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Bur n. 29 del 14 marzo 2014


Materia: Edilizia abitativa

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA UNITA' DI PROGETTO EDILIZIA ABITATIVA n. 284 del 03 dicembre 2013

Riparto del fondo di rotazione per l'acquisizione e l'urbanizzazione di aree edificabili ad uso residenziale ai sensi della legge n. 179/1992 - art. 5. Approvazione della graduatoria - assunzione impegno di spesa - Esercizio finanziario 2013. SIOPE 2 05 01 2512.

Note per la trasparenza

Approvazione della graduatoria dei comuni ammessi al riparto del  fondo di rotazione per l’acquisizione e l’urbanizzazione di aree edificabili ad uso residenziale ai sensi della legge n. 179/1992 – art. 5 e in attuazione della deliberazione della Giunta Regionale n. 1442 del 06.08.2013.

Il Dirigente

PREMESSO CHE che l’art 5 della legge 17 febbraio 1992, n. 179, prevede l’istituzione di un fondo speciale di rotazione per la concessione di mutui decennali, senza interessi, finalizzati all’acquisizione e all’urbanizzazione di aree edificabili ad uso residenziale, nonché all’acquisto di aree edificabili da recuperare;

con deliberazione della Giunta Regionale del 6 agosto 2013, n. 1442, sono stati approvati i criteri e le modalità di riparto del fondo di rotazione in oggetto;

CONDIDERATO CHE per l’iniziativa di che trattasi, sussiste una disponibilità finanziaria di euro 2.209.127,77, allocata nel capitolo 40703 del corrente esercizio finanziario 2013;

 possono partecipare all’iniziativa i comuni del Veneto, i quali possono avvalersi delle Aziende Territoriali per l’Edilizia Residenziale – ATER – del Veneto, territorialmente competenti, per la realizzazione delle opere finanziabili;

i comuni interessati ad ottenere la concessione dei suddetti mutui decennali dovevano presentare domanda entro il termine fissato con la DGR n. 1442/2013, cioè non oltre la data del 30 settembre 2013;

la domanda doveva essere corredata da una relazione tecnico economico illustrativa dell’intervento per il quale viene richiesto il prestito, nonché da ogni altro documento che consenta la formulazione della graduatoria;

il finanziamento non può essere superiore al 70% della spesa desunta a consuntivo e comunque non superiore ad euro 300.000,00;

i Comuni beneficiari sono tenuti a restituire il finanziamento concesso mediante il pagamento di dieci rate annuali costanti, a tasso zero, con decorrenza dalla data di scadenza  del semestre successivo (30 giugno o 31 dicembre) rispetto la data di erogazione del prestito medesimo;

le erogazioni degli importi, di cui al presente provvedimento, verranno effettuate nella misura del cinquanta per cento (50%) all’atto dell’emanazione del provvedimento di concessione del finanziamento ed il restante cinquanta per cento (50%), dopo l’emissione del decreto regionale di concessione definitiva del finanziamento medesimo e previa acquisizione degli atti previsti al punto 5 delle premesse della DGR n. 1442 del 6.08.2013;

 la DGR n. 1442 del 6.08.2013 prevede che la graduatoria degli interventi finanziabili sia approvata con decreto del Dirigente dell’Unità di Progetto Edilizia Abitativa entro 15 dicembre 2013, sulla base delle priorità di seguito elencate: 

 

 

 

PRIORITA’

PUNTI

A)

Finanziamento utilizzato per l’acquisizione (di aree) e/o la realizzazione di urbanizzazioni (primarie - secondarie), per i quali l’Amministrazione comunale prevede la cessione a titolo gratuito, in tutto o in parte prevalente, delle relative aree in favore dell’ATER territorialmente competente:

15

B)

Iniziativa ubicata in Comune capoluogo di provincia o ad alta tensione abitativa (deliberazione della Giunta Regionale 28.02.2003, n. 525):

8

C)

Iniziativa ubicata in Comune non ad alta tensione abitativa di cui alla precedente lettera B) e confinante con il capoluogo di provincia:

6

D)

Iniziativa ubicata in Comune non rientrante nelle fattispecie di cui alle precedenti lettere B) e C), con popolazione, alla data del 31.12.2012, superiore a quindicimila abitanti:

4

E)

Iniziativa inserita nell’ambito di un programma di riqualificazione urbana di sviluppo sostenibile del territorio - PRUSST - di cui al decreto ministeriale 8 ottobre 1998, pubblicato nella gazzetta ufficiale n. 278 del 27.11.1998:

6

F)

Iniziativa ubicata in un ambito già dotato di strumento urbanistico attuativo:

4

G)

Acquisizione di area dismessa e malsana, già urbanizzata:

2

H)

Acquisizione di area per la quale è già stato stipulato un preliminare di compravendita debitamente registrato, ovvero, è già stato emanato apposito provvedimento espropriativo:

2

I)

Intervento di urbanizzazione primaria e/o secondaria già dotato di progetto definitivo:

2

L)

Intervento di urbanizzazione primaria e/o secondaria già dotato di progetto esecutivo:

4

M)

Assenza di precedenti assegnazioni ottenute nell’ambito di medesime iniziative regionali:

2

 
nel termine del 30 settembre 2013 sono state presentate domande n. 4 dalle Amministrazioni locali;

RILEVATO  che sulla base della documentazione prodotta, tutte le n. 4 domande sono state considerate conformi ai criteri fissati dalla DGR n. 1442 del 6.08.2013;

VISTA la l.r. 29 novembre 2001, n. 39;

VISTO l’art. 28, comma 2, della legge regionale n. 1/1997.

decreta

  1. di formulare e approvare, sulla base delle domande pervenute, la graduatoria per il riparto del fondo di rotazione per l’acquisizione e l’urbanizzazione di aree edificabili ad uso residenziale ex art. 5 legge 179/1992, per una spesa complessiva di € 1.132.400,00, come da allegato A) parte integrante del presente provvedimento;
  2. di impegnare la relativa spesa, pari all’importo di € 1.132.400,00 che trova copertura  sul capitolo n. 40703 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2013;
  3. di accertare la somma di € 1.132.400,00 sul capitolo 100054 del bilancio 2013 denominato “Rientri dovuti dai Comuni afferenti al Fondo speciale di rotazione (art. 5, L. 17.02.1992, n. 179)” per il rientro delle quote annuali versate dai Comuni individuati nella graduatoria di cui all’allegato A), parte integrante del presente provvedimento;
  4. di dare atto che la spesa di cui si dispone l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della l.r. n. 1/2011;
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’artt. 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.

Avverso il presente decreto è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dalla notifica.

Marco Bellinello

(seguono allegati)

284_AllegatoA_Dupea_284_03-12-2013_269464.pdf

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