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Bur n. 28 del 11 marzo 2014


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL SEGRETARIO DELLA SEGRETERIA REGIONALE PER L' AMBIENTE n. 92 del 03 dicembre 2013

CO.VE.RI. Scarl con sede legale in Via Longhin, 1 - 31100 Treviso. Discarica per rifiuti non pericolosi e non putrescibili ubicata in Via Claudia Augusta in Comune di Silea (TV). Autorizzazione integrata Ambientale rilasciata con DSR n. 19 del 20 marzo 2012. Presa d'atto piano finanziario e piano di monitoraggio e controllo aggiornati. Individuazione tempistiche per l'ultimazione ed il collaudo delle opere di sistemazione finale.

Note per la trasparenza
Con il presente decreto si provvede a prendere atto del piano finanziario e del piano di monitoraggio e controllo aggiornati, presentati dal Gestore della discarica di cui trattasi. Si individuano inoltre le tempistiche per lultimazione ed il collaudo dei lavori delle opere di sistemazione finale della stessa.

Il Segretario

RICHIAMATO il precedente DSR n. 19 del 20 marzo 2012 con cui è stata rilasciata al Consorzio  CO.VE.RI. Scarl – con sede legale in Via Longhin, 1 - Treviso - l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativamente alla discarica per rifiuti non pericolosi e non putrescibili ubicata in Via Claudia Augusta in Comune di Silea (TV) per l’attività di cui al punto 5.4 dell’Allegato VIII alla Parte II del D.Lgs. 3 aprile 2006, n. 152, e ss. mm. ii.;
 

Piano finanziario

VISTA la nota in data 07.06.2012 (acquisita al prot. reg.le n. 267521 del 8 giugno 2012) con cui il Consorzio CO.VE.RI. Scarl ha presentato istanza di approvazione di un nuovo Piano finanziario, revisionato sulla scorta dei costi già sopportati per la realizzazione della discarica e in considerazione di più precisi parametri di costo per quanto attiene la gestione post – mortem, chiedendo conseguentemente di rideterminare l’entità delle garanzie finanziarie prestate a copertura dell’attività autorizzata;

VISTA la nota regionale n. 387027 del 27 agosto 2012 con la quale è stato, tra l’altro, chiesto al Consorzio CO.VE.RI. Scarl di trasmettere il Piano finanziario in questione anche alla Provincia di Treviso, ai fini dell’espressione del parere di congruità previsto dalla DGRV n. 1543/2012;

CONSIDERATO che con nota n. 0117327 del 22 ottobre 2012 la Provincia di Treviso ha espresso il proprio parere di competenza sul Piano finanziario aggiornato, evidenziandone alcune carenze;

VISTA la nota regionale n. 30010 del 22 gennaio 2013 con la quale è stato, tra l’altro, chiesto al Consorzio CO.VE.RI. Scarl di presentare una nuova versione del Piano finanziario di cui trattasi, riformulandolo sulla base degli aspetti evidenziati dalla Provincia di Treviso nella succitata nota n. 0117327/2013 e condivisi dall’Amministrazione regionale;

VISTA la nuova versione aggiornata del Piano finanziario di cui all’oggetto, trasmessa dal Consorzio CO.VE.RI. Scarl – in riscontro della nota regionale n. 30010/2013 - con nota in data 23 luglio 2013 (acquisita al prot. reg.le n. 314373 del 23 luglio 2013);

VISTA l’ulteriore versione del Piano finanziario in questione (datata agosto 2013), trasmessa dal Consorzio CO.VE.RI. Scarl, come errata corrige, con nota in data 3 settembre 2013 (acquisita al prot. reg.le n. 372359 del 6 settembre 2013), la quale integra e sostituisce quella inviata con nota del 23 luglio 2013;

