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Bur n. 26 del 07 marzo 2014


Materia: Programmi e progetti (comunitari, nazionali e regionali)

Decreto DEL DIRETTORE DELLA SEZIONE COOPERAZIONE TRANSFRONTALIERA E TERRITORIALE EUROPEA n. 2 del 21 febbraio 2014

Programma Operativo Regionale (POR) obiettivo Competitività Regionale e Occupazione (CRO) parte FESR (2007-2013). Attuazione dell'Asse 5, Linea di intervento 5.1, Azione 5.1.1 "Cooperazione interregionale": Bando N. 2/2013, approvato con DGR n. 2054 del 19 novembre 2013 "Contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale" (codice azione 2A511). Approvazione degli elenchi delle domande ammesse e finanziabili e delle domande non ammesse. Prima tranche.

Note per la trasparenza

Con questo provvedimento si approvano, sulla base delle istruttorie relative ai requisiti formali e di tipo tecnico-economico fin qui completate, due elenchi - riferiti alle prime ventuno domande di finanziamento presentate dalle imprese venete in risposta al bando in oggetto - che sono risultate rispettivamente ammesse o non ammesse a contributo.

Estremi dei principali documenti dell’istruttoria:
Note n. 7/2014 del 07/01/2014 e n. 492/2014 del 18/02/2014 di Veneto Innovazione S.p.A., contenenti gli esiti dell’istruttoria formale su tutte le domande pervenute entro il 30 gennaio 2014.
Nota n. 493/2014 del 19/02/2014 del Presidente della Commissione contenente gli esiti finali dell’istruttoria tecnico-economica per le prime 21 domande pervenute.

Il Direttore

PREMESSO che:

  • con decisione C (2007) 4247 del 7 settembre 2007, la Commissione UE ha approvato il Programma Operativo Regionale – Parte FESR (2007-2013) per la “Competitività Regionale e Occupazione” della Regione del Veneto, di seguito POR CRO, le cui successive modifiche sono state approvate con decisione C (2012) 9310 del 11 dicembre 2012 e con decisione C (2013) 3526 del 19 giugno 2013; 
  • con l’allegato A alla deliberazione n. 2054 del 19 novembre 2013, la Giunta regionale ha approvato il Bando N. 2/2013 finalizzato all’assegnazione di contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale, in attuazione dell’Asse 5, Linea di intervento 5.1, Azione 5.1.1 “Cooperazione interregionale” del POR CRO; 
  • il Bando ha stabilito una procedura “a sportello” i cui termini per la presentazione delle domande, on-line, sono scaduti il 30 gennaio 2014 e che la loro istruttoria sarà completata entro il termine massimo di tre mesi dalla presentazione, prevedendo -  in particolare - al paragrafo 10 “Istruttoria e valutazione dei progetti presentati” che “sarà data precedenza nel finanziamento alle domande di contributo spedite da proponenti che non abbiano beneficiato dei finanziamenti del Bando N. 1/2013 (DGR 632/2013)”; 
  • con la medesima DGR n. 2054/2013, è stata approvata anche la modulistica obbligatoria (All. da B a O) per la presentazione delle domande di contributo e che dal 16 dicembre 2013 (ore 9) al 30 gennaio 2014 (ore 24) è stata aperta la “piattaforma GIF” per la presentazione delle domande on-line, gestita da Veneto Innovazione S.p.A.; 

PREMESSO, inoltre, che con DDR n. 35 del 13 dicembre 2013 sono state approvate le “linee guida” e la modulistica per la rendicontazione della spesa e il monitoraggio, valide per la realizzazione dei progetti finanziati con entrambi i citati Bandi N. 1 e N. 2 del 2013; 

DATO ATTO che, entro i termini di apertura sopra ricordati, sono pervenute centouno (101) domande di contributo e che nessun proponente risulta essere beneficiario dei finanziamenti del Bando N. 1/2013, approvato con DGR n. 632/2013; 

CONSIDERATO che, il paragrafo 10 del Bando prevede che l’istruttoria delle domande pervenute sia effettuata, sotto il profilo formale, da Veneto Innovazione S.p.A. e, sotto il profilo tecnico-economico, da una Commissione istituita ad hoc e composta da rappresentanti dei competenti uffici regionali e da personale esperto di Veneto Innovazione S.p.A., eventualmente integrata da valutatori iscritti all’Albo del MIUR (Ministero dell’Università e Ricerca); 

