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Bur n. 8 del 21 gennaio 2014


Materia: Formazione professionale e lavoro

Decreto DEL DIRIGENTE DELLA DIREZIONE FORMAZIONE n. 1053 del 06 dicembre 2013

Presa d'atto delle risultanze del "controllo a campione sulle relazioni di certificazione" ai sensi dell'art. 12 Allegato A), Dgr 1269/2008. Progetto 720/1/2/887/2011.

Note per la trasparenza

Il provvedimento riapprova il rendiconto delle attività effettivamente svolte, dopo il servizio di controllo della documentazione contabile e certificazione dei rendiconti di spesa, Dgr 1269/08 art. 12, all. A, “controllo a campione sulle relazioni di certificazione”.

Il Dirigente

RICHIAMATO il proprio precedente decreto n. 398 del 23/05/2013, con il quale è stato approvato il rendiconto presentato dall’ASSOCIAZIONE C.F.P. S. LUIGI (codice Ente 720, C.F. 02733800276) con sede a San Donà di Piave (VE), per complessivi Euro 81.991,84, interamente erogati;

PRESO ATTO CHE i verificatori regionali, come previsto dall’art. 12 del “Capitolato d’oneri e disciplina di gara” di cui all’allegato A) della DGR 1269/08, in data 14/05/2013 hanno provveduto alla verifica sulla relazione di certificazione prodotta da Iter Audit per il controllo documentale relativo al progetto n. 720/1/1/887/2011, Dgr n. 887 del 21/06/2011, DDR 464 del 5/08/2011, ente beneficiario ASSOCIAZIONE C.F.P. S. LUIGI (codice ente 720),

PRESO ATTO CHE in data 18/06/2013, la Direzione Formazione, con lettera prot. n. 260351, ha comunicato a ITER AUDIT S.r.l., gli esiti del servizio di controllo della documentazione contabile e certificazione del rendiconto 720/1/1/887/2011 evidenziando che non sono state rilevate delle irregolarità sulle procedure di acquisizione di beni di cui al paragrafo 4 dell’Allegato C alla DGR 887/2011;

CONSIDERATO CHE le suddette irregolarità sono presenti anche nel progetto 720/1/2/887/2011, la Società incaricata sopra menzionata ha consegnato alla Regione del Veneto, nuova relazione di certificazione in ordine alle risultanze finali della rendicontazione relativa al corso in esame e in base agli esiti del servizio di controllo, indicando un importo ammissibile di complessivi Euro 81.780,09;

PRESO ATTO CHE l’ ASSOCIAZIONE C.F.P. S. LUIGI ha accettato le nuove risultanze contabili di cui alla predetta relazione, apponendo la propria sottoscrizione in calce alla copia della relazione stessa;

RITENUTO di approvare il rendiconto di spesa presentato dal soggetto beneficiario in questione per il progetto in esame secondo le risultanze della citata nuova relazione della Società incaricata;

VISTO il DDR n. 398 del 23/05/2013;

VISTA la L.R. 1/97 e successive modificazioni ed integrazioni, in ordine alle modalità delle procedure amministrative e attribuzioni dei dirigenti;

decreta

  1. di approvare, per i motivi specificati in premessa, il rendiconto presentato da ASSOCIAZIONE C.F.P. S. LUIGI (codice ente 720, codice fiscale 02733800276), per un nuovo importo ammissibile di Euro 81.780,09 anziché Euro 81.991,84 a carico della Regione secondo le risultanze della relazione di certificazione trasmessa dalla Società incaricata, relativa al progetto 720/1/2/887/2011, DDR  n. 464/2011;
  2. di dare atto che sono stati corrisposti al beneficiario complessivi Euro 81.991,84;
  3. di richiedere all’ASSOCIAZIONE C.F.P. S. LUIGI, l’importo di Euro 211,75, pari alla differenza tra l’importo ammesso e le somme già erogate a suo tempo;
  4. di provvedere al reintroito sul cap. 8310 – Recuperi e rimborsi diversi - dell’esercizio in corso della somma di Euro 211,75;
  5. di comunicare a  ASSOCIAZIONE C.F.P. S. LUIGI il presente decreto;
  6. di inviare copia del presente decreto alla Direzione Ragioneria per le operazioni contabili di competenza.
  7. di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a pubblicazione ai sensi degli articoli 26 e 27 del decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33;
  8. di pubblicare il presente decreto per intero nel Bollettino ufficiale della Regione.

 Avverso i vizi del presente decreto è ammesso ricorso avanti il Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 giorni dell’avvenuta conoscenza ovvero, alternativamente, avanti il Capo dello Stato entro 120 giorni, salva rimanendo la competenza del Giudice Ordinario, entro i limiti prescrizionali, per l’impugnazione del provvedimento.

Santo Romano

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