PRESO ATTO che con nota n. 0101729 del 20 settembre 2013 la Provincia di Treviso ha evidenziato che la versione del Piano finanziario trasmessa dal Consorzio CO.VE.RI. Scarl con la nota del 3 settembre 2013 sottostima alcune voci e che, pertanto, gli Uffici hanno provveduto a rielaborare il piano al fine di giungere ad una definizione dei costi di realizzazione e gestione della discarica da garantire;

RITENUTO di condividere, facendoli propri, i contenuti della relazione istruttoria allegata alla succitata nota della Provincia di Treviso n. 0101729/2013, fatto salvo quanto di seguito precisato:

  1. Il Consorzio ha individuato nel Piano finanziario presentato i costi complessivi relativi alle opere di sistemazione finale dell’intera discarica, dai quali ha estrapolato i costi relativi alle opere (relative al lotto 1) non ancora eseguite, nonché alle spese generali non ancora sostenute (direzione lavori, collaudo, coordinamento per la sicurezza);
  2. Ai sensi della DGRV n. 2229/2011, come modificata dalle successive DDGRV n. 1543/2012 e n. 346/2013, è possibile rideterminare l’importo delle garanzie finanziarie tenuto conto delle spese già effettuate (corredate da idonea documentazione giustificativa), fatto salvo che una quota non inferiore al 10 % del costo totale da garantire deve essere comunque trattenuta, per ameno due anni dalla data di comunicazione dell’approvazione della chiusura della discarica;
  3. Ai fini di cui sopra si ritiene necessario acquisire una specifica dichiarazione del Direttore dei Lavori (D.L.) attestante la conformità al progetto approvato dei lavori di ricomposizione sinora eseguiti (così come descritti nel Piano finanziario presentato), nonché la regolare esecuzione degli stessi anche al fine di un’idonea ed adeguata ultimazione delle opere di sistemazione finale dell’intera discarica conformemente al medesimo progetto;
  4. Pertanto, diversamente da quanto proposto dalla Provincia di Treviso e subordinatamente alla presentazione della dichiarazione del D.L. di cui alla precedente lettera c), si ritiene di individuare quale importo da garantire per i lavori di ripristino e copertura l’importo di Euro 328.757,00, pari alla somma delle spese ancora da sostenere con riferimento a tale voce;

RITENUTO in definitiva di modificare come segue gli importi dei costi individuati nel Piano di cui al precedente punto (7):

a.   La tabella delle spese di gestione operativa riportata al paragrafo 6 è sostituita, sulla base delle spese medie a consuntivo degli anni dal 2010 al 2012, con la seguente: 

Anno

Controlli e analisi
– Piano di sorveglianza
e controllo (€)

Personale e
manutenzione (€)

gestione
percolato (€)

Derattizzazione e
disinfestazione
(€) (in base al piano
finanziario approvato)

Consumi (€)

Costo annuale (€)

1

€ 70.105,75

€ 12.531,66

€ 53.969,93

€ 5.000,00

€ 2.053,19

€ 143.660,52

2

€ 70.105,75

€ 12.531,66

€ 53.969,93

€ 5.000,00

€ 2.053,19

€ 143.660,52

TOTALE

€ 140.211,49

€ 25.063,31

€ 107.939,86

€ 10.000,00

€ 4.106,38

€ 287.321,05

TOTALE + IVA

 

 

 

 

 

€ 347.658,47

 

  1. I costi di trasporto e smaltimento del percolato nel periodo di gestione post – operativa devono essere assunti pari a 197.000 Euro (IVA esclusa), anziché 47.000 come indicato nel piano presentato dal Consorzio; di conseguenza, il costo complessivo di gestione post – operativa, comprensivo di IVA, è rideterminato in 1.099.490,70 Euro

RITENUTO alla luce di tutto quanto sopra rappresentato, di prendere atto del Piano finanziario aggiornato (agosto 2013), trasmesso dal Consorzio CO.VE.RI. Scarl con nota del 3 settembre 2013 (acquisita al prot. reg.le n. 372359 del 6 settembre 2013), con le modifiche di cui al precedente punto (10);