TENUTO CONTO che, con la DGR n. 632/2013, allegato B, è stato approvato lo schema di convenzione per lo svolgimento di attività di assistenza tecnica correlata alla gestione del Bando N. 1/2013 da parte di Veneto Innovazione S.p.A., e che tale convenzione - sottoscritta dalle parti il 6 giugno 2013 e vigente fino al 31 dicembre 2015  - prevede all’art. 2, lett. d), il controllo dei requisiti formali e la partecipazione di detta Società anche alla valutazione tecnico-economica delle domande;

 RICORDATO che, la citata DGR n. 2054/2013 ha confermato l’affidamento alla società Veneto Innovazione S.p.A. dell’incarico di assistenza tecnica per il Bando N. 2/2013 e che il servizio avviene alle stesse condizioni di attività, tempi e costi già stabilite nella suddetta convenzione; 

RICHIAMATO il decreto del direttore della Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea n. 1 del 15 gennaio 2014 con cui è stata nominata la Commissione per la valutazione tecnico-economica delle domande pervenute per il Bando N. 2/2013, confermando i componenti della Commissione nominata con il DDR n. 19/2013 che ha esaminato le domande del Bando N. 1/2013; 

VISTA la nota n. 7/2014 del 07/01/2014, acquisita al protocollo regionale in data 08/01/2014 con il n. 4692, con cui Veneto Innovazione S.p.A. ha trasmesso - nei termini - alla Regione lo stato della valutazione di eleggibilità formale delle prime 82 domande di contributo presentate, effettuata in ordine cronologico, rilevando la necessità di integrazioni e chiarimenti, ai sensi del paragrafo 10 del Bando N.2, sospendendosi conseguentemente i termini istruttori; 

VISTA la nota n. 492/2014 del 18 febbraio 2014, acquisita al protocollo regionale in data 19/02/2014 n. 74538, con cui Veneto Innovazione S.p.A. trasmette - nei termini - lo stato della valutazione di eleggibilità formale di tutte le centouno (101) domande di contributo pervenute entro il termine del 30 gennaio 2014, specificando le domande ammissibili o non ammissibili - con le relative motivazioni di tipo formale - quelle oggetto di rinuncia e rilevando la necessità di integrazioni e chiarimenti, ai sensi del paragrafo 10 del Bando N.2, per alcune delle ultime diciannove (19) domande trasmesse, sospendendone conseguentemente i termini istruttori; 

CONSIDERATO che, la Commissione di cui al DDR n. 1/2014 ha concluso l’istruttoria tecnico-economica della prima tranche, relativa alle prime ventuno (21) domande fra quelle risultate formalmente ammissibili, e ne ha trasmesso gli esiti istruttori finali con la nota n. 493/2014 del 18/02/2014, acquisita al protocollo regionale in data 19/02/2014 n. 74539, allegando l’elenco delle domande con valutazione positiva o negativa, i punteggi assegnati e il calcolo dei contributi spettanti; 

DATO ATTO che, sia in sede di istruttoria formale che tecnico-economica, le suddette domande sono state oggetto di valutazione in conformità alle disposizioni del più volte citato Bando N. 2/2013, che i contenuti delle stesse, come eventualmente integrati su richiesta, hanno reso possibile l’esame esaustivo da parte della competente Commissione, ed infine che in alcuni casi è stato rimodulato il contributo concedibile a seguito della rideterminazione del costo agevolabile o dell’intensità di aiuto spettante; 

DATO ATTO che, la DGR n. 2054 del 19 novembre 2013 ha incaricato la dirigente della Unità di progetto Cooperazione transfrontaliera, ora denominata “Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea” a seguito della DGR n. 2140 del 25/11/2013 che stabilisce la nuova organizzazione amministrativa della Giunta regionale, di provvedere all’adozione di tutti gli atti inerenti e conseguenti al Bando in oggetto; 

DATO ATTO che, fra tali atti rientrano, ai sensi del paragrafo 11 del suddetto Bando, l’approvazione – sulla base degli esiti istruttori finali prodotti dalla Commissione di valutazione – degli elenchi delle domande ammesse e finanziabili, di quelle non ammesse, in caso specificandone le motivazioni di esclusione, nonché dell’elenco delle domande ammissibili ma non finanziate per esaurimento dei fondi; 

