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Materia: Settore secondario
Decreto DEL DIRIGENTE DELL' UNITA' DI PROGETTO RICERCA E INNOVAZIONE n. 200 del 17 dicembre 2013
INNOVAREA, DGR nr. 1884 del 15 ottobre 2013, approvazione dell'elenco delle PMI ammessa alla presentazione della domanda ai fini della concessione di agevolazioni per Ricerca industriale e/o Sviluppo sperimentale a valere sul Fondo di rotazione di cui alla Legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, art. 23, con l'intervento della Legge regionale n. 9 del 18 maggio 2007.
Il decreto approva, ai sensi della DGR n. 1884/2013, l’elenco delle PMI che, sulla base delle comunicazioni di interesse a presentare domanda di agevolazione, inviate tramite PEC, risultano ammesse alla presentazione della domanda per la concessione di agevolazioni per progetti di Ricerca industriale e/o Sviluppo sperimentale a valere sul Fondo di rotazione di cui alla Legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, art. 23, con l’intervento della Legge regionale n. 9 del 18 maggio 2007.
Il Dirigente
VISTA la deliberazione/CR n. 126 del 15 novembre 2011, che ha disposto la costituzione della sezione C) per il sostegno a progetti di Ricerca e Innovazione, a valere sul Fondo di rotazione per la concessione di finanziamenti agevolati alle piccole e medie imprese di cui alla Legge regionale 9 febbraio 2001, n. 5, art. 23.
VISTA la deliberazione n. 2053 del 7 dicembre 2011 con cui, a seguito del positivo parere espresso, relativamente al provvedimento sopraccitato, dalla Terza Commissione consiliare in data 24 novembre 2011, è stata disposta la costituzione della sopra citata sezione C), disciplinandone criteri di utilizzo e modalità di gestione.
CONSIDERATO che il provvedimento in parola prevede il sostegno a progetti di Ricerca o Sviluppo realizzati dalle PMI e che stabilisce che il contributo finanziario a favore delle imprese sia gestito con una quota di contributo in conto capitale (a fondo perduto), a valere sulla legge regionale n. 9 del 18 maggio 2007, concessa direttamente dall’Unità di Progetto Ricerca e Innovazione, unitamente ad un finanziamento a tasso agevolato (composto da due quote paritetiche di fondi regionali e di fondi bancari), gestito da Veneto Sviluppo spa.
VISTI le deliberazioni n. 2236 del 20 dicembre 2011 e n. 2745 del 24 dicembre 2012 ed il decreto del dirigente dell’Unità di Progetto Ricerca e Innovazione n. 167 del 12 dicembre 2011, con cui, a fronte della concessione della quota di contributo in conto capitale (a fondo perduto) ex LR 9/2007, sono state impegnate risorse complessivamente pari a € 17.606.424,70 a valere sul capitolo di spesa 100966 del bilancio regionale.
VISTA la deliberazione n. 1884 del 15 ottobre 2013 che approva le “Modalità operative” per l’attuazione della sopraccitata misura agevolativa disponendo all’articolo 9 che “le agevolazioni sono concedibili fino ad esaurimento del plafond delle risorse destinate ai contributi in conto capitale”.
CONSIDERATO che il provvedimento in parola prevede che “le PMI, interessate a presentare domanda di agevolazione, sono tenute a darne comunicazione alla Regione esclusivamente a mezzo e mail, inviata dalla propria casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) alla casella di PEC della Regione (protocollo.generale@pec.regione.veneto.it)” e che “le comunicazioni, a firma del rappresentante legale della PMI e redatte utilizzando esclusivamente lo schema di cui all’Appendice 1 Comunicazione di interesse a presentare domanda di agevolazione” siano “presentate tassativamente tra le ore 10.00 e le ore 17.00 del giorno 28 novembre 2013”.
CONSIDERATO inoltre che l’articolo 9 delle “Modalità operative” di cui all’Allegato A alla deliberazione n. 1884 del 15 ottobre 2013, prevede che la Regione in data 19 dicembre 2013 pubblichi sul proprio sito istituzionale “l’ordine cronologico di arrivo delle suddette comunicazioni (hh/mm/ss)” e che “le PMI utilmente collocate nel limite del plafond disponibile - con una maggiorazione di un ulteriore 20% - potranno presentare domanda di agevolazione a Veneto Sviluppo spa, con le modalità di seguito descritte, entro i successivi 40 giorni lavorativi”.
PRESO ATTO che sulla base dell’istruttoria effettuata, sono state presentate alla PEC della Regione, entro i termini previsti, un totale di n. 860 comunicazioni di interesse (Allegato A).
CONSIDERATO l’elevato numero di comunicazioni d’interesse presentate - ben superiore al numero delle progettualità potenzialmente finanziabili con le risorse impegnate a favore della misura agevolativa - per ragioni contingenti in termini di economicità e celerità del procedimento amministrativo, si è ritenuto di completare l’istruttoria concentrandosi sulle comunicazioni di interesse presentate, utili ad esaurire il plafond disponibile per le risorse in conto capitale con un maggiorazione del 20% rispetto al plafond stesso.
CONSIDERATO che sulla base dell’istruttoria effettuata, il plafond disponibile - con la maggiorazione del 20% - risulta esaurito con riferimento alle PMI che hanno presentato le comunicazioni di interesse tra le ore 10.00.00 e le ore 10.00.14 del giorno 28 novembre 2013, contenute nell’Allegato B ed elencate in ordine cronologico di arrivo, con l’evidenziazione della relativa ammissibilità o non ammissibilità.
PRESO ATTO che sulla base dell’elenco di cui al punto precedente possono presentare domanda di agevolazione per la concessione di contributi per progetti di Ricerca industriale e/o Sviluppo sperimentale n. 226 PMI che risultano ammissibili.
CONSIDERATO che le domande di agevolazione - da presentare a Veneto Sviluppo spa - per la concessione di contributi per progetti di Ricerca industriale e/o Sviluppo sperimentale, ai fini dell’ammissibilità a finanziamento, dovranno superare positivamente le verifiche in ordine: al possesso dei requisiti oggettivi e soggettivi, alla congruità e copertura finanziaria e alla valutazione tecnica/scientifica.
PRESO ATTO che ulteriori n.105 comunicazioni di interesse sono state presentate fuori dai termini previsti dalla deliberazione n. 1884 del 15 ottobre 2013 e risultano quindi irricevibili (Allegato C).
decreta
Avverso il presente provvedimento è possibile adire il Tribunale Amministrativo Regionale, entro il termine di 60 giorni dall’avvenuta conoscenza.
Caterina De Pietro
(seguono allegati)
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