RITENUTO conseguentemente di individuare, fatta salva la presentazione della dichiarazione di cui al precedente punto (9) lettera c), i seguenti importi da garantire a copertura dell’attività autorizzata:

  • Costi per la gestione operativa: Euro 347.658,47
  • Costi per la copertura ed il ripristino Euro 328.757,00
  • Costi per la gestione post – operativa Euro 1.099.490,70

CONSIDERATO che a tutt’oggi, nonostante i numerosi solleciti e diffide, il Consorzio CO.VE.RI. Scarl non ha provveduto ancora ad adeguare le garanzie finanziarie in essere ai nuovi criteri individuati dalla DGRV n. 2229 del 20 dicembre 2011, come modificata dalle successive DDGRV n. 1543/2012 e n. 346/2013;

PRESO ATTO che le polizze fideiussorie in essere sono state stipulate con un soggetto non ricompreso tra quelli riconosciuti idonei dalle succitate deliberazioni regionali;

RITENUTO alla luce di quanto sopra, di prescrivere al Consorzio CO.VE.RI. Scarl:

  1. di trasmettere a Regione e Provincia – entro 15 giorni dalla notifica del presente provvedimento – l’apposita dichiarazione del D.L. di cui al precedente punto (9) lettera c);
  2. di presentare alla Provincia di Treviso – entro e non oltre 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento – le garanzie finanziarie aggiornate sulla base dei costi del Piano finanziario di cui al precedente punto (7), come modificato ai sensi del precedente punto (10), secondo gli importi individuati nel precedente punto (12) e secondo le modalità previste dalla DGRV n. 2229/2011, come modificata dalle successive DDGRV n. 1543/2012 e n. 346/2013;

 
Piano di monitoraggio e controllo

CONSIDERATO che ai sensi della prescrizione n. 7 del DSR n. 19/2012 il Consorzio CO.VE.RI. Scarl era tenuto a presentare - entro 60 giorni dalla notifica del medesimo provvedimento - alla Regione Veneto, alla Provincia di Treviso ed al Dipartimento ARPAV Provinciale di Treviso una versione aggiornata del PMC di cui sopra, debitamente aggiornato con il recepimento delle osservazioni formulate da ARPAV nella nota n. 0023728 del 24.02.2011, nonché delle pertinenti prescrizioni del medesimo provvedimento e delle modifiche discusse nell’ambito della riunione istruttoria del 13 febbraio 2012;

PRESO ATTO che, con nota del 21 maggio 2012 (acquisita al prot. reg.le n. 233166), il Consorzio CO.VE.RI. Scarl ha ottemperato a quanto sopra trasmettendo una copia in formato digitale della Rev. 001 del 18 maggio 2012 del piano in questione, con evidenziate le modifiche apportate;

CONSIDERATO che, con nota n. 0118832 del 25 ottobre 2012, la Provincia di Treviso ha trasmesso gli esiti della valutazione effettuata sul citato documento congiuntamente con ARPAV – Dipartimento di Treviso, evidenziando alcuni punti del documento da modificare/integrare;

CONSIDERATO che, alla luce di quanto sopra, gli Uffici regionali hanno invitato – con nota n. 158329 del 15 aprile 2013 - il Consorzio CO.VE.RI. Scarl a trasmettere quanto prima, a tutti gli Enti interessati, la versione cartacea definitiva del PMC di cui trattasi, debitamente firmato e fascicolato in modo da non consentire manomissioni, prevedendo il recepimento integrale di quanto evidenziato da Provincia ed ARPAV nella succitata nota del 25 ottobre 2012;

VISTO il Piano di Monitoraggio e Controllo Ver. 001 del 03.11.10 rev. 001 del 18.05.2012, trasmesso in via definitiva dal Consorzio CO.VE.RI. Scarl con nota del 10 agosto 2013 (acquisito al prot. reg.le n. 350941 del 20 agosto 2013);

