliberazione della Giunta Regionale n. 3418 del 30 dicembre 2010; 
• la Fondazione esaurisce le proprie finalità nell’ambito del territorio della Regione del Veneto e ha lo scopo di dare asilo, vitto e assistenza a individui di ambo i sessi, indigenti e non autosufficienti, di età avanzata, nati e domiciliati nella Parrocchia di S. Maria di Feletto, in Comune di S. Pietro in Feletto e nell’unificata Parrocchia di S. Michele di Feletto e che da cinque anni, almeno, vi abbiano stabile dimora e residenza, i quali, per ragioni di età e di particolari condizioni fisiche e di famiglia, non possano procacciarsi i mezzi di vita; 
• la Fondazione dispone di un patrimonio iniziale netto costituito da beni immobili, mobili e disponibilità liquide del valore dichiarato di Euro 9.633.734,34, come indicato nel soprarichiamato atto notarile dell’11 giugno 2013 e come da perizia di stima del 14 maggio 2013 asseverata con giuramento in data 11 giugno 2013 e da certificazione bancaria del 14 maggio 2013, allegate al medesimo atto notarile; 
• la Fondazione è iscritta all’Anagrafe Unica delle Onlus con effetti dal 17 giugno 2013; 

Tutto ciò premesso: 

• VISTO il D.P.R. n. 564 del 5 giugno 1964;
• RICHIAMATO il Decreto del Dirigente Regionale per i Servizi Sociali n. 207 dell’8 agosto 2008;
• VISTA l’istanza del legale rappresentante della Fondazione pervenuta in data 15 gennaio 2009 (prot. reg. n. 22606/41.15) e la documentazione allegata;
• RICHIAMATA la nota della scrivente Direzione prot. n. 247966 del 7 maggio 2009;
• VISTO l’atto a rogito del Dott. Alberto Sartorio, notaio in Conegliano (TV), datato 11 giugno 2013, rep. n. 48012;
• VISTA la nuova istanza del legale rappresentante della Fondazione pervenuta in data 13 agosto 2013 (prot. reg. n. 345903) e la documentazione allegata;
• RICHIAMATA la nota della scrivente Direzione prot. n. 420252 del 3 ottobre 2013;
• VISTA la documentazione agli atti e, in particolare, la corrispondenza intercorsa tra la Fondazione e gli Uffici Regionali;
• VISTE le disposizioni del Codice Civile;
• VISTA la Legge n. 6972/1890;
• RICHIAMATA la L.R. n. 24/1993;
• VISTO il D.Lgs. n. 460/1997 e s.m.i.;
• VISTI gli artt. 1 e 7 del D.P.R. n. 361/2000 e l'art. 14 del D.P.R. n. 616/1977;
• RICHIAMATO l'art. 28, comma 2, della L.R. n. 1/1997;
• RICHIAMATE le Deliberazioni della Giunta Regionale n. 112 del 19 gennaio 2001 e n. 3418 del 30 dicembre 2010;
• RITENUTO sussistere i presupposti di diritto e di fatto per il riconoscimento della personalità giuridica di diritto privato alla “Fondazione De Lozzo-Da Dalto o.n.l.u.s.”, con sede in San Pietro di Feletto (TV), a seguito della depubblicizzazione dell’Ente ai sensi della L.R. n. 24/1993;

decreta

1. di riconoscere la personalità giuridica di diritto privato, mediante iscrizione al n.   730  del Registro Regionale delle Persone Giuridiche di diritto privato, alla “Fondazione De Lozzo-Da Dalto o.n.l.u.s.”, con sede in San Pietro di Feletto (TV), C.F. n. 82007330267, a seguito di depubblicizzazione dell’Ente ai sensi della Legge Regionale 25 giugno 1993, n. 24; 
2. di approvare lo statuto della Fondazione allegato all’atto a rogito del Dott. Alberto Sartorio, notaio in Conegliano (TV), datato 11 giugno 2013, rep. n. 48012, consistente in n. 17 (diciassette) articoli, che forma parte integrante del presente provvedimento (Allegato A); 
3. di stabilire che avverso il presente provvedimento gli interessati possono presentare ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto entro 60 giorni, ovvero ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 giorni, decorrenti dalla comunicazione o dalla pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto; 
4. di pubblicare integralmente il presente Decreto nel Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto, comunicando che l’Allegato A di cui al punto 2) è consultabile presso il Servizio Persone Giuridiche della Direzione Enti Locali, Persone Giuridiche e Controllo Atti.

Maurizio Gasparin

Allegato (omissis)

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