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Bur n. 31 del 18 marzo 2014


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO SERVIZI SOCIOSANITARI E SOCIALI n. 4 del 27 gennaio 2014

Ri-pianificazione anno 2013 del Piano di zona 2011/2015 del territorio dell'Azienda ULSS n. 5 "Ovest Vicentino"; conferma visto di congruità regionale (DGR n. 157 del 26 gennaio 2010, DGR n. 2082 del 3 agosto 2010, DGR n. 502 del 19 aprile 2011, DDR n. 253 del 19 ottobre 2011, DDR n. 430 del 4 dicembre 2012).

Note per la trasparenza
Con il presente atto, si conferma il visto di congruità regionale sul piano di zona del territorio dell'Azienda ULSS n. 5, ad avvenuto esame della ri-pianificazione dello stesso per l'anno 2013, come previsto dalla DGR n. 157/2010. Estremi dei documenti principali dell'istruttoria: Note dell'Azienda ULSS n. 5, prot. n. 022537 del 7 giugno 2013, prot. n. 036869 del 2 ottobre 2013, prot. n. 047968 del 24 dicembre 2013, di trasmissione del documento di aggiornamento per l'anno 2013 del piano di zona 2011/2015.

Il Direttore

Visto il provvedimento n. 157 del 26 gennaio 2010, recante: “Approvazione delle Linee Guida Regionali sui Piani di Zona ((L. n. 328/2000, LL.RR. n. 56/1994, n. 5/1996, n. 11/2001, DGR n. 1764/2004, DGR n. 1560/2006, DGR n. 3702/2006, DGR 1809/2009)”, con cui la Giunta Regionale del Veneto ha approvato le linee guida per la predisposizione dei piani di zona dei servizi sociali per il quinquennio 2011/2015.

Considerato che le suddette linee guida stabiliscono, al fine di garantire l’integrazione tra i diversi livelli istituzionali, che “il Piano di Zona è sottoposto al visto di congruità regionale in funzione della sua coerenza con  gli indirizzi strategici definiti nei suddetti documenti”.

Visto il provvedimento n. 2082 del 3 agosto 2010 con cui la Giunta Regionale ha approvato il Documento di Indirizzo Regionale e il documento recante: “Indicazioni per la stesura del documento: “Piano di Zona 2011/2015”.

Viste le deliberazioni della Giunta Regionale n. 190 del 22 febbraio 2011 e n. 502 del 19 aprile 2011 che ha stabilito, tra l’altro, di integrare i piani di zona 2011/2015 con uno specifico capitolo che affronti le questioni relative alle realizzazioni di nuovi Centri di servizio per persone non autosufficienti.

Visto il Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali n. 253 del 19 ottobre 2011: “Piano di zona del territorio dell’Azienda ULSS n. 5 Alto Vicentino (VI): visto di congruità regionale (DGR n. 157 del 26 gennaio 2010, DGR n. 2082 del 3 agosto 2010, DGR n. 502 del 19 aprile 2011)”.

Considerato che le linee guida regionali sui piani di zona, di cui alla DGR 157/2010, allungano il ciclo di vita del piano di zona a cinque anni e prevedono maggiore dinamicità al piano su base annuale, attraverso successivi momenti di monitoraggio e ri-pianificazione degli interventi previsti.

Vista la nota prot. n. 549065 del 23 novembre 2011, con cui la Direzione Regionale Servizi Sociali provvedeva a fornire alle Conferenze dei Sindaci e alle Aziende ULSS del Veneto le indicazioni per la ri-pianificazione dei piani di zona per l’anno 2012, riconfermate anche per la ri-pianificazione anno 2013.

Visto il Decreto del Dirigente Regionale della Direzione Servizi Sociali n. 430 del 4 dicembre 2012: “Integrazioni al Piano di zona 2011/2015 del territorio dell’Azienda ULSS n. 5 ovest vicentino e ri-pianificazione anno 2012: conferma visto di congruità regionale (DGR n. 157 del 26 gennaio 2010, DGR n. 2082 del 3 agosto 2010, DGR n. 502 del 19 aprile 2011, DDR n. 253 del 19 ottobre 2011”.

Vista la nota dell’Azienda ULSS n. 5, prot. n. 022537 del 7 giugno 2013, con cui è stato trasmesso il documento di aggiornamento per l’anno 2013 del piano di zona 2011/2015, approvato dalla Conferenza dei Sindaci nella seduta del 14 maggio 2013 e recepito dalla stessa Azienda ULSS con deliberazione del Direttore Generale n. 261 del 31 maggio 2013.

Viste inoltre le note dell’Azienda ULSS n. 5, prot. n. 036869 del 2 ottobre 2013 e prot. n. 047968 del 24 dicembre 2013, recanti rispettivamente: “Integrazioni al Documento di ri-pianificazione del Piano di Zona – previsioni anno 2013” e “Rettifica: Integrazioni al Documento di ri-pianificazione Piano di Zona – previsioni anno 2013”.

Esaminate le valutazioni effettuate, in merito al documento di ri-pianificazione 2013, dai Servizi della Direzione Regionale Servizi Sociali e dall’Unità Complessa per la Non Autosufficienza della stessa Direzione.

Precisato che la Direzione Regionale Servizi Sociali ha provveduto, con propria nota prot. n. 478299 del 5 novembre 2013, ad inoltrare alla Direzione Regionale Attuazione Programmazione Sanitaria - Servizio Tutela Salute Mentale, copia del documento di ri-pianificazione anno 2013 del piano di zona del territorio dell’Azienda ULSS n. 5 nonché delle note della stessa Azienda ULSS, prot. n. 036869 del 2 ottobre 2013 e prot. n. 047968 del 24 dicembre 2013, al fine di acquisire il parere di quest’ultima per quanto riguarda l’ambito di competenza.

Viste le note, prot. n. 424033 del 7 ottobre 2013, prot. n.564381 del 23 dicembre 2013, prot. n. 570772 del 31 dicembre 2013, con cui la Direzione Regionale Attuazione Programmazione Sanitaria – Servizio Tutela Salute Mentale, relativamente all’ambito di sua competenza, esprimeva parere favorevole alla ri-pianificazione – anno 2013 – del piano di zona del territorio dell’Azienda ULSS n. 5, con l’indicazione che “ogni intervento afferente le strutture residenziali e semiresidenziali dovrà essere assoggettato alle disposizioni contenute nella LR 16 agosto 2002, n. 22 e nella DGR 1616/2008 e successivi provvedimenti, avviando le necessarie procedure di autorizzazioni e accreditamento”.

Visto l'art. 28 della L.R. n. 1 del 10 gennaio 1997, “Ordinamento delle funzioni e delle strutture della Regione”.

decreta

  1. di confermare la congruità del piano di zona 2011/2015 del territorio dell’Azienda ULSS n. 5 “Ovest Vicentino” con le disposizioni regionali vigenti, fermo restando il rispetto dei limiti posti dalla programmazione regionale e le indicazioni contenute nei provvedimenti di programmazione sociosanitaria;
  2. di stabilire, per quanto riguarda l’Area Salute Mentale, che ogni intervento afferente le strutture residenziali e semiresidenziali dovrà essere assoggettato alle disposizioni contenute nella LR 16 agosto 2002, n. 22 e nella DGR 1616/2008 e successivi provvedimenti, avviando le necessarie procedure di autorizzazione e accreditamento;
  1. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  2. di trasmettere la pubblicazione integrale del presente provvedimento nel  Bollettino Ufficiale della Regione del Veneto.

Mario Modolo

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