VISTA la nota n. 0101720 del 20 settembre 2013 con la quale la Provincia di Treviso, in riferimento alla versione del PMC di cui al precedente punto (20), fa presente che in tale versione permangono alcune imperfezioni già segnalate nella nota del 25 ottobre 2012 e nel corso dell’incontro istruttorio del 13 febbraio 2012;

PRESO ATTO che nel PMC trasmesso dal Consorzio CO.VE.RI. Scarl, relativamente ai livelli di guardia per le acque sotterranee, si evidenzia l’opportunità di un aggiornamento degli stessi alla luce di una più ampia serie storica di dati a disposizione, nonché alla luce del superamento, per alcuni parametri, di alcuni valori soglia anche nella coppia di piezometri di monte;

RITENUTO alla luce di quanto sopra, di prendere atto della nuova versione del PMC della discarica di cui la precedente punto (20), fatto salvo il rispetto delle seguenti prescrizioni/indicazioni:

  1. La rappresentazione grafica dei parametri monitorati nelle acque di falda deve riguardare tutti i parametri e non solo quelli principali sia in fase operativa che post – operativa;
  2. Le relazioni periodiche dovranno essere semestrali anche in fase post – operativa; le stesse dovranno essere trasmesse entro agosto per il primo semestre dell’anno ed entro febbraio per il secondo semestre;
  3. I referti dei monitoraggi eseguiti in autocontrollo dovranno essere trasmessi agli Uffici provinciali entro un mese dal campionamento/misura;
  4. Il riferimento alle tabelle 2.5.1, 2.5.2 e 2.5.3, riportato al paragrafo 2.10.2 pag. 155, deve intendersi sostituito con il riferimento alle tabelle 2.5.3, 2.5.4 e 2.5.5;
  5. La necessità di istallare un sistema di trattamento/combustione del biogas dovrà essere riferita alla produzione di biogas come monitorato ai camini di estrazione del biogas e non solo alla concentrazione di metano sulla superficie della discarica;
  6. I superamenti delle soglie di attenzione e/o di allarme devono essere trattati come non conformità di I livello.

RITENUTO inoltre, di chiedere al Consorzio CO.VE.RI. Scarl di trasmettere quanto prima, e comunque entro il 31 marzo 2014, a tutti gli Enti interessati, uno studio aggiornato sui livelli di guardia delle acque sotterranee;
 

Tempistica di chiusura e collaudo delle opere di sistemazione finale

PRESO ATTO che, sulla base di quanto comunicato dal Consorzio, i conferimenti di rifiuti in discarica sono ultimati in data 11 ottobre 2012;

PRESO ATTO che, sulla base di quanto riportato nel Piano finanziario aggiornato (datato agosto 2013) di cui al precedente punto (7) - su 22.000 m2 di superficie della discarica, circa 10.000 sono stati interessati dalla realizzazione del capping definitivo, mentre gli altri 12.000 risultano in fase di avanzata ricomposizione;

VISTA la nota 0122595 del 15 novembre 2013 con la quale la Provincia di Treviso ha chiesto al professionista incaricato del collaudo dei lavori di ricomposizione della discarica di cui trattasi di verificare attentamente – visto il tempo trascorso - le prestazioni del telo in HDPE posto in opera a novembre 2012 ed il perdurare dell’efficienza delle saldature tra i teli già posati;

CONSIDERATO che, nella medesima nota di cui sopra, la Provincia di Treviso ha invitato il Consorzio a procedere quanto prima all’ultimazione delle opere di ricopertura della discarica, chiedendo altresì alla Regione di individuare una data per la conclusione di tali opere “che non sia il mero rispetto della scadenza di validità dell’autorizzazione in essere”;