CONSIDERATO che, l’insieme degli esiti delle istruttorie formale e tecnico-economica svolte sulle prime ventuno istanze correttamente presentate, determina l’ammissibilità al finanziamento delle quindici (15) domande elencate all’Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, cui spettano i contributi riportati a fianco di ciascun richiedente, per un importo complessivo pari a € 1.600.410,28; 

DATO ATTO che, nelle more dell’acquisizione d’ufficio dei documenti unici di regolarità contributiva (DURC), da parte della Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea, ai sensi del decreto ministeriale 24 ottobre 2007, art. 1, come modificato dalla legge n. 98 del 9 agosto 2013, i richiedenti di cui all’elenco dell’Allegato A hanno fornito, in sede di presentazione della domanda, un’apposita dichiarazione di regolarità contributiva sostitutiva di certificazione ai sensi del dpr n. 445/2000; 

DATO ATTO, altresì, che, nelle more dell’acquisizione d’ufficio della documentazione antimafia prevista dal decreto legislativo 6 settembre 2011, n. 159, art. 99, comma 2-bis, i richiedenti interessati – fra quelli posti nell’elenco dell’Allegato A – hanno fornito in sede di presentazione della domanda un’apposita dichiarazione sostitutiva di certificazione, ai sensi del dpr n. 445/2000; 

RICORDATO che l’erogazione dei contributi avverrà successivamente all’acquisizione della certificazione antimafia e dei documenti di unici di regolarità contributiva summenzionati; 

CONSIDERATO inoltre che, non risultano ammissibili al finanziamento le sei (6) domande elencate all’Allegato B, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per le motivazioni a fianco di ciascuna riportate; 

VISTE le “Direttive per la gestione in esercizio provvisorio del Bilancio di previsione 2014”, approvate con DGR n. 90 del 11 febbraio 2014, che inibiscono la impegnabilità delle somme riconducibili a quote corrispondenti alle reiscrizioni vincolate, fra cui rientrano i capitoli n. 101270 “POR FESR 2007-2013 Asse 5 “Azioni di cooperazione” – QUOTA COMUNITARIA e n. 101002 “POR FESR 2007-2013 Asse 5 “Azioni di cooperazione” – QUOTA STATALE E REGIONALE del bilancio 2014, in fase di approvazione; 

CONSIDERATO che, pertanto, è rinviato ad atto successivo l’impegno delle risorse finanziarie a copertura dei contributi concessi a favore dei beneficiari indicati nell’Allegato A, pari ad 1.600.410,28 euro nell’ambito di un importo massimo complessivo delle obbligazioni di spesa di 2.953.442,77 euro, a carico dei fondi stanziati sui capitoli sopra citati; e, dunque, il presente provvedimento non comporta spesa a carico del bilancio regionale; 

DATO ATTO, infine, che con successivi atti saranno approvati, sulla base delle ulteriori risultanze dell’istruttoria tecnico-economica delle rimanenti istanze formalmente valide, gli elenchi delle altre domande ammesse e finanziabili, di quelle non ammesse, nonché l’elenco delle domande ammissibili ma non finanziate per esaurimento fondi; 

VISTI:

- la decisione C(2007) 4247 del 7 settembre 2007, che approva il POR CRO, successivamente modificata con decisione C(2012) 9310 del 11 dicembre 2012 e con decisione C (2013) 3526 del 19 giugno 2013;

- la DGR n. 632 del 7 maggio 2013 che approva il Bando N.1/2013 “Contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale” e i relativi allegati A (bando) e B (schema di convenzione con Veneto Innovazione S.p.A.);

- la DGR n. 2054 del 19 novembre 2013 che approva, con allegato A, il Bando N. 2/2013 “Contributi per il finanziamento di progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale a carattere interregionale”, con gli allegati da B a M la “Modulistica obbligatoria ai fini della partecipazione al Bando” e con gli allegati N e O la “Modulistica per i progetti approvati”;

- il decreto del dirigente dell’UP Cooperazione transfrontaliera n. 35 del 13/12/2013 di approvazione delle “linee guida” e la modulistica per la rendicontazione della spesa e il monitoraggio, valide per i progetti finanziati sia con il Bando N.1 che con il Bando N.2 del 2013;

