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Bur n. 11 del 28 gennaio 2014


Materia: Servizi sociali

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE SERVIZI SOCIALI n. 521 del 24 dicembre 2013

Rinnovo dell'autorizzazione all'esercizio per il Centro di Servizi per persone anziane non autosufficienti dell''I.P.A.B. Centro Anziani, via Ospedale 1, Bussolengo (VR). L.R. 22/2002 "Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali".

Note per la trasparenza
L'atto rinnova l'autorizzazione all'esercizio di attività socio-sanitaria, ai sensi della L.R. 22/2002 per il servizio indicato già oggetto di precedente provvedimento di autorizzazione e identifica l'ente gestore di tale attività. Estremi dei principali documenti dell'istruttoria: istanza di autorizzazione prot. n. 1299 del 12/12/2013 parere dell'Azienda ULSS trasmesso con nota protocollo n.--- del ---

Il Dirigente

Premesso:

che il Consiglio Regionale ha approvato in data 16/8/2002 la L.R. n. 22 “Autorizzazione e accreditamento delle strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali.”; 

che la Giunta Regionale ha inteso dare attuazione a quanto complessivamente disposto dalla L.R. 22/2002 con D.G.R. 2501/2004 e con D.G.R. 2067/2007; con D.G.R. 1667/2011 la Giunta Regionale ha disciplinato le procedure di rinnovo dei provvedimenti di autorizzazione all’esercizio. 

Preso atto:

che il centro di servizi dell’I.P.A.B. Centro Anziani di Bussolengo, via Ospedale 1 è stato autorizzato all’esercizio per 5 anni ai sensi della L.R. 22/2002 con decreto della Direzione regionale Servizi Sociali  n. 355 del  31/12/2008 per la capacità ricettiva di 51 posti letto per persone anziane non autosufficienti di primo livello assistenziale; 

che con nota protocollo 1299 del 12/12/2011 il Commissario Straordinario Regionale dell’I.P.A.B. ha chiesto il rinnovo dell’autorizzazione all’esercizio secondo le procedure indicate dalla D.G.R. 1667/2011 dichiarando il possesso di tutti i requisiti previsti dalla L.R. 22/2002 e dalla D.G.R. 84/2007; 

che con decreto n. 71 del 20/4/2009 il Presidente della Regione Veneto ha approvato l’accordo di programma - sottoscritto il 25/3/2009 dal Comune di Bussolengo, la Regione Veneto, l’Azienda ULSS 22 e l’ I.P.A.B. – che prevede che la sede di via Ospedale 1, oggetto della presente autorizzazione, verrà destinata a servizio psichiatrico e gli ospiti saranno trasferiti presso la sede di via Paolo Veronese di nuova realizzazione; nell’istanza di rinnovo il Commissario ha reso noto che la nuova struttura è in fase di definizione della pratica relativa ai collaudi e che il trasferimento degli ospiti è previsto per i primi mesi del 2014. 

Visto:

che ai sensi dell’art. 15 comma 1 della L.R. 22/2002 “l’autorizzazione all’esercizio non produce effetti vincolanti ai fini della procedura di accreditamento istituzionale, che si fonda sul criterio di regolazione dell’offerta in attuazione della programmazione sociosanitaria regionale e attuativa locale” la conformità ai requisiti definiti per il tipo di unità di offerta non è condizione sufficiente per l’autorizzazione di accreditamento istituzionale che verrà rilasciata con apposito provvedimento in concordanza con la programmazione definita dall’Azienda ULSS 22 di Bussolengo nel piano di zona 2011 - 2015, sul quale è stato apposto il visto di congruità con decreti della Direzione regionale Servizi Sociali n. 240/2011 e n. 346/2012; 

l’art. 15 comma 2: “L’accreditamento istituzionale deve concorrere al miglioramento della qualità del sistema sanitario, socio-sanitario e sociale, garantendo ai cittadini adeguati livelli quantitativi e qualitativi delle prestazioni erogate per conto ed a carico del servizio sanitario nazionale e di quelle erogate nell’ambito degli interventi di cui alla l. 328/2000”; 

che ai sensi dell’art. 17 comma 2: “L’accreditamento istituzionale per l’erogazione di interventi e servizi sociali non costituisce in capo alle aziende ed agli enti del servizio sanitario regionale  nonché agli enti locali un obbligo a corrispondere ai soggetti accreditati la remunerazione delle prestazioni erogate al di fuori dei rapporti instaurati ai sensi della normativa vigente” a seguito di accreditamento istituzionale non sorgerà diritto alla remunerazione per le prestazioni erogate oltre quanto previsto dagli accordi contrattuali stipulati con i soggetti interessati ai sensi dell’art. 8 quinquies del D.L.vo 502/92.

decreta

  1. di rinnovare l’autorizzazione all’esercizio per il centro di servizi dell’I.P.A.B. Centro Anziani,  via Ospedale 1, Bussolengo (vr) avente la capacità ricettiva di 51 posti letto per persone anziane non autosufficienti di primo livello assistenziale; 
  2. di prendere atto che ai sensi dell’accordo di programma sottoscritto in data 25/3/2009, richiamato in premessa, il centro di servizi verrà destinato ad altro utilizzo al termine dello spostamento degli ospiti presso la nuova struttura ubicata in via Paolo Veronese; gli effetti del presente atto verranno pertanto a cessare al termine di tale trasferimento e non potranno comunque valere oltre cinque anni decorrenti dalla scadenza degli effetti del decreto della Direzione regionale Servizi Sociali n. 355 del 31/12/2008; 
  3. di precisare che il presente provvedimento non equivale ad autorizzazione di accreditamento istituzionale che verrà rilasciata con apposito atto adottato, ai sensi dell’art. 15 comma 1 della L.R. 22/2002, necessariamente in concordanza con la programmazione definita dall’Azienda ULSS 22 di Bussolengo nel piano di zona 2011 - 2015, sul quale è stato apposto il visto di congruità con decreti della Direzione regionale Servizi Sociali n. n. 240/2011 e n. 346/2012; 
  4. di precisare che in occasione di successivo accreditamento istituzionale ai sensi degli art. 15 comma 2 e 17 comma 2 della L.R. 22/2002 non sorgerà obbligo di corresponsione ai soggetti accreditati della remunerazione delle prestazioni erogate oltre gli accordi contrattuali stipulati ai sensi della normativa vigente; 
  5. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi dell’articolo 23 del D. L.vo n. 33 del 14/3/2013 e di indicare che avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro rispettivamente 60 o 120 giorni dalla sua notifica; 
  6. di rendere noto che il presente atto sarà pubblicato integralmente nel Bollettino ufficiale della Regione; 
  7. di trasmettere il presente provvedimento all’I.P.A.B. autorizzata, all’Assessorato Servizi Sociali della Regione Veneto, all’Azienda ULSS 22 di Bussolengo (VR), al Comune di Bussolengo, alla Conferenza dei Sindaci dell’Azienda ULSS 22, alla Direzione regionale Edilizia Ospedaliera e a Finalità Collettive.

Mario Modolo

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