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Bur n. 28 del 11 marzo 2014


Materia: Ambiente e beni ambientali

Decreto DEL SEGRETARIO DELLA SEGRETERIA REGIONALE PER L' AMBIENTE n. 84 del 05 novembre 2013

C.I.P.A. - Consorzio Industriali Protezione Ambiente della Provincia di Belluno - Discarica per rifiuti non pericolosi - sottocategoria per rifiuti inorganici a basso contenuto organico o biodegradabile - ubicata in località Ansogne in Comune di Perarolo di Cadore (BL). Autorizzazione Integrata Ambientale - Attività individuata al punto 5.4 Allegato VIII alla Parte II del D.Lgs. 152 2006 e ss.mm.ii. Integrazione del DSRA n. 69 del 3 ottobre 2013.

Note per la trasparenza
Con il presente decreto si integra il precedente provvedimento di cui al DSR n. 69/2013, che - per mero errore materiale - non riporta tra i rifiuti autorizzati il rifiuto individuato dal CER 19 13 02.

Il Segretario

RICHIAMATO il decreto del Segretario regionale Ambiente e Territorio n. 89 del 03 ottobre 2008 – come integrato dal successivo DSR n. 10 del 18 marzo 2009 - con il quale è stata rilasciata al C.I.P.A. - Consorzio Industriali Protezione Ambiente della Provincia di Belluno con sede legale in Via Mezzaterra, 85 32100 Belluno, C.F. – P. IVA n. 00731560256, relativamente alla discarica di cui trattasi, l’Autorizzazione Integrata Ambientale per l’attività individuata al Punto 5.4 dell’Allegato I del D.Lgs. 59/2005 (oggi Punto 5.4 dell’Allegato VIII alla Parte II del D.Lgs. 152/2006 e ss.mm.ii.).

PRESO ATTO che i succitati provvedimenti di cui ai DDSR n. 89/2008 e n. 10/2009 sono stati sostituiti con il successivo decreto del Segretario regionale Ambiente e Territorio n. 71 del 19 ottobre 2009.

RICHIAMATO il Decreto del Segretario Regionale per l’Ambiente n. 74/2009 con cui è stata autorizzata una nuova tipologia di rifiuto, identificato con CER 19 13 02 “rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce 19 13 01”, rispetto a quanto previsto dal DSRA 71/2009, a seguito alla relativa istanza della Ditta.

RICHIAMATO il Decreto del Segretario Regionale per l’Ambiente n.69 del 3 ottobre 2013 con cui è stata rinnovata a favore del C.I.P.A l’Autorizzazione Integrata Ambientale di cui al succitato DSR n. 71/2009 e ss.mm.ii.

CONSIDERATO che, sulla base di verifiche d’ufficio, è stato riscontrato che nell’elenco delle tipologie di rifiuto autorizzate di cui all’allegato A del DSRA 69/2013 non risulta presente il succitato CER 19 13 02.

CONSIDERATO che, alla luce del percorso istruttorio svolto per l’emanazione del DSRA 69/2013, tale carenza risulta essere frutto di un mero errore materiale.

RITENUTO pertanto di poter legittimamente integrare il succitato DSR n. 69/2013 con l’inserimento del rifiuto individuato con il CER 19 13 02 tra quelli conferibili presso l’impianto in oggetto.

VISTE le L.R. n. 3/2000 e s.m.i. e n. 26/2007.

VISTO il D. Lgs. n. 59/2005 e s.m.i., come modificato dal D. Lgs. n. 128/2010.

VISTO il D. Lgs. n. 152/2006 e s.m.i..

decreta

  1. Il DSRA n. 69/2013 – con il quale è stata rinnovata al C.I.P.A. - Consorzio Industriali Protezione Ambiente della Provincia di Belluno, con sede legale in Via Mezzaterra, 85 32100 Belluno, C.F. – P. IVA n. 00731560256 l’Autorizzazione Integrata Ambientale relativa alla discarica per rifiuti non pericolosi ubicata in località Ansogne in Comune di Perarolo di Cadore (BL) – è integrato, per le motivazioni espresse in premessa, con quanto specificato al successivo punto 2.
  2. L’elenco delle tipologie di rifiuto conferibili in discarica di cui all’allegato A del DSRA 69/2013 è integrato con il CER 19 13 02 “rifiuti solidi prodotti dalle operazioni di bonifica dei terreni, diversi da quelli di cui alla voce 19 13 01”.
  3. Fatto salvo quanto previsto nel presente provvedimento, restano ferme tutte le prescrizioni contenute del DSRA n. 69/2013.
  4. Si dà atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33.
  5. Il presente provvedimento è pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Veneto.
  6. Il presente provvedimento è comunicato al Consorzio Industriali Protezione Ambiente della Provincia di Belluno – C.I.P.A., con sede legale in Via Mezzaterra, 85 32100 Belluno, al Comune di Perarolo di Cadore, alla Provincia di Belluno, ad A.R.P.A.V. Dipartimento Provinciale di Belluno ed A.R.P.A.V. Osservatorio Regionale Rifiuti.
  7. Avverso il presente provvedimento, è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) oppure in via alternativa al Presidente della Repubblica, nei termini e nelle modalità previste dal Decreto Legislativo n. 104/2010.

Mariano Carraro

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