- la DGR n. 2140 del 25/11/2013 di riorganizzazione delle strutture regionali;

- il decreto del direttore della Sezione Cooperazione transnazionale e territoriale europea n. 1 del 15/01/2014 di nomina della Commissione per la valutazione tecnico-economica delle domande di contributo a valere sul Bando N. 2/2013;

- la DGR n. 90 del 11 febbraio 2014 “Direttive per la gestione in esercizio provvisorio del Bilancio di previsione 2014”;

- la documentazione prodotta dai concorrenti al Bando N.2/2013, da Veneto Innovazione S.p.A. e dalla Commissione valutatrice, agli atti della UP Cooperazione transfrontaliera e di Veneto Innovazione S.p.A.; 

RITENUTO, per quanto sopra esposto, che sussistano i necessari requisiti di fatto e di diritto;

decreta

  1. di approvare, sulla base dell’istruttoria svolta come descritto in premessa, l’elenco - come inserito nell’Allegato A parte integrante e sostanziale del presente atto - delle quindici (15) domande ammesse a finanziamento, relative ad una prima tranche delle istanze validamente presentate al Bando N.2/2013, approvato con DGR n. 2054/2013;
  2. di concedere i contributi spettanti ai beneficiari di cui al suddetto Allegato A, nella misura ivi quantificata, evidenziando che nel realizzare i progetti i beneficiari devono seguire le “linee guida” e la modulistica per la rendicontazione della spesa e il monitoraggio, di cui al decreto del dirigente regionale della UP Cooperazione transfrontaliera n. 35 del 13 dicembre 2013;
  3. di dare atto che i contributi spettanti saranno impegnati a favore di detti beneficiari con successivo provvedimento, determinando in 1.600.410,28 euro l’importo massimo delle relative obbligazioni di spesa per la prima tranche, da imputare ai capitoli n. 101270 “POR FESR 2007-2013 Asse 5 “Azioni di cooperazione” – QUOTA COMUNITARIA e n. 101002 “POR FESR 2007-2013 Asse 5 “Azioni di cooperazione” – QUOTA STATALE E REGIONALE del bilancio 2014, in fase di approvazione;
  4. di dare atto che la spesa di cui si prevede l’impegno con il presente atto non rientra nelle tipologie soggette a limitazioni ai sensi della L. R. 1/2011;
  5. di dare atto che l’erogazione dei contributi avrà luogo a seguito dell’acquisizione della certificazione antimafia, per i beneficiari che rientrano nell’applicazione del Dlgs n. 159 del 2011, e dei documenti unici di regolarità contributiva;
  6. di approvare l’elenco delle domande, relative alla prima tranche, non ammesse a contributo per le motivazioni riportate a fianco di ciascuna, come inserito nell’Allegato B parte integrante e sostanziale del presente atto;
  7. di comunicare il presente provvedimento ai soggetti rispettivamente elencati nei citati Allegati A e B;
  8. di dare atto che con successivi propri decreti saranno approvati, sulla base delle ulteriori risultanze delle istruttorie formale e tecnico-economica, gli elenchi delle altre domande ammesse e finanziabili, di quelle non ammesse, nonché l’elenco delle domande ammissibili ma non finanziate per esaurimento fondi, relativamente alle restanti domande presentate per il Bando N.2/2013;
  9. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33; 
  10. di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, con i relativi allegati, sul BURVET nella forma integrale nonché, a titolo informativo, sul sito Internet regionale www.regione.veneto.it;
  11. di individuare la Sezione Cooperazione transfrontaliera e territoriale europea della Regione del Veneto, quale soggetto a cui presentare le istanze di accesso relative agli atti istruttori, ai sensi degli articoli 22 e ss. della legge 7 agosto 1990, n. 241;
  12. di dare atto che avverso i vizi del presente provvedimento è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dall’avvenuta conoscenza, ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni; salva rimanendo la competenza del Giudice ordinario qualora ne ricorrano i presupposti di legge, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Anna Flavia Zuccon

(seguono allegati)

2_Allegato A_DDR_2_21-02-2014_268942.pdf
2_Allegato B_DDR_2_21-02-2014_268942.pdf

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