RITENUTO di condividere le motivazioni tecniche addotte dalla Provincia di Treviso in relazione alla succitata richiesta e, pertanto, di prescrivere – anche alla luce dello stato attuale di avanzamento lavori - quanto segue:

  1. Il termine per la conclusione dei lavori di realizzazione delle opere di sistemazione finale della discarica è fissato, salvo proroga concessa su motivata istanza del Gestore, al 30.08.2014;
  2. Entro il successivo 31.10.2014 il Gestore è tenuto a presentare a Regione, Provincia ed ARPAV competenti per territorio, nonché al Comune di Silea la seguente documentazione:
  • Il certificato di collaudo funzionale delle opere di sistemazione finale della discarica, redatto ai sensi dell’art. 25 della L.R. n. 3/2000; tale certificato dovrà contenere, tra l’altro, l’esito delle verifiche richieste dalla Provincia di Treviso nella nota di cui al precedente punto (27);
  • Relazione finale in merito agli esiti del PMC, a cura del soggetto responsabile dell’esecuzione del medesimo piano, comprensivo delle risultanze dei controlli e dei monitoraggi eseguiti nel corso dei lavori di ricomposizione finale.

PRESO ATTO che le tempistiche di cui sopra sono congrue rispetto alla previsione - contenuta nel Piano finanziario aggiornato (datato agosto 2013) di cui al precedente punto (7) – di garantire per altri due anni i costi di gestione operativa dell’impianto;

RITENUTO di ribadire, infine, che il passaggio in fase di gestione post – operativa della discarica di cui trattasi potrà avvenire solo dopo l’approvazione della chiusura della stessa da parte dell’Autorità competente, secondo le modalità previste all’art. 12 del D. Lgs. n. 36/2003;
 

Principali riferimenti normativi

VISTA la L.R. n. 3/2000 e ss.mm.ii.

VISTO il D. Lgs. n. 36/2003;

VISTO il D. Lgs. n. 152/2006 e ss.mm.ii.

VISTA la L.R. n. 26/2007;

VISTA la DGRV n. 242 del 9 febbraio 2010, come modificata dalla successiva DGRV n. 863 del 15 maggio2012 in materia di piani di monitoraggio e controllo;

VISTA la DGRV n. 2229 del 20.12.2011, come modificata dalle successive DDGRV n. 1543/2012 e n. 346/2013 in materia di garanzie finanziarie.

