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Bur n. 11 del 28 gennaio 2014


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 529 del 27 dicembre 2013

Autorizzazione all'esercizio per i Centri Diurni per persone disabili della s.c.s. "L'Iride", Via Vivaldi 14/16, Selvazzano Dentro (PD): "L'Iride Rosso" di Padova e "L'Iride Indaco" di Selvazzano Dentro (PD). L.R. 22/2002 "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali".

Note per la trasparenza
L'atto autorizza i servizi all'esercizio di attività socio-sanitaria secondo la capacità ricettiva veirficata ai sensi della L.R. 22/2002 e identifica l'ente gestore di tale attività. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: istanze di autorizzazione prot. n. --- del 31/3/2009 pareri dell'Azienda ULSS 16 trasmessi con note protocolli n. 77014 e n. 77009 del 31/10/2013

Il Dirigente

Premesso che il Consiglio Regionale ha approvato in data 16/8/2002 la L.R. n. 22 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali.” e che la Giunta Regionale ha inteso dare attuazione a quanto complessivamente disposto dalla L.R. 22/2002 con D.G.R. n. 2501/2004, D.G.R. n. 84/2007 e con D.G.R. n. 2067/2007. 

Preso atto che con note del 31/3/2009 - acquisite al protocollo regionale in data 22/4/2013 ai n. 219620 e n. 219589 - la società cooperativa sociale “L’Iride” di Selvazzano Dentro ha chiesto l’autorizzazione all’esercizio, ai sensi della D.G.R. 84/2007, per i centri diurni per persone disabili “L’Iride Rosso” di Padova, via Sette Martiri 33 e “L’Iride Indaco” di Selvazzano Dentro, via Vivaldi 14; l’Azienda ULSS 16 di Padova ha effettuato le visite di verifica in data 3/9/2009. 

Rilevato:

che dal rapporto di verifica - inviato alla Direzione regionale Servizi Sociali a cura dell’Azienda ULSS 16 con protocollo 3236 del 14/1/2010, integrato con nota protocollo 77014 del 31/10/2013, acquisita al protocollo regionale in data 6/11/2013 al n. 480609 - risulta che il centro diurno “L’Iride Indaco”  è autorizzabile all’esercizio ai sensi della D.G.R. 84/2007 per la capacità ricettiva di 12 posti.

che dal rapporto di verifica - inviato con nota protocollo 39205 del 21/4/2010 integrata con nota protocollo 77009 del 31/10/2013, acquisita al protocollo regionale in data 6/11/2013 al n. 480606 - risulta che il centro diurno “L’Iride Rosso” è autorizzabile all’esercizio ai sensi della D.G.R. 84/2007 per la capacità ricettiva di 30 posti; nel documento l’Azienda ULSS ha confermato la ri-pianificazione 2013 del piano di zona 2011-2015 che prevede, per tale servizio, 24 posti; pertanto si ritiene opportuno rilasciare il presente provvedimento in concordanza con la programmazione vigente facendo salvo che eventuali aumenti di capacità ricettiva del centro diurno potranno essere autorizzati ai sensi dell’art. 7 L.R. 22/2002 secondo le procedure definite dalla D.G.R. 2067/2007. 

Visto:

che ai sensi dell’art. 15 comma 1 della L.R. 22/2002 “l’autorizzazione all’esercizio non produce effetti vincolanti ai fini della procedura di accreditamento istituzionale, che si fonda sul criterio di regolazione dell’offerta in attuazione della programmazione sociosanitaria regionale e attuativa locale” la conformità ai requisiti definiti per il tipo di unità di offerta verificata ed indicata nel rapporto di verifica non è condizione sufficiente per l’autorizzazione di accreditamento istituzionale che verrà rilasciata con apposito provvedimento in concordanza con la programmazione definita dall’Azienda ULSS 16 nel piano di zona 2011/2015, sul quale è stato apposto il visto di congruità con decreti della Direzione regionale Servizi Sociali n. 114 e n. 335/2011;

l’art. 15 comma 2: “L’accreditamento istituzionale deve concorrere al miglioramento della qualità del sistema sanitario, socio-sanitario e sociale, garantendo ai cittadini adeguati livelli quantitativi e qualitativi delle prestazioni erogate per conto ed a carico del servizio sanitario nazionale e di quelle erogate nell’ambito degli interventi di cui alla l. 328/2000”;

che ai sensi dell’art. 17 comma 2: “L’accreditamento istituzionale per l’erogazione di interventi e servizi sociali non costituisce in capo alle aziende ed agli enti del servizio sanitario regionale  nonché agli enti locali un obbligo a corrispondere ai soggetti accreditati la remunerazione delle prestazioni erogate al di fuori dei rapporti instaurati ai sensi della normativa vigente” a seguito di accreditamento istituzionale non sorgerà diritto alla remunerazione per le prestazioni erogate oltre quanto previsto dagli accordi contrattuali stipulati con i soggetti interessati ai sensi dell’art. 8 quinquies del D.L.vo 502/92.

decreta

  1. di autorizzare all’esercizio ai sensi della L.R. 22/2002 e della D.G.R. 84/2007 - i seguenti centri diurni per persone disabili della s.c.s. “L’Iride” di Selvazzano dentro, via Vivaldi 14: “L’Iride Rosso” di 24 posti e ubicato a Padova via Sette Martiri 33 e “l’Iride Indaco” di Selvazzano Dentro (PD) via Vivaldi 14 avente capacità ricettiva di 12 posti; 
  2. di precisare che per il centro diurno “L’Iride Rosso” la presente autorizzazione all’esercizio si intende rilasciata ai sensi della programmazione definita dal piano di zona 2011/2015 e che eventuali aumenti di capacità ricettiva dovranno essere autorizzati ai sensi dell’art. 7 L.R. 22/2002 in concordanza con la programmazione definita dal Piano di Zona dell’Azienda ULSS 16 di Padova; 
  3. di indicare che ai sensi di legge la presente autorizzazione ha validità 5 anni, è rinnovabile ai sensi della D.G.R. 1667/2011 previo mantenimento dei requisiti minimi, generali e specifici e di qualità di cui all’art. 10 della L.R. 22/2002 e potrà essere revocata nel caso in cui si verifichino carenze di requisiti; 
  4. di precisare che il presente provvedimento non equivale ad autorizzazione di accreditamento istituzionale che verrà rilasciata con apposito atto adottato, ai sensi dell’art. 15 comma 1 della L.R. 22/2002, necessariamente in concordanza con la programmazione definita dall’Azienda ULSS 16 nel piano di zona 2011/2015 sul quale è stato apposto il visto di congruità con decreti della Direzione regionale Servizi Sociali n. 114 e n. 335/2011; 
  5. di precisare che in occasione di successivo accreditamento istituzionale ai sensi degli art. 15 comma 2 e 17 comma 2 della L.R. 22/2002 non sorgerà obbligo di corresponsione ai soggetti accreditati della remunerazione delle prestazioni erogate oltre gli accordi contrattuali stipulati ai sensi della normativa vigente; 
  6. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del D. L.vo n. 33 del 14/3/2013 e di indicare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro rispettivamente 60 o 120 giorni dalla sua notifica; 
  7. di rendere noto che il presente atto sarà pubblicato integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione; 
  8. di trasmettere il presente provvedimento alla società autorizzata, all’Assessorato Servizi Sociali della Regione Veneto, all’Azienda ULSS 16 di Padova, ai Comuni di Padova e Selvazzano Dentro (PD) rispettivamente, alla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS 16 e alla Direzione regionale Edilizia Ospedaliera e a Finalità Collettive.

Mario Modolo

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