decreta

  1. Di prendere atto del Piano finanziario aggiornato relativo alla discarica per rifiuti non pericolosi e non putrescibili ubicata in Via Claudia Augusta in Comune di Silea (TV), datato agosto 2013 e trasmesso dal Consorzio CO.VE.RI. Scarl con nota del 3 settembre 2013 (acquisita al prot. reg.le n. 372359 del 6 settembre 2013), con le modifiche di cui al punto (10) delle premesse.
  2. Di stabilire che il Consorzio CO.VE.RI. Scarl è tenuto a trasmettere a Regione e Provincia – entro 15 giorni dalla notifica del presente provvedimento – una specifica dichiarazione del Direttore dei Lavori (D.L.) attestante la conformità al progetto approvato dei lavori di ricomposizione sinora eseguiti (così come descritti nel Piano finanziario presentato), nonché la regolare esecuzione degli stessi anche al fine di un’idonea ed adeguata ultimazione delle opere di sistemazione finale dell’intera discarica conformemente al medesimo progetto.
  3. Di stabilire che il Consorzio CO.VE.RI. Scarl è tenuto a presentare alla Provincia di Treviso – entro e non oltre 60 giorni dalla notifica del presente provvedimento – le garanzie finanziarie aggiornate sulla base dei costi del Piano finanziario di cui al precedente punto 1, secondo gli importi individuati nel punto (12) delle premesse e secondo le modalità previste dalla DGRV n. 2229/2011, come modificata dalle successive DDGRV n. 1543/2012 e n. 346/2013.
  4. Di prendere atto del Piano di Monitoraggio e Controllo Ver. 001 del 03.11.10 rev. 001 del 18.05.2012, trasmesso in via definitiva dal Consorzio CO.VE.RI. Scarl con nota del 10 agosto 2013 (acquisito al prot. reg.le n. 350941 del 20 agosto 2013), fatto salvo il rispetto delle seguenti prescrizioni/indicazioni:
    1. La rappresentazione grafica dei parametri monitorati nelle acque di falda deve riguardare tutti i parametri e non solo quelli principali sia in fase operativa che post – operativa;
    2. Le relazioni periodiche dovranno essere semestrali anche in fase post – operativa; le stesse dovranno essere trasmesse entro agosto per il primo semestre dell’anno ed entro febbraio per il secondo semestre;
    3. I referti dei monitoraggi eseguiti in autocontrollo dovranno essere trasmessi agli Uffici provinciali entro un mese dal campionamento/misura;
    4. Il riferimento alle tabelle 2.5.1, 2.5.2 e 2.5.3, riportato al paragrafo 2.10.2 pag. 155, deve intendersi sostituito con il riferimento alle tabelle 2.5.3, 2.5.4 e 2.5.5;
    5. La necessità di istallare un sistema di trattamento/combustione del biogas dovrà essere riferita alla produzione di biogas come monitorato ai camini di estrazione del biogas e non solo alla concentrazione di metano sulla superficie della discarica;
    6. I superamenti delle soglie di attenzione e/o di allarme devono essere trattati come non conformità di I livello.
  5. Di stabilire che il Consorzio CO.VE.RI. Scarl è tenuto a trasmettere quanto prima,e comunque entro il 31 marzo 2014, a tutti gli Enti interessati,uno studio aggiornato sui livelli di guardia delle acque sotterranee.
  6. Di fissare al 30.08.2014, salvo proroga concessa su motivata istanza del Gestore, il termine per la conclusione dei lavori di realizzazione delle opere di sistemazione finale della discarica.
  7. Di stabilire che entro il successivo 31.10.2014 il Gestore è tenuto a presentare a Regione, Provincia ed ARPAV competenti per territorio, nonché al Comune di Silea la seguente documentazione:
  • Il certificato di collaudo funzionale delle opere di sistemazione finale della discarica, redatto ai sensi dell’art. 25 della L.R. n. 3/2000; tale certificato dovrà contenere, tra l’altro, l’esito delle verifiche richieste dalla Provincia di Treviso nella nota di cui al punto (27) delle premesse;
  • Relazione finale in merito agli esiti del PMC, a cura del soggetto responsabile dell’esecuzione del medesimo piano, comprensivo delle risultanze dei controlli e dei monitoraggi eseguiti nel corso dei lavori di ricomposizione finale.
  1. Di ribadire che il passaggio in fase di gestione post – operativa della discarica di cui trattasi potrà avvenire solo dopo l’approvazione della chiusura della stessa da parte dell’Autorità competente, secondo le modalità previste all’art. 12 del D. Lgs. n. 36/2003.
  2. Di far salve, per quanto non espressamente previsto dal presente provvedimento, tutte le indicazioni e le prescrizioni contenute nel succitato DSR n. 19 del 20.03.2012.
  3. Di disporre che il presente provvedimento non è sottoposto agli oneri istruttori di cui al D.M. 24.04.2008 ed alla DGRV n. 1519 del 26 maggio 2009.
  4. Di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  5. Di comunicare il presente provvedimento al Consorzio CO.VE.RI Scarl, con sede legale in Via Longhin, n. 1 – 31100, Treviso, al Comune di Silea (TV), alla Provincia di Treviso, ad A.R.P.A.V. Dipartimento Provinciale di Treviso ed A.R.P.A.V. Osservatorio Regionale Rifiuti e al B.U.R.V. per la sua pubblicazione.
  6. Di comunicare che, avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010”.

Mariano